Mi svegliai di soprassalto.
Ero nella stanza di Micke.
Lui non c'era.
Guardai la sveglia. Le 09:43.
Era ovvio che non ci fosse, molto probabilmente era a scuola.
Frequentava l'ultimo anno di superiori, mentre Sonny aveva finito la scuola.
Aveva trovato lavoro in una palestra di Box e insegnava ai ragazzi.
Scesi dal letto e andai in camera mia.
Aprii l'armadio e scelsi degli shorts di jeans insieme a un maglione bianco.
"Tanto oggi viene la tutor. Non vado da nessuna parte" pensai.
Andai in bagno e mi lavai il viso.
Guardai la mia immagine riflessa nello specchio.
Fai pena, lo sai vero?!
Una ragazza con i capelli lunghi scuri comparve dietro di me con un ghigno sulla faccia.
Indietraggiai.
Che succede Mia? Hai paura di me?!
Presi i vestiti e uscii dal bagno.
Mi vestii in camera.
Scesi le scale e andai in cucina.
"Ma chi era quella nello specchio?"
La casa era silenziosa.
-Mamma...- gridai nella speranza di ricevere una risposta.
Nulla.
Sul tavolo di cucina trovai un biglietto che diceva:
"Tesoro, sono andata a lavoro".
Dopo colazione prendi le tue pillole.
Alle 10:30 arriva la tutor.
Ci vediamo a pranzo. Un bacio♥"
Un classico, la mamma è andata a lavoro e ha di nuovo dimenticato di svegliarmi.
Mangiai un croassan e bevvi una tazza di caffè.
Andai in salotto, accesi la TV e guardai un episodio de "I Simpson".
Squillo' il telefono.
-Pronto?-
-Ciao Mia,sono la tutor. Ti chiamavo per dirti che oggi dobbiamo annullare la lezione.-
Un colpo al cuore. Vuol dire che dovrò stare a casa da sola tutto il giorno.
- Ma perchè non puoi venire?-
-Perchè ho una comissione molto importante da fare. Credevo di farcela a venire da te, ma mi sbagliavo-
-A-allora quando ci vediamo?- chiesi balbettando.
-Domani alla stessa ora. Mi raccomando studia il capitolo di storia che domani ti risento-
-O-ok a domani-
-A domani Mia- e con questo chiuse la chiamata.
Ero a casa, da sola.
Avevo paura che quella ragazza ricomparisse.
Andai in bagno a lavarmi i denti.
Continuavo a guardarmi allo specchio. Quando ebbi finito tornai in camera.
Mi chinai per rifare il letto, quando sentii le ante dell'armadio aprirsi.
Mi girai lentamente.
Eccola li.
Davanti a me, che mi fissava sogghignando.
-Che cosa vuoi da me?!- gridai nel tentativo di spaventarla.
-Io voglio te, stupida ragazzina!-disse con un timbro di voce simile a quello dell'Esorcista.
-Vattene Via schifosa puttana!- gridai al limite della soportazione.
Il suo ghigno si trasformo' in una smorfia di rabbia e furia.
Corse verso di me e...buio
Ciao a tutti.
Ecco qua il capitolo.
Spero che vi piaccia.
Se volete dirmi qualcosa o avete delle idee fate pure potete riferirmelo tramite commenti o messaggi privati.
Scusatemi per il linguaggio.
Ciao ♥♥♥
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HAI PAURA DEL BUIO?
HorrorMia fa lo stesso sogno ormai da mesi. Allucinazioni e brividi sono ormai all'ordine del giorno. I suoi genitori non sanno più cosa fare con lei così decidono di rinchiuderla in un manicomio. Mia si ritroverá da sola ad affrontare i suoi demoni. Rius...