Mi risvegliai a casa mia.
Sbattei gli occhi per riuscire a mettere a fuoco.
Mi alzai in piedi, ma dovetti subito rimettermi a sedere. Mi girava la testa. Avvertivo un senso di nausea.
Mi alzai. Ma non appena trovai l'equilibrio, sentii la bile salirmi in gola.
Corsi in bagno a vomitare tutto, compresa l'anima.
"È strano" pensai "Non vomitavo così nemmeno quando ero ubriaca"
Avevo iniziato a bere quando papà era morto e le allucinazioni erano aumentate notevolmente.
Uscii dalla mia stanza e andai in salotto. I miei fratelli Michael e Sonny erano sul divano a guardare "Philadelphia".
-Sorellina va tutto bene? Ti abbiamo sentito vomitare- disse Michael.
-Si adesso sto meglio- dissi mettendomi a sedere.
Non posso credere che mamma avesse pensato di lasciarmi in un manicomio per chissa' quanto tempo.
Quando avevo 6 anni mamma aveva pensato di mandarmi in manicomio.
Ma papà glielo aveva impedito.
Così lei aveva lasciato perdere.
Ma quando papà era morto, lei non aveva più tempo per occuparsi di me.
Fortunatamente i miei fratelli le avevano impedito di fare "la cazzata del secolo".
Però ora le cose erano cambiate e credo che un' altra mia scenata sarebbe stata la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.
Dovevo solo stare calma e prendere le medicine.
Andai in cucina.
Mamma era occupata ai fornelli.
Non mi senti arrivare.
-Oh Mia! Mi hai spaventato!- disse mettendosi una mano sul cuore.
-Scusami- dissi fredda.
Sospirò.
-Tesoro va tutto bene? Vuoi un Waffal?-chiese mostrandomi un piatto di Waffal ancora fumanti.
-No, mamma grazie. Volevo sapere dove sono le mie pillole- dissi guardandola negli occhi.
-Oh tesoro sono finite ora vado a comprarle vuoi venire?- mi chiese con un sorriso molto rassicurante.
-No, mamma ti aspetto a casa vai pure.-dissi sfoggiando un sorriso a trentadue denti.
-Ok- disse e andò in salotto.
-Michal, Sonny qualcuno vuole venire con me? Vado fuori a fare compere-
-Vengo io mamma devo comprare una cosa per Jennifer- disse Michael alzandosi dal divano.
Jennifer è la ragazza di Michael.
Mi piace molto è così dolce e poi studia per diventare psicologa, perciò io le do una mano a studiare.
-Oh cavolo tra poco comincio il turno."
Vado sennò faccio tardi- disse mio fratello Sonny alzandosi dal divano.
-Mia tesoro sei sicura di voler restare da sola?- chiese mia madre.
-Sì, mamma non ti preoccupare- dissi cercercando rassicurarla.
-Ok torniamo presto- disse e uscirono chiudendo la porta.
Andai in cucina e aprii il frigo prendendo una coca-cola, ma notai una cosa che non mi asprttavo di vedere.
C'era una bottiglia di vodka.
Mi assali una tremenda voglia di prendere la bottiglia, attaccarmici e svuotarla tutta.
-Mia non farlo, tu sei migliore di così- dissi ad alta voce.
Stavo per richiudere il frigo quando una mano mi fermò.
Alzai gli occhi.
Sappiamo tutte e due quanto vorresti farti un goccietto.
-Ti sbagli. Sono cambiata, non mi farò più condizionare.- dissi decisa.
Adiamo.Te lo leggo in faccia. Forza.Non è la prima volta. Non lo saprà mai nessuno, sarà il nostro piccolo segreto.
Io non lo avrei detto a nessuno, lei poi era frutto della mia immaginazione.
Presi la bottiglia e andai in salotto.
Aprii la bottiglia e bevi...bevi...bevi
finchè non la finii.
-Adesso sei contenta sei riuscita a farmi bere e ora sono ubriaca e sono anche stanca...-
Le palpebre si facevano pesanti e l'ultima cosa che vidi fu il ghigno sulla sua faccia divertita.
Ciao a tutti
Scusate se ci ho messo un pò a scrivere il capitolo, ma non avevo molte idee.
Spero che vi piaccia.
Vorrei,anche,ringraziare le persone che hanno commentato.
Grazie davvero tanto.
Ciao♥♥♥

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HAI PAURA DEL BUIO?
HorrorMia fa lo stesso sogno ormai da mesi. Allucinazioni e brividi sono ormai all'ordine del giorno. I suoi genitori non sanno più cosa fare con lei così decidono di rinchiuderla in un manicomio. Mia si ritroverá da sola ad affrontare i suoi demoni. Rius...