TRIANGOLO AMOROSO?

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Andreas' pov

Sono in giro per Roma,tutto solo,che cerco Nicol.L'ho chiamata una trentina di volte ma pare abbia il cellulare spento.Ogni tanto chiamo Michele e Alessio,che sanno tutta la verità su Marco e almeno loro mi credono.Oggi sono rimasti in hotel con Sergio e Chiara:mi hanno detto che avrebbero giocato alla play.Anche loro dicono sempre la stessa cosa:nessuna traccia di Nicol nell'hotel. Dove può averla portata quel bastardo?Proprio in quel momento mi arriva una chiamata:è mia madre."Mamma,ciao!Tutto bene?" "Amore di mamma,tutto bene noi.Ci manchi tanto,piccolo.Manchi tanto anche a Daniel,lui è davvero orgoglioso di te".Una lacrima mi riga il volto;poi scende anche la seconda e così via.Mia mamma si accorge del silenzio e chiede:"Amore,tutto bene?Dove stai ora?" "Mamma sto bene,sono in camera con Michi e Ale. Ci divertiamo un po' e tra poco andiamo a dormire".Da quando dico le bugie?Quasi non mi riconosco più...Mia mamma continua:"Amore che belle persone che sono loro.Sembrano davvero gentili.Divertitevi e impegnatevi,sii umile e testa bassa dal mattino alla sera,come hai sempre fatto.Mamma è fiera di te." "Ti voglio bene,mamma.Grazie.Ora devo andare,ci vediamo domani che è domenica.Vi abbraccio forte" "Buonanotte amore" "Notte mamma". Sono già le 21:00 e sono in giro da quasi due ore.Decido di tornare in hotel,o meglio di stare fuori,davanti all'entrata.

Nicol's pov

È un ristorante di lusso,davvero molto raffinato ed elegante...e nonostante ciò Marco si era vestito normalmente,tutto in bianco,ma sportivo.Per questo,mentre siamo a tavola mi scappa una risatina e sento subito i suoi occhi addosso."Che c'è?"dice anche lui con una risatina.Improvvisamente mi viene caldo:sarò rossa come un pomodoro.Che figura di merda!Ora cosa gli dico?Beh Marco,il tuo outfit non c'entra un cazzo con il ristorante?Bevo un sorso di vino e lui dice,avvicinandosi a me con la sedia:"A che pensi?",ed è lì che scoppio a ridere.Avrà pensato che sono rincoglionita,ma forse lo sono veramente.Come mi viene in mente di mettermi a ridere a crepapelle dal niente?Bah...mi capisco sempre di meno."No,nulla.È che non sei molto elegante...cioè sei vestito molto bene,sei carino...ma..." "Hai ragione,la prossima volta ti chiamerò in camera e deciderai tu il mio outfit,d'accordo?" mi dice pizzicandomi la guancia.Possibile che non si offenda mai e che sia sempre sorridente?È la persona più trasparente e leggera che abbia mai conosciuto."Ma quindi perchè questo ristorante è così tanto importante per te?" "Qui mio padre ha chiesto a mia madre di sposarla,per questo" dice mentre mangia gli spaghetti alla carbonara."Che bello;sono felice che tu lo abbia voluto condividere con me".Mi sorride e continua a mangiare.Faccio lo stesso:io ho ordinato gli spaghetti allo scoglio,i miei preferiti.Passiamo la serata a ridere e scherzare,ma ad un certo punto si fa serio,forse quasi triste e mi dice:"Sei una bellissima persona;ho completamente cambiato idea su di te...sai,ci sono delle cose che tu non sai e che non ti serve sapere...ma non mi aspettavo di trovare una persona così".Che carino...ma cosa non sono tenuta a sapere? "Grazie...presumo siano complimenti"e ridacchio nervosa "Ma quali sono quelle cose?" "Non è importante,davvero".Decido di stare tranquilla,dopotutto non ho alcun motivo per preoccuparmi.Finiamo di mangiare quindi risaliamo in macchina e torniamo in hotel.Ci fermiamo in macchina davanti all'entrata e lui finalmente spezza quel silenzio imbarazzante che si era creato:"Senti,non vorrei farti sentire a disagio o in imbarazzo e so che tra te e Andreas c'è qualcosa" c'era davvero qualcosa? "Ma io devo essere sincero sia con te che con me stesso"poi si ferma un attimo e guarda il volante dell'auto.Si rigira verso di me e improvvisamente mi bacia:un inaspettato bacio,dolce e caldo,che non ho neanche trovato le forze di evitare.Pian piano la passione si aggiunge ma io decido di fermarmi.O meglio,non decido,ma mi viene spontaneo."Scusa" è ciò che mi sento dire.Vedo che si sente davvero in colpa e continuo:"No,non devi sentirti in colpa.Tu sei davvero un ragazzo fantastico e lo è anche Andreas...sono io il problema qui...ho un casino,sia nella testa che nel cuore.Non so cosa fare e non so cosa dire".Rimaniamo in silenzio,poi lui si gira verso di me e mentre mi abbraccia dice:"Saprai tu cosa fare...lo saprà il tuo cuore.Quando vorrai io ci sarò".

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