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Inutile dire che lo spettacolo è un successo. I ragazzi, più felici che mai, decidono di andare a festeggiare l'inizio dell'estate a casa di Sam, che ha organizzato una festa proprio come quella che fece mesi prima.

Quando varca la soglia di casa Delon, Alyssa rimane per un secondo immobile, investita dai ricordi dell'ultima festa lì, proprio dove Shawn le ha salvato la vita. E ha scoperto delle sue gambe. «Alyssa? Stai bene?» La voce di Michael la risveglia dai suoi pensieri. Annuisce, cercando di sembrare credibile. In realtà, sta bene. Si sente felice. E probabilmente erano almeno 10 anni che non si sentiva così bene.

«Vieni, dai! Ti divertirai un sacco, te lo prometto!» Sam la prende a braccetto e la porta fuori, in spiaggia, con Michael, Lucien e Shawn al seguito. Alyssa accenna un sorriso. Non avrebbe mai pensato di diventare amica di Sam Delon. Se, mesi prima, qualcuno le avesse detto una cosa del genere, probabilmente sarebbe scoppiata a ridere.

I ragazzi si avvicinano al tavolo, dove Sam ha sistemato cibo e bevande. «Cazzo, non ho il costume!», dice Alyssa, all'improvviso, facendo prendere un colpo a Lucien. «Non ti preoccupare, l'ho preso io», risponde Shawn, porgendole uno zainetto con dentro il costume, la crema e dei vestiti di ricambio. «Come hai fatto?» Alyssa è incredula. Poi, riflettendoci un attimo, realizza: «Ho capito! Ecco perché sei andato via con la tua macchina da scuola! Sei passato a casa mia!» Shawn sorride, annuendo.

«Ma come facevi ad avere le chiavi?»

«Michael mi ha prestato la sua copia»

«Mike! Senza dirmi nulla?»

«Be', ovvio che no, sennò mica l'avresti lasciato entrare!»

«Stupido!».

I ragazzi scoppiano tutti a ridere, sentendosi davvero bene. «Quindi vuoi metterti in costume?», le chiede Lucien. Alyssa esita un momento, poi però annuisce. «Sì» dice «Penso che sia ora che la gente sappia cosa mi è successo. Sono stanca di vivere nell'ombra». Michael la abbraccia, commosso. «Temevo di non vedere mai la vecchi Alyssa», sussurra. La ragazza, per poco, non scoppia a piangere anche lei.

«Sam?», dice poi, rivolgendosi al ragazzo, impegnato a parlare con dei suoi amici. «Ohh, e questa chi è, amico?», dice uno di loro, sorridendo ad Alyssa con un'aria imbambolata. «Sta' zitto, Adam», dice Sam, dandogli una gomitata «È fidanzata». Adam abbassa lo sguardo, imbarazzato. «Scusami», dice, rivolgendosi ad Alyssa. Lei sorride, scuotendo la testa. «Non fa niente. Comunque, stavo dicendo... Sam, potrei usare il bagno un secondo? Devo andare a mettermi il costume».

Sam annuisce. «Sì, certo. Appena entri, sali le scale. È la prima porta a destra» Alyssa lo ringrazia, poi torna dal suo gruppo a recuperare il costume. Si dirige poi verso la porta, quella sul retro, che dà sulla spiaggia. Non deve forzare molto, è praticamente accostata.

Entrando nella casa, Alyssa resta senza fiato. È un posto bellissimo, grande e luminoso. Dà uno sguardo al salotto, con due divani e tre poltrone (che sembrano così soffici); poi, guarda anche l'angolo cottura accanto al salotto. "Angolo", poi: sarà grande quanto la sua camera, se non di più. Decide poi di sbrigarsi a salire, dopotutto non è una casa che conosce e si sente a disagio a guardare tutto.

Arriva al piano di sopra. Sta per entrare nel bagno - anche quello enorme -, quando vede la porta della stanza di Sam aperta. Sa benissimo che non dovrebbe farlo, ma la curiosità è così forte... Decide quindi di entrare e dare uno sguardo al volo, giusto per fare. Ci metterà soltanto un minuto.

-

La stanza di Sam è principalmente blu. Le pareti sono azzurrine, il letto ha le lenzuola blu, la scrivania è dipinta di blu... Però era bellissima. Era enorme, ovviamente, e molto luminosa. L'unica finestra che c'era - grande quanto un armadio - era una portafinestra che si apriva su un balconcino che dava direttamente sulla spiaggia e, quindi, sull'Oceano.

Bad Reputation || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora