DOLORE

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Nicol's pov

È definitivamente finita.Non mi sarei mai aspettata questo da Andreas.
"Ti ha tradita,ti ha tradita"... una vocina continua a torturarmi e più cerco di ignorarla più mi fa male.
Ero così fottutamente innamorata,per la prima volta in vita mia...e lui ha rovinato tutto.Una parte di me desidera tanto sapere come,quando e perché sia successo.Ma la parte più ragionevole pensa che sia meglio chiuderla qui,che io non debba mai più parlarci e ricascarci.
Sento improvvisamente bussare alla porta e con la poca voce che mi è rimasta cerco di dire "Avanti".Entra un medico,mi sale l'ansia. "Nicol,sappiamo che è già tardi.Sono le 23:30 però c'è una persona che ha chiesto di vederti." "Ovvero?" "C'è tua zia".Oh finalmente, qualcuno di normale al mio fianco! "Sì,la faccia entrare." "D'accordo,la vado a chiamare.Sarà qui tra qualche secondo".Poi il medico mi rivolge un sorriso rassicurante e lo ringrazio.
Cerco di asciugarmi qualche lacrima e di calmarmi un po' perché non voglio che mia zia mi veda in questo stato.
"Piccola!" "Ciao zia." si avvicina velocemente e mi abbraccia delicatamente. "Zia,so che sei preoccupata ma stai tranquilla:sto meglio." "Sei sicura?Ma che ti è successo?".Ha il fiatone: è venuta di corsa non appena l'hanno avvisata,di sicuro.È preoccupata,lo riesco a leggere nei suoi occhi lucidi e trasparenti. "Avevo deciso di tornare da te,non mi andava di rimanere a dormire a casa di Andreas.Così gli ho chiesto di riaccompagnarmi e quando siamo scesi dalla macchina,a qualche metro da casa,sono inciampata sul marciapiede e ho sbattuto la testa contro un muretto." "Oh santo cielo!Ora tutto bene?" "Sì, zia.Tranquilla,sto bene." "Amore,io rimango qui stanotte." "No,zia... chi sta con Luca?" "Alessandro è andato a prenderlo dagli allenamenti e ora sono a casa:Luca sta già dormendo.Ho detto ad Ale di rimanere a casa stanotte perché dovevo venire in ospedale da te" poi continua sorridendomi "Anche lui è preoccupato per te".Non voglio che mia zia dorma seduta e scomoda qui su una poltroncina, né tantomeno che si preoccupi di starmi vicino come con un neonato. "Zia,sono seria:torna a casa,fatti una tisana e va' a dormire.Io ti chiamo se c'è qualche problema" le dico mostrandole il cellulare. "Che palle che sei!Va bene,me ne torno a casa...ma chiama tua mamma!".Oh,cazzo...mia mamma. "Sì, zia.Salutami Luchino e Alessandro!" "Amore mio,certo".Mi dà un bacio,ci salutiamo e lei esce dalla camera.Devo chiamare mia madre, chissà come reagirà...
"Pronto?" "Ciao,mamma.Ti ho svegliata?" "Sì,ma tranquilla,non fa niente.Tutto bene tesoro?" "Ehm,ora sì.Oggi mi hanno ricoverato in ospedale...sono caduta su un marciapiede ed ho sbattuto la testa su un muretto,ma ora sto molto meglio".Ho mentito sia a mia zia che a mia mamma, ma non posso farci niente:di dire come sono andate veramente le cose,non mi va. "Oddio,Nicol!Sai che devi stare attenta!Se ti succede di nuovo qualcosa al cervello e poi non riesci più a muovere le gambe com'era successo qualche anno fa!?Che facciamo!?" "Beh,non è successo.Riesco a camminare e fare tutto.Sto bene,ti ho detto." "Stai attenta!Manco fossi una bambina di 3 anni...devi essere più prudente!".Che palle...! "Lo so,mamma.Lo so bene...ma sto benissimo, tranquilla.Salutami tutti.Buonanotte,vado a dormire che ho tanto sonno.È stata una giornata intensa..." "Okay,piccolina.Buonanotte.Chiamami per farmi sapere come stai domani.Ciao!"  "Okay,okay.A domani!" e riattacco.Controllo i messaggi e le chiamate:
5 chiamate perse da "Amore❤️"...direi che sia giunta l'ora di cambiare il nome o eliminare direttamente il numero.
Cambio il nome e lo salvo "Andreas Müller"... così è meglio.
Mi ha anche mandato 15 messaggi su WhatsApp che sinceramente ora non mi sento di leggere.Sono stanca,esausta,delusa,triste e amareggiata quindi penso sia meglio sdraiarmi per bene e mettermi a dormire.Domani penserò a tutto.

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