«Guarda chi si rivede! Mi sei mancata!»
«Non essere ridicolo, sono stata assente soltanto ieri!»
Alyssa è ormai tornata a scuola. È stato uno sforzo enorme per lei, ma il pensiero di Shawn l’ha convinta. Lucien le viene incontro, e l’abbraccia. Sentiva la sua mancanza. Alyssa lo abbraccia di rimando, sbuffando leggermente.
Si gira, convinta di trovare sia Michael che Shawn. Invece no, nessuno dei due è lì. «Dov’è Michael? E Shawn?» chiede, con disinvoltura, dopo qualche chiacchiera con il biondino. Quest’ultimo sembra molto irritato dopo aver sentito il nome del castano, e Alyssa lo nota.
«Non lo so» borbotta Lucien, incrociando le braccia. Alyssa si avvicina a lui, sorridendo. «Non essere geloso» dice, e il ragazzo arrossisce di botto. «Non sono geloso, non dire cazzate».
In quel momento, la jeep nera di Michael sgomma nel parcheggio della scuola, provocando lo sgomento di studenti e insegnanti. «Signor King!» L’insegnante di biologia di Michael, Mrs. Shelley, raggiunge il moro che sta scendendo dal veicolo.
«Ma le sembra il modo di parcheggiare, questo?!» Michael si scusa con la donna, che, contrariata, se ne va borbottando. «Uff, menomale che non ho biologia oggi!» Michael e Shawn raggiungono i due ragazzi, gli unici rimasti impassibili. Loro sì che sono abituati alle pazzie di un Michael King al volante.
«Alyssa! Amore mio!» Michael, appena scorge la sua migliore amica lì, davanti a lui, le corre incontro, abbracciandola forte. Lei, inaspettatamente, ride, e lo abbraccia. Ha ancora i polsi fasciati, e nessuno commenta.
È quasi ora di entrare in classe, quando Rosie li raggiunge, trafelata. «Ragazzi!» Il quartetto si volta, e la bionda si unisce a loro in un batter d’occhio. «Ciao, Rosie» sbuffa Lucien, che è quello che la sopporta di meno. In quel preciso istante, Alyssa guarda Shawn. Lui la sta guardando già. Le sue parole gli rimbombano nella mente.
“Perché, nonostante voi due siate in guerra, so che lei ti vuole bene così come tu ne vuoi a lei.’’ Alyssa si volta verso Rosie, che sembra in preda ad un attacco d’asma. Per fortuna, no, lei non ne soffre.
«Cosa succede?» chiede Alyssa, cercando di essere il più cordiale possibile. «Volevo... Solo... Sapere come... Come stavi, Alyssa...» Rosie sembra svuotata dall’aria, è piegata sulle ginocchia e ansima come se non ci fosse un domani.
«Sto bene» dice lei, e poi aggiunge: «Grazie». Rosie, dopo aver ripreso abbastanza fiato, li guarda uno per uno. «Devo lasciare la band» dice, tutto d’un fiato. I ragazzi per poco non si sentono male. «Che cosa?!» grida Michael, portando alcuni ragazzini del primo anno guardarlo spaventati.
«Sì, lo so, mi dispiace» borbotta lei, in fretta. Sembra nervosa, come se fosse stata scoperta a fare qualcosa di assolutamente vietato. «Ma perché?» chiede Alyssa, contrariata. Semplicemente non può!
«Devo trasferirmi a... a, ehm, a Phoenix» dice lei, di rimando. I ragazzi si guardano, increduli. «Stai piantando in asso la band?» Lucien si avvicina a lei, minaccioso. Non la sopporta, e per di più fa questo? Sa che non è colpa sua il trasferimento, ma non si può lasciare una band così.
«Mi dispiace, devo andare» Rosie si volta, e entra nell’edificio scolastico, di corsa. La campanella suona, e il quartetto si trova costretto a entrare in classe, nonostante quello che è appena successo.
-
In prima ora, Alyssa ha storia. È in classe con Rosie. Durante la lezione, cerca in tutti i modi possibili e immaginabili a estorcerle qualche informazione, ma lei rimane fredda e impassibile. «Andiamo» continua Alyssa, ormai allo stremo. «So che mi odi, ma almeno dimmi il perché!»
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Bad Reputation || Shawn Mendes
FanfictionOdiosa, arrogante, insopportabile. Queste sono le parole perfette per descrivere Alyssa Ryley, che, a 17 anni, vive da sola dopo che un tragico incidente le ha portato via entrambi i genitori. A scuola, si è creata una cattiva reputazione. Per i suo...