Capitolo 23

2.4K 148 10
                                    

19:00 stasera. Stasera sarà una serata da ricordare. Stasera io e Dylan spediremmò all'inferno quella puttana una volta per tutte. Mi sento quasi solevata. Quando tutto questo sarà finito io e Dylan potremmo rifarci una vita. Scapperemmo da qui e tutto si risoleverà. Dylan troverà un lavoro e dopo la nascita del bambino ne cercerò uno anch'io. Ci siamo organizzati bene: abbiamo "fregato" due litri di acqua santa al prete che viene tutti i mesi per le confessioni dei pazienti. Poi Dylan a rubato una 38 a un poliziotto che era venuto ad informarmi della morte di mia madre e mio fratello. Vi vendicherò. Ve lo giuro sulla mia vita. Ormai la vendetta è il mio unico pensiero fisso. Capisco a pieno il detto "La vendetta è un piatto che va servito freddo". Ci vuole tempo e organizzazione per uccidere qualcosa o qualcuno. Io di tempo ne ho avuto assuficenza. Ho aspettato anche troppo. Ho sete di vendetta. Nessuno mi impedirà di compiere la mia vendetta. Nessuno. Le sirene del copri fuoco mi risvegliano dal mio stato di trans. Mancano solo pochi minuti alle 21.30, l'ora in cui io e Dylan abbiamo fissato per incontrarci. 21.27 mi alzo dal letto e prendo la 38 e l'acqua santa. 21.28 mi avvicino alla porta e la apro. Ma una forza invisibile non mi permette di uscire. -Mia,non farlo. Ricorda quello che ti ha detto Meggie. Non permettere al odio di insinuarsi nel tuo cuore. Tu sei più forte di lei.- sento la voce candida e melodiosa di Maggie. -Ormai è troppo tardi per fermarmi. L'hai detto anche tu:sono l'unica che può fermarla.-Ma perchè parlava in terza persona?! Lei mi costringe a voltarmi e rimango di stucco. Non è Maggie che mi sta parlando. È Arabella. Allungo una mano per accarezzarla,ma gli passa attraverso senza poterla sfiorare. Un velo di tristezza e malinconia compare sul mio volto. -Anche tu mi manchi.- dice come se potesse leggermi nel pensiero. -Bel...ma...cosa...- sono molto confusa. -So che sei confusa. Sono stata mandata qui dall'Arcangelo Gabriele per aiutarti a ragionare. È una pazzia. Non puoi mettere a rischio la tua vita e quella del bambino.- ha ragione. Ma sei io non la fermo ora,sarà troppo tardi. -Mi dispiace Bell devo andare. Se la fermo ora,non potrà più fare del male a nessuno. È la mia missione. Lasciami andare.- La imploro quasi. Si allontana e annuisce. -Ti voglio bene Mia.- dice. Sorrido. -Anch'io ti voglio bene Bel.- e,dopo, sconpare.

Vi starete chiedendo perchè ho pubblicato un solo capitolo...l'ho fatto perchè,mi duole dirlo,la storia sta per finire. Quindi volevo godermi al massimo gli ultimi capitoli. Sorry,ma doveva capitare prima o poi.

Baci♥♥♥

Pubblicità:

-La ragazza sola di nirmine10

-

HAI PAURA DEL BUIO?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora