Non ci credevo ancora. Mio fratello Sebastian era davanti a me. Era tanto tempo che non lo vedevo. Troppo.
-Sebastian...- dissi ancora incredula.
Gli corsi incontro e gli buttai le braccia al collo. Lo sentii irrigidirsi, ma poi si rilasso' e mi strinse a sè, in uno dei suoi abbracci strizza-ossa.
Sebastian è un giocatore di football ed è simile ad un armadio a due ante.
-Mi sei mancato da morire- gli dissi e misi la testa nell' incavo del suo collo.
Lui mi strinse ancora di più.
-Anche tu mi sei mancata- disse.
Ci staccammo dal nostro abbraccio e ci sedemmo su delle sedie.
-Allora come stai?- gli chiesi con un sorriso a 32 denti. Ero felicissima di vederlo, lui è il mio fratello preferito.
Dato che io sono la più piccola, Sonny e Michael mi prendevano un pò in giro e mi facevano gli scherzi, quando ero una bambina. Lui mi ha sempre protetta.
-Io sto bene. Ma sono venuto per avere delle spiegazioni- disse serio.
Cosa gli avrei dovuto spiegare?
Non era certo colpa mia se ero qui.
-Cosa devo spiegarti?- gli chiesi aggrottando la fronte.
-Beh, potresti spiegarmi perchè sei qui?-mi chiese alzando i sopraccigli.
-Perchè lo chiedi a me?! Chiedilo a nostra madre...è tutta farina del suo sacco...- dissi alzando la voce.
-Ci ho provato ma continuava a cambiare discorso. Ho chiesto a Sonny e Michael e mi hanno detto che eri qui.- mi disse.
Ma perchè ce l'ha tanto con me?. Infondo è mia madre avrebbe dovuto sostenermi nei miei momenti di crisi e invece mi ha abbandonata come se non fossi sua figlia.
-Vuoi sapere la verità?- gli chiesi con fare sarcastico.
-Certo- disse lui in modo secco.
Presi un bel respiro.
-È da un pò di tempo che vedo questa ragazza di nome Lilith...- dissi ma mi interuppe prima di finire.
-Aspetta, stai parlando di Lilith, l'angelo caduto?!- mi chiese
Sgranai gli occhi.
Cosa?!Angelo caduto.Ma si e' fatto una canna o cosa...
-Angelo Caduto? Ma che stai dicendo, dici sul serio?- chiesi.
Ero un pò preoccupata.Cosa significava tutto questo?
-Vedi, secondo la mitologia quando Lucifero venne cacciato dal paradiso, vennero scacciati anche i suoi sostenitori tra cui anche Lilith...- mi spiego'.
Il che vuol dire che Lilith, dopo la caduta dal paradiso, è diventata un demone.
-O mio dio. Un demone mi sta perseguitando- dissi con le lacrime agli occhi. Avrebbe potuto prendermi in qualsiasi momento, dovevo solo essere forte.
-Mia, non ti devi preoccupare. È solo una leggenda.- disse Sebastian con uno dei suoi bellissimi sorrisi.
Ma cos' ho che non va?! Sembra dica sempre delle grandissime bugie.
-Vorrei tanto sapere qual' è il vostro problema?! Sembra che tutto quello che dica sia una cazzata! Solo perchè sono pazza non vuol dire che sia anche bugiarda.- dissi urlando.
-Mia, lo sai che odio quando usi questo linguaggio.- dissi alzandosi in piedi.
-Bè,non me ne frega un cazzo! Perchè tu hai preferito andartene al college e lasciarmi in balia di quell'arpia, piuttosto che aiutarmi in uno dei miei momenti più bui!- dissi alzandomi in piedi e sfidandolo a ribattere.
-Andiamo non venirmi a fare la predica sul fatto che la mamma non sia una santa. Quando è morto papà tu hai iniziato a bere come una spugna e non è stata un' idea della mamma quella di mandarti qui...è stata un idea MIA!- disse avvicinandosi sempre di più.
Io indietreggai e caddi sulla sedia.
Era tutta colpa di Sebastian. Lui si era cagato sotto invece di aiutarmi. Aveva tagliato la corda come un coniglio.
Alzai lo sguardo e lo guardai dritto negli occhi. Mi alzai e mi avvicinai a lui.
-FOTTITI!- gli gridai in faccia.
A una velocita pazzesca Sebastian mi tirò uno schiaffo e caddi a terra.
Mi massaggiai la guancia. E tentai di rialzarmi.
Sebastian si piegò alla mia altezza e mi volto' perchè lo guardassi ne gli occhi.
-Sai, la cosa più bella di quando bevevi è che dopo non ti ricordavi più niente- disse sorridendo.
Si alzò e usci dalla porta.
Di cosa parlava? Cosa dovevo ricordare?
SEBASTIAN'S POV
Quando Mia fa così non so cosa mi prende. Sento la rabbia montarmi in corpo e non riesco più a controllarmi.
Prima che mi mordesse, quando era ubriaca, lei era venuta da me. Forse per il fatto che era ubriaca e che non può ricordare, io la...
Accidenti non riesco nemmeno a dirlo.Non so cosa mi prenda. Quando una donna mi rifiuta...non so...mi trasformo. Penso solo che la voglio.
E se lei non mi vuole. Io me la prendo con la forza.
Stavo girando intorno al reparto e non trovavo l'ascensore.
Vidi una bella ragazza con i capelli rossi. Era magra, molto e aveva dei tagli sui polsi.
-Ehi scusa,dov'è l'ascensore? Non riesco a trovarlo-le spiegai.
Lei si girò e mi guardò quasi sciogliendosi.
-Da-da quella parte...-disse balbettando, io faccio sempre questo effetto alle donne.
-Grazie, non è che verresti con me, tanto non hai niente da fare.- le dissi.
Lei si giro e guardò la sala per un pò.
Si rigirò e mi sorrise. Poi annui.
Andammo verso l'ascensore che non era molto distante.
Premetti il pulsante di chiamata.
Ci scambiammo sguardi di intesa.
-Sei carina- le dissi.
Lei arrossi e se avesse detto la stessa cosa avrebbe aboccato.
-Anche tu sei carino- mi disse timidamente.
"Aboccata"pensai.
L'ascensore arrivo' e noi entrammo.
Mi avvicinai e tentai di baciarla, ma lei mi respinse.
-Andiamo vieni qui- le dissi con gli occhi che ardevano di desiderio.
-No! Lasciami stare schifoso pervertito.-disse e mi sputò in faccia.
Sentii la rabbia montare.
Non avrebbe dovuto dire così.
Le tirai uno schiaffo e cadde a terra.
-Adesso ci divertiamo- dissi tutto eccitato. Premetti il pulsante per fermare l'ascensore.
Lei mi guardo' terrorizzata.
Ehi ciao
Le mie vacanze sono quasi finite :(
Allora che ne pensate di Sebastian è uno stronzo vero?!
Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo molto movimentato.
Alla prossima.
Baci♥♥♥
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-Tu,la mia missione di TheVoiceOfNight
-Midnight di Alexs1712
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HAI PAURA DEL BUIO?
HorrorMia fa lo stesso sogno ormai da mesi. Allucinazioni e brividi sono ormai all'ordine del giorno. I suoi genitori non sanno più cosa fare con lei così decidono di rinchiuderla in un manicomio. Mia si ritroverá da sola ad affrontare i suoi demoni. Rius...