Capitolo 5

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Quando aprii gli occhi ero ancora sul divano.

Mamma e Michael non erano ancora tornati.

Mi alzai in piedi, ma la testa mi faceva male.

"Che è successo?"pensai.

Quando vidi la bottiglia di vodka vuota capii.

"Ci sono ricaduta, quando avevo promesso a me stessa che non lo avrei più rifatto".

Mi sentivo così...debole.

Ma perchè mamma non era ancora tornata?

Andai in cucina per prendere un pò di acqua fresca.

Aprii il frigo. E trovai ogni tipo di alcolico.

Dal Wisky allo Schoc e dal Martini alla Vodka.

"Mia resisti. Devi ricordare che la mamma Michael e Sonny si fidano di te"pensai.

Sentii una mano toccarmi la spalla.

Dai su. Prendi un altra bottiglia ormai te ne sei già scolata una.

-Sei stata tu a portare tutta questa roba qui vero?!"

Prima non c'era. Lo hai fatto per farmici ricascare così la mamma non si sarebbe più fidata di me!- dissi puntandole il dito contro.

Lei alzò le mani in segno di sconfitta.

Colpevole mi hai beccata. Sei perspicace nonostante tu sia sbronza.

-Io...Io- balbettai ma sapevo che aveva ragione.

Non mi reggevo in piedi e presto o tardi avrei vomitato.

Aprii il frigo e presi una bottiglia di Wisky.

Svitai il tappo e l'odore di alcol mi invase le narici.

Bevvi un sorso. Il liquido mi bruciava la gola.

"Ho sempre odiato il Wisky. Molto meglio la Vodka."pensai.

Sentii la porta aprirsi.

-Tesoro siamo tornati...- disse mia madre.

Sentii dei farfugli e dei sussurri.

-Non devono vedermi così- dissi a bassa voce per non essere sentita.

Aprii la porta ed entrai nello scantinato chiudendo la porta.

Accesi la luce.

La ragazza era in fondo alle scale che mi guardava.

Adesso sei in trappola. Potro' finalmente entrare nel tuo corpo...

Era questo il suo gioco.

Voleva farmi ubriacare e voleva che mi nascondessi nello scantinato così non sarei potuta uscire e lei si sarebbe impossessata del mio corpo.

-Aiuto! Mamma, Michael aiutatemi sono qui dentro!- gridai sbattendo le mani alla porta. Si avvicinava sempre di più.

La porta venne aperta di scatto e io caddi in avanti.

-Mia sei qui. Ti stavamo cercando per tutta la casa.-disse Michal.

-C'era una ragazza la sotto. Mi ha detti che voleva entrare nel mio corpo.-dissi piangendo

-Cosa?!Lì sotto non c'è nessuno. Ok forse dovredti farti passare la sbronza-disse Michal

-Michal io sto dicendo la verità.

Mamma tu mi credi vero?-

La mamma mi guardó e non rispose.

-Mamma!-dissi con gli occhi che pizzicavano per le lacrime.

-Portala in camera sua e falla stendere.-disse mia madre in modo freddo.

Michal mi prese a mò di sposa e mi porto su.

Entrammo in camera e mi mise sul letto.

-Va tutto bene sorellina,non ti preoccupare.Cerca di riposarti e se ti viene da vomitare vai in bagno.-mi disse Michal accarezzandomi la guancia.

Annui e appogiai la testa sul cuscino

vidi Michal uscire dalla stanza.

Chiusi gli occhi e mi addormentai.

Michal's Pov

Chiusi piano la porta per non fare rumore.

Quello che era successo non me lo sarei mai scordato.

Mia che piangeva in preda hai singhiozzi,che ci supplicava di crederle.

Sapevo che ormai la mamma avrebbe preso la decisione di mandare Mia in un manicomio.

Ormai era solo questione di tempo.

-Michal ho preso una decisione-disse tenendo gli occhi bassi su una brusciur.

-E cioè?- le chiesi.

Mi passò la brusciur. Non potevo credere a quello che vedevo.

"Hospital of  Psycho People"

Ciao a tutti ecco qui il nuovo capitolo.

Vorrei sapere se vi piace la storia.

Vorrei anche sapere se avete delle idee sulla storia,qualche consiglio fa sempre comodo.

Baci ♥♥♥

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