6. 𝘈𝘯𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮?

915 45 46
                                    

C.

Per tutto il viaggio di ritorno nessuno dei due ha aperto bocca.

Neanche i bambini,stranamente tutti e tre se ne stanno tranquilli senza fiatare.

Sono distrutta.

Quando finalmente finn imbocca il vialino di casa parcheggiando in garage,chiude la chiusura centralizzata.

Corrugo le sopracciglia,cercando di aprire la portiera.

"E quindi sei arrabbiata con me?" Domanda con fare ovvio non distogliendo lo sguardo dal volante.

"Perché dovrei essere incazzata con te? Non è colpa tua" mormoro guardando verso il basso.

"Cazzo Chloe io ti amo" dice con la voce incrinata.

Lo amo anch'io.

"Finn.." gemo con gli occhi colmi di lacrime.

"Mi dispiace ma.."

Guardo i nostri figli.

"Non possiamo"

Continuo uscendo a passo veloce dall'auto,e fiondandomi in camera e sprofondando con la testa sul cuscino.

















F.

Porto le mani nei capelli,cercando di trattenermi dall'esplodere.

Senza pensarci metto in moto,non curante del fatto che ci fossero i bambini con me.

"Finnie tesoro che-" inizia mia madre ma la supero andando a passo veloce in soggiorno,dove mio padre se ne sta tranquillo a leggere il giornale.

"Figliolo tutto bene?" Domanda andando a scrutarmi da capo a piedi.

Prendo un respiro profondo,voglio fargliela pagare.

"Vogliamo parlare di Chloe?!" Sbotto avvicinandomi pericolosamente all'uomo che mi ha messo al mondo.

"Che succede Finn?" Interviene mia madre raggiungendoci assieme a Nick.

"Nick vai in macchina a prendere i bambini" sussurro prendendo un respiro profondo.

Il volto di mio padre cambia espressione,e dopo aver sistemato il giornale sul tavolo si alza in piedi.

"Vogliamo parlarne nel mio studio?" Domanda calmo,e scuoto la testa in segno di disapprovazione.

"TU MI HAI ROVINATO LA VITA!" Giro in preda alle lacrime.

"MI HAI TENUTO NASCOSTO PER ANNI CHI VERAMENTE ERA LA MIA RAGAZZA,ED ORA CHE FINALMENTE SIAMO FELICI AVETE ROVINATO TUTTO" continuo poggiandomi alla soglia della porta.

"Non possiamo"
"Non possiamo"

"Io e Christina volevamo dirvelo" Ribatte fermo,cercando di mantenere la calma.

"Eric che significa?" Domanda mia madre poggiando una mano sulla mia spalla.

"Chloe smith è sua figlia" farfuglio scoppiando a piangere fra le braccia di mia madre.

Chloe

"La mia ragazza è sua figlia" ripeto singhiozzando.

"Finn perché ci sono solo i gemelli in macchina?" Interviene nick tenendo in braccio mike e rich.

Corrugo le sopracciglia,confuso.

"C'è anche Grace" dico sicuro.

"Finn Grace non è in macchina."















C.

"Come è sparito con i bambini?" Domanda millie sgranando gli occhi.

Annuisco col capo,asciugando le lacrime con la manica della felpa.

"Questo è un incubo" Commenta Jack continuando a guardare fuori dalla finestra.

Millie gli lancia un occhiataccia,tornando a confortarmi.

"Chloe perché rinunciare al vostro amore!? Insomma,siete felici,avete tre splendidi bambini! Non permettete ai vostri genitori di rovinarmi la vita! E sopratutto non puoi esserne certa,esiste il test del dna!"

Esclama la bruna accarezzandomi la guancia.

Annuisco col capo,osservando attentamente l'anello che ho al dito.

Niente e nessuno avrebbe distrutto ciò che io e finn abbiamo creato.

"Ha ragione Millie,siete fantastici insieme,l'ho sempre pensato" aggiunge Jack sedendosi affianco alla sua ragazza.

Tutto sembra tranquillizzarsi,quando finn e nick irrompono nella mia stanza facendoci sobbalzare.

"CHLOE!" Sbotta il mio riccio e lo guardo confusa.

"Che succede Finnie?" Replico aiutandolo a reggersi in piedi.

Entrambi avevano il fiatone,sembrava avessero corso per chilometri.

"G-Grace" farfuglia portando una mano sul petto.

"Cosa? Che ha fatto Grace?" Lo invito a continuare.

"Grace è scomparsa" termina accasciandosi sul letto.

Sbarro gli occhi,guardando poi nick.

"Come scomparsa" sussurro e calde lacrime iniziano a rigare il mio viso.

"Finn è entrato in casa e quando sono uscito per prendere i bambini,la porta era aperta e Grace non c'era,solo Richie e mike erano lì,stavano piangendo"

spiega nick dispiaciuto,posando una mano sulla mia spalla.

"SEI UN INCOSCIENTE!" Grido al mio ragazzo,più furiosa che mai.

Come gli è saltato in mente di lasciare soli,in macchina,tre bambini piccoli?

"Chloe poteva capitare a chiunque" tenta di difenderlo Millie,con scarsi risultati.

"Sei già stato dalla polizia?! Hai fatto qualcosa?! L'hai cercata nei dintorni?! FINN CAZZO DI QUALCOSA!"

In preda al pianto isterico prendo a tirargli piccoli pugni sul petto,finché le sue braccia mi stringono a se.

"La mia bambina.." sussurro fra i singhiozzi,mentre il riccio prende ad accarezzarmi i capelli.

"Andrà tutto bene amore mio,te lo prometto" replica,baciandomi dolcemente sul capo.

"Nick ed io andiamo in caserma,tu stai calma con i bambini,vabene piccola?"

Il suo tono dolce e premuroso riesce a calmarmi,e dopo aver annuito col capo lo bacio,di mia volontà.

"Scusa per prima" sussurro e mi rivolge un sorriso sincero.

"Niente è nessuno ci dividerà,promesso?"

"Promesso."

Spazio autrice
Bene bene bene,ovviamente un problema non poteva bastare,altrimenti non sono contenta;
Jo

𝚊𝚕𝚠𝚊𝚢𝚜 𝚝𝚘𝚐𝚎𝚝𝚑𝚎𝚛 ➪ 𝖥.𝖶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora