Bad Reputation || Shawn Mendes

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«Shawn? Shawn, svegliati! Farai tardi a scuola!»

È di nuovo lunedì. Shawn si rigira nel letto, borbottando, mentre sua sorella lo scuote, cercando di farlo alzare. «Shawn!» Aaliyah non si arrende, e Shawn non resiste più. «Cosa?!» Le lancia un'occhiataccia, stava sognando Alyssa...

«Sono le 7:30!» Aaliyah indica la sveglia sul comodino del fratello, che non ha suonato, a quanto pare. «Io sono già pronta! Avresti dovuto alzarti un'ora fa!» Shawn strabuzza gli occhi. Ha davvero fatto così tardi? Non ha nemmeno il tempo di fare colazione, scegliere dei vestiti decenti...

«Veloce!» Aaliyah lo riscuote dai suoi pensieri, e Shawn balza fuori dal suo letto. Se vuole vedere Alyssa, deve darsi una mossa, non può non guardarla negli occhi.

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Alyssa è in auto con Michael. Ancora non ha capito la sua reazione di due giorni prima, quando ha tirato fuori la canzone.

«Michael?» Lui le risponde con un "mh?" distratto, gli occhi blu puntati sulla strada e sul traffico mattutino di Los Angeles. «Perché avete reagito così, sabato?» Michael la guarda, confuso. «Di cosa stai parlando?» Alyssa sbuffa, tirando fuori il foglio della canzone. «Ma la porti ovunque, tu?» chiede Michael, e Alyssa lo guarda, offesa. «Problemi?»

«Nessun problema»

«E allora? Perché avete reagito così?»

«Non abbiamo reagito in nessun modo»

«Come se ci credessi!» Alyssa lancia un'occhiataccia al suo migliore amico, non lo sopporta quando fa così. Ha un'espressione fredda, dura, come il suo tono di voce.

«E allora non farlo! Non ti obbliga nessuno, sai?» Michael continua a non guardarla, e a ferirla, anche se lei non lo lascia intravedere. «Ma che ti prende, si può sapere!?» Alyssa sbotta all'improvviso, incrociando le braccia. Si muovono piano nel traffico, nel silenzio.

«A me? Niente di niente» continua Michael, stringendo così forte il volante che le nocche gli diventano bianche. «E a te? Sembri molto nervosa» Alyssa è scioccata. Non si è mai comportato così, è così distante da lei, cosa gli avrà mai fatto?

La ragazza volta la testa verso il finestrino. D'improvviso, vede Shawn correre sul marciapiede, come un fulmine. «Michael!» grida, aprendo il finestrino. «Cosa c'è!?» Alyssa lo ignora. «Shawn! Ehi!» Il canadese si volta. Appena la vede, il suo viso si illumina in un grandissimo sorriso. «Possiamo farlo salire?» chiede, implorante, a Michael. Lui annuisce, serio.

Alyssa, quindi, fa cenno a Shawn di salire in macchina. Il canadese non se lo fa ripetere due volte, e sfreccia nell'auto, un attimo prima che scatti il semaforo. «Grazie» dice, rivolgendosi a entrambi. «Mi sono svegliato tardissimo» aggiunge poi, tirando un sospiro di sollievo.

Nota subito che qualcosa non va, il silenzio tra Alyssa e Michael è qualcosa di surreale. «Tutto bene?» azzarda Shawn, notando la distanza che è presente tra i due. Non gli arriva una risposta. Restano in silenzio per tutto il tragitto.

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«Parteciperai alla gita di aprile, a New York?»

Shawn non sa se essere lusingato o sorpreso del comportamento di Alyssa nei suoi confronti. Oggi, sembra proprio che lei e Michael si siano scambiati i ruoli. Lui così distante da lui, e lei, invece, tutt'altro.

«Non ne ho idea... Tu?»

«Te l'ho chiesto apposta» Alyssa arrossisce visibilmente, e fa finta di cercare qualcosa nella tasca del giubbotto per nascondere il suo imbarazzo. «Se vai tu, vengo anch'io»