Bad Reputation || Shawn Mendes

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Rosie distoglie immediatamente lo sguardo da Ethan. Che cosa ci fa lui qui? E perché proprio nella casa accanto alla sua? Oh, mio Dio, è un vero disastro!

Sente gli occhi scuri di Ethan continuare a fissarla. Rosie fa finta di niente, e segue sua madre dentro casa. Quando chiude la porta, sospira di sollievo.

«Tutto bene?» Alex le dà una mano con i bagagli, guardandola preoccupato. «Sì, non ti preoccupare» gli risponde, forzando un sorriso. «Sono solo un po’ triste. Sai com’è, mi manca Los Angeles» Alex annuisce.

Per avere soltanto 15 anni, suo fratello è un bravo ragazzo. È abbastanza maturo, anche se, a prima vista, non sembrerebbe. Le assomiglia moltissimo. Anche lui è biondo platino con gli occhi azzurri.

Rosie è un misto tra la mamma e il papà. Alex, invece, assomiglia di più a suo padre.

Rosie entra nel salotto. È di dimensioni medie, niente di che, niente a che vedere con quello di Los Angeles. La casa in generale non ha niente a che vedere con quella di Los Angeles.

Guarda fuori dalla finestra. Ethan non c’è. Evidentemente è rientrato. Per fortuna. Rosie non fa nemmeno in tempo a formulare questo pensiero, che suona il campanello.

Suo padre va ad aprire. Lo sente parlare con qualcuno. Poi, si presenta in salotto insieme a lui. Sua madre, Lisa, sorride a Ethan, con aria interrogativa. «Salve» dice Ethan, ed è così bravo a recitare. «Sono il vostro vicino di casa, Ethan Keller, piacere» Porge la mano a sua madre. Le lancia un’occhiata.

«Volevo darvi una mano, sa, ho visto che avete moltissime cose da scaricare» Il volto di sua madre si illumina. Rosie alza gli occhi al cielo, stringendo le labbra. «Oh, ma come sei gentile! Certo, fai pure!» Lisa gli sorride dolcemente, e Ethan inizia a dare una mano.

Cerca in tutti i modi di parlarle, ma Rosie lo evita. Si allontana non appena lui si avvicina, fa finta di non sentirlo, insomma, fa di tutto. Chissà come ha fatto sua madre a farsi convincere. Probabilmente dalla sua aria da bravo ragazzo.

Diciamo che l’aspetto di Ethan non è proprio il massimo. Cioè, insomma, è uno dei ragazzi più belli che Rosie abbia mai visto, ma ha un piercing al sopracciglio, numerosi buchi alle orecchie, ed è pieno di tatuaggi. A sua madre non sono mai piaciuti i ragazzi così.

Però, la sfortuna ha voluto che proprio questa volta decidesse di fidarsi di un tatuato. E quindi, eccoci qui. Con Ethan a toccare le sue cose, a girare per casa e a parlare con i membri della sua famiglia.

Non poteva andare peggio.

-

Intanto, a centinaia di chilometri di distanza, i The Rain Blood stanno suonando nel solito locale.

Shawn e Alyssa quasi si evitano, Michael è combattuto, e Lucien è di pessimo umore.

Questa volta, senza la presenza di Rosie, è tutto diverso. Manca un pezzo della band, e si sente tantissimo. A un certo momento del concerto, finita la quinta canzone, Alyssa si avvicina a Shawn.

«Prendi il posto di Rosie» sussurra, e lui inizialmente rifiuta. «Ti prego!» continua lei. Il pubblico inizia a diventare impaziente.

«Soltanto per stavolta, serve qualcuno che suoni insieme a Michael e Lucien»

«Cosa mi dai in cambio?»

«Oddio, Mendes! Non è il momento!»

«Ne parliamo dopo»

Shawn, imbronciato, si dirige verso la solita postazione di Rosie. I ragazzi lo guardano, con aria preoccupata. Shawn scuote la testa.

Il concerto va avanti, e, alla fine, ricevono un applauso meno energico del solito. «Abbiamo fatto schifo» dice Michael, rientrando nel backstage. Alyssa sospira.