Bad Reputation || Shawn Mendes

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«Devi credermi quando ti dico che mi dispiace»

«E come potrei? Hai dormito con me, nel mio letto, fra le mie braccia, mi hai addirittura baciato! Non puoi comportarti così, Alyssa! Non è giusto»

«Semmai non è giusto quello che tu hai fatto a me, o c'è bisogno che ti ricordi i quattro anni d'inferno che mi hai fatto passare?»

«Te l'ho detto, ero fuori di me, non riuscivo a reprimere i miei sentimenti. Immagino tu li abbia ormai capiti...»

«E quindi? La violenza non è mai giustificata! So di cosa parlo!».

La pausa pranzo procede pacifica per tutti, tranne che per Sam e Alyssa. I due stanno parlando da almeno 10 minuti, e Alyssa è la più innervosita dei due. «Lo so, lo so, non intendevo quello, mi sono espresso male!» Sam si passa una mano fra i capelli, con il cuore che batte a mille. «È che ero così felice per me, per te, per noi due, poi la mattina dopo l'incantesimo si è spezzato e tu mi stai ignorando da stamattina a colazione! Non mi sta bene!» Il ragazzo si siede per terra, sul prato, prendendosi la testa fra le mani. Alyssa si siede accanto a lui. Lo abbraccia. Sam si divincola, tentando inutilmente di liberarsi, ma non ci riesce. Così, si accascia fra le braccia della ragazza. «Mi dispiace, Sam. È che... Sai, dopo tutto quello che è successo, come potrei credere che tu sia cambiato?».

Il ragazzo la guarda come se l'avesse appena picchiato a sangue. «Lascia che te lo dimostri», la prega, quasi in ginocchio. «Dammi gli altri 5 giorni che ci rimangono qui a New York! Se non andrà bene, quando torneremo a Los Angeles ti lascerò in pace». Alyssa sospira. E Shawn?, pensa. Scuote la testa. Shawn è acqua passata ormai. Shawn ha deciso di chiudere con lei. Non può restare per sempre legata in quel modo al suo ricordo. Eppure, lui ha rotto con te perché pensava stessi con Sam... Alyssa vorrebbe urlare. Sì, ma non ha importanza, io non ci sono mai stata con Sam prima d'ora. La sua testa è davvero un caos. Insomma, quand'è persone hanno due voci che fanno conversazioni complete? Nessuno, ecco chi. Infine, il suo sguardo torna su Sam. Sospira di nuovo. «D'accordo», dice. Gli occhi del ragazzo s'illuminano, e la abbraccia. «Grazie! Grazie, Alyssa! Prometto che non ti deluderò!» La ragazza si sente andare in fiamme il viso. Senza dirgli nient'altro, torna da Michael e Lucien, che aspettano in ansia il verdetto.

«Mi ha chiesto di dargli la possibilità di dimostrarmi di essere cambiato», dice. «In 5 giorni?», chiede Lucien, sorpreso. Alyssa alza le spalle. «Perché no? Non voglio averlo appresso anche a Los Angeles» Michael sospira rumorosamente, facendo voltare i due. Poi, guarda Alyssa. «Secondo me stai facendo un po' una cazzata. E Shawn? Pensaci, Aly!»

«Che andasse a fanculo! Ha rotto con me per una cazzata, preferendo credere a lui che a me! Poteva pensarci due volte! Sono sempre stata troppo legata al passato, ora basta!»

«Lui ti ama ancora, e anche tu!».

Alyssa abbassa lo sguardo. Che casino, davvero. «Eppure non sembra», ribatte, dopo un po'. «Questo lo dici tu», risponde Michael, irritato. «Ti ricordo che è dovuto tornare improvvisamente in Canada, non è bravo a mantenere una storia a distanza» Alyssa gli lancia un'occhiataccia. Lo sta davvero difendendo? «Eppure l'abbiamo fatto quanto a Natale sono andata da lui! Non mi pare che lì abbia avuto qualcosa da ridire!» Lucien si mette tra i due ragazzi, disperato. «Basta così!», dice, guardandoli male. Michael e Alyssa abbassano entrambi lo sguardo, imbarazzati. Non litigavano così da molto tempo. E fa male.

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La sera del secondo giorno, Michael si chiude in camera subito dopo cena. Non vuole vedere neanche Lucien. «Ma cos'hai?», gli chiede il ragazzo, offeso. Michael scuote la testa. «Non ti preoccupare, devo fare una cosa» Così, senza dire altro, si rinchiude nella stanza e afferra il cellulare. Forse sta facendo una cazzata lui stesso, forse dopo questa Alyssa lo odierà... Ma pazienza, in fondo, lo sta facendo per la sua felicità. E ne vale la pena.