HAI PAURA DEL BUIO?

Capitolo 14

Mr.Smith si alza dalla sedia. -Resta qui e non muoverti- mi dice.Capisco che non è una richiesta,ma un ordine. Annuisco.Resto li aspettando che torni,ma era come sparito.Senti dei rumori,dei passi. Mi alzai e mi avvicinai alla porta.Apri piano la porta,striscai al muro cercando di non fare rumore.Guardai oltre l'angolo.Non vidi niente,stavo per tornare indietro quando dal corridoi sbucarono Mr.Smith e due infermieri che non conoscevo;tenevano ferma una ragazza che non avevo mai visto.Aveva i capelli mori e ricci che le ricadevano davanti a gli occhi,indossava un camice bianco da ospedale,non opponeva resistenza,era come addormentata. -È servito allora il sonnifero a farla calmare.- disse uno degli infermieri. -Servirà più tosto per la sua Lobotomia.Se non lo avessimo fatto,col cazzo che stava ferma.-disse l'altro infermiere scoppiando in una risata. -Basta con queste stronzate.Portate rispetto per i pazienti.Portate Megan in sala operatoria,il Dr.Stuart non deve aspettare.- gli infermieri annuirono e proseguirono lungo il corridoi. Mr.Smith riprese a camminare venendo nella mia direzione.Immediatamente corsi verso la porta,entrai nello studio e mi rimisi nella stessa posizione di prima. -Scusa il ritardo.Abbiamo avuto dei problemi con un paziente dove eravamo rimasti?-mi chiese rimetendosi sulla sedia. -Dicevo che sono molto incazzata per il fatto che sono stata rinchiusa in questo posto dove i dottori credono di aiutare le persone,mentre in realtà non fanno altro che peggiorare la situazione.- il sorriso di Mr.Smith scomparve all'istante. -E dov'è che avremmo sbagliato?-mi chiese serando la mascella. -Intanto gli usi disumani che i dottori infligono hai pazienti. Come per esempio l'elettro-shock,la lobotomia o le frustate.-dissi calma. Dire che Mr.Smith era incazzo,era poco.-Questa sessione è finita.-disse indicando la porta.Prende il telefono. -Salve,sono Mr.Smith potreste mandarmi Ryan.Mia a finito la sua sessione...grazie- e riattacca. Dopo un pò sentiamo bussare alla porta e compare Ryan,saluto Mr.Smith ed esco.Ci dirigamo al piano "M",che sta per mensa. Un altro piatto di quella poltiglia disumana e giuro che mi sparo;come minimo mi daranno una minestrina da ospedale.Ma,aspetta io sono in un ospedale!Arrivo in mensa e intravedo tra i tavoli Arabella seduta a un tavolo.Non sta mangiando;fissa solo il contenuto,ovvero,minestrina (sono proprio una veggente) e pane secco. Mi siedo accanto a lei e le sorrido. Lei ricambia. -Che hai fatto oggi?-le chiedo.

La sera dopo cena

Io e Arabella abbiamo passato tutta la serata a parlare dei nostri problemi e della nostra giornata,è davvero simpatica.Non ho visto Dylan per tutta la giornata;mi manca davvero tanto.Accidenti non posso essermi innamorata!Insomma,non lo conosco nemmeno.Mi giro verso Arabella che ha iniziato a russare. Acceno un sorriso e mi giro dall'altra parte.Chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi.

Sento un sussuro vicino al orecchio.

Hai paura del buoi?Apro gli occhi di scatto.Controllo la stanza,ma non vedo niente.Allora mi rimetto la testa sul cuscino.Ma stavolta sento qualcosa tirarmi la gamba.Grido. Arabella si sveglia e viene verso di me. -Mia va tutto bene?Su calmati respira.- I miei respiri sono lunghi e irregolari. -Ti prego non lasciarmi qui.Ho bisogno di qualcuno che mi prottega.- dico.Arabella si avvicina di più. -Non preoccuparti.Io non ti lascio te lo prometto.- vedo una sedia spostarsi. -L'hai visto?-chiedo -Cosa?-

-Guarda.La sedia si è spostata.- dico delirando dalla paura. Sarà una lunga notte.

Ehi lettori! Come vanno le cose da voi? Io tutto bene (apparte che è ricominciata la scuola).

Scusate se ci ho messo tanto,ma volevo premiarvi pubblicando due capitoli :) D'ora in poi farò così...perciò non vi spaventate se passa una settimana da l'ultimo aggiornamento...ricordate io lavoro per voi ;)

Spero siano di vostro gradimento.

Baci♥♥♥

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