Baekhyun sospirò e si mise un cappello di lana, durante la notte la febbre era scesa ma appena sveglio aveva cominciato a sentirsi male di nuovo, sperava che la compressa che aveva preso lo facesse sentire meglio. Erano circa le nove e un quarto ed era ancora a casa, prese il portafogli e il cellulare e uscì, poi si diresse verso il punto d'incontro. Durante il tragitto comprò qualcosa da mangiare visto che cominciava a fargli male lo stomaco, una volta soddisfatta anche la sua fame l'unica cosa che voleva e di cui aveva bisogno era vedere Chanyeol e passare una mattinata tranquilla, non desiderava altro. Arrivato lì lui non c'era, e la cosa gli parve abbastanza strana visto che era in ritardo di circa mezz'ora e Chanyeol non lo aveva chiamato per sapere dove fosse, se ne era dimenticato? Rimase fermo una manciata di secondi e prese il cellulare, poi andò sul suo profilo e fece partire una video chiamata, era l'unico modo per parlargli. Chanyeol rispose poco dopo, era nel suo letto. "Baekhyun. Sei già lì?"
"Sono qui da mezz'ora." mentì. "Che fine hai fatto?"
"Vai a destra, lo vedi il portone giallo? Aspetta lì." riattaccò. Annoiato cominciò a leggere le targhette con su scritti i cognomi delle persone che vivevano nel condominio, scorse anche quello di Chanyeol. Viveva lì? La risposta arrivò subito, non appena lo vide aprirgli la porta.
Non si aspettava di trovarlo lì. "Sei uno stronzo."
Chanyeol ridacchiò, poi si abbassò leggermente per guardarlo negli occhi. "Che c'è, hai freddo? Entra pure." disse, ma lui rimase lì. "Ti vergogni?"
"Mi spieghi perché non mi avevi detto che volevi farmi venire a casa tua?" si sentiva un po' preso in giro, sapeva che non era niente di grave ma non capiva perché si fosse comportato in quel modo.
"Perché se te lo avessi chiesto non avresti mai accettato." rispose, come se fosse la cosa più naturale del mondo, poi premette il bottone per chiamare l'ascensore. "Muoviti o le porte si chiuderanno." Baekhyun camminò e svoltò a sinistra, ovvero prese a salire le scale. Il più piccolo era confuso ma abbandonò l'idea di usare l'ascensore e cominciò a seguirlo. "Sicuro di voler fare sei rampe di scale? Sono tante."
"Non saranno più di tutta la strada che mi hai fatto fare per arrivare qui." disse offeso, Chanyeol sospirò.
"C'è un motivo per cui ti ho fatto venire qui, te lo spiego appena arrivati a casa, ho già il fiatone." camminarono in silenzio e, una volta arrivati alla porta dell'appartamento che era spalancata, Baekhyun entrò per primo. Non aspettava di certo di trovarsi davanti una donna, si voltò verso Chanyeol che lo guardò sorridendo. "Baekhyun, lei è mia madre."
"Piacere di conoscerti. Chan mi ha detto che dovete studiare per cui non vi tratterrò troppo, se hai bisogno di qualcosa chiedi pure, so che con Chanyeol non avrai problemi a farlo, siete così amici." sorrise. "A più tardi."
"Ciao mamma." rispose il ragazzo, Baekhyun non riuscì a dire niente. "La mia camera è da questa parte." proseguirono lungo un corridoio e la trovarono, era ordinata e molto luminosa ma Baekhyun non voleva concentrarsi sulla bellezza di quei mobili e sul colore delle pareti, voleva conoscere altro in quel momento.
"Perché cazzo non mi hai detto che c'era anche tua madre?" domandò piano, portandosi le mani alla testa. "Se prima di venire qui mi sentivo male, mi sento addirittura peggio ora." si sedette sul letto e lo tastò con le mani. "Wow, è comodo. Forse non è stata un'idea totalmente pessima venire qui."
"Visto? Ora va meglio." disse, rimanendo in piedi. "Quando mia madre va a lavoro posso anche uscire di casa per fare qualcosa che non sia andare a scuola di mattina, ma se lei è presente devo per forza stare qui quando voglio saltare le lezioni, per fortuna tra poco riprende a lavorare, non la sopporto più." si lamentò. "Per cui la verità è che mi annoiavo ad andare a scuola ma mi scocciava anche stare a casa da solo, ecco perché ti ho invitato." sorrise e si distese accanto a lui, Baekhyun arrossì e si voltò dall'altra parte. "Puoi toglierti il cappello e la sciarpa, non fa mica così freddo qui dentro? Se vuoi aumento la temperatura del termosifone."
"Sto bene." si limitò a rispondere, si sentiva davvero in imbarazzo. "Andrò dritto al punto, perché hai parlato di quello che è successo a Tao? Ora Yixing mi ha detto che è incazzato e che ce l'ha con Jongin."
"Scusa se ho voluto dire a uno dei miei migliori amici che uno stronzo mi ha pestato, la prossima volta non lo farò." rispose ironicamente, guardandogli la schiena. "E poi sono problemi loro, perché ti preoccupi così tanto?"
"Perché io e te ci andremo comunque di mezzo, so com'è Jongin."
"E com'è?" chiese, distendendosi a pancia in su e fissando il soffitto. "Non capisco perché gli stai dietro."
"Jongin è mio amico, non è perfetto ma è mio amico, e concordare con ciò che dice non mi rende un leccaculo se è quello che stai cercando di dire." rispose. "Non so cosa succederà quindi vedi di dire a Tao di darsi una regolata e di non fare cazzate, questo è tutto quello che volevo dirti."
Chanyeol ridacchiò. "Okay." rispose, allungando un braccio verso di lui e poggiandolo sulla sua schiena. "Vuoi bere qualcosa? Acqua, tè, birra, cosa vuoi?"
"Niente del genere, sto bene così."
"Perché ti comporti in questo modo? Non mi hai guardato neanche una volta, sei venuto qui per tenermi il broncio?" domandò, rimuovendo il braccio dal suo corpo e alzandosi. Baekhyun si voltò per vedere cosa stesse combinando, stava cercando qualcosa sulla scrivania, una volta recuperato il cellulare stava per distendersi di nuovo a letto. "Bravo, rimani così." disse, lui lo fece davvero e rimase fermo a pancia in su, e per la prima volta lo guardò negli occhi. "E comunque, mi dispiace."
"Per cosa?" domandò Baekhyun, guardandolo scorrere un paio di foto sul telefono.
"Tutto questo, non so cosa stia succedendo." Chanyeol si spostò vicino a lui e lo guardò, poi gli mise una mano sulla testa e gli levò via il cappello. "Perché hai messo gli occhiali? Li avevi anche quando ti ho chiamato l'altro giorno."
Baekhyun si morse l'interno della guancia e si ripeté di restare calmo. "Li ho messi perché mi fanno male gli occhi e ultimamente mi sto sforzando troppo, sono una persona delicata." ridacchiò, si stava mettendo comodo per guardare un video che Chanyeol aveva fatto partire e neanche si rese conto di stargli appiccicato.
"Hai ancora la febbre?" domandò lui, cambiando totalmente discorso.
"Stamattina no, ma mi sta scoppiando la testa." fece una pausa. "Tranquillo, non te la mischierò a meno che non vuoi che lo faccia."
"Meglio di no, e comunque non mi sto preoccupando che tu possa mischiarmela, è solo che mi dispiace di averti fatto venire fin qui." disse sinceramente. "Volevo passare un po' di tempo con te e non credevo stessi così male."
Baekhyun annuì. "Sarei stato ugualmente male a casa mia, non fa niente." sentì il cellulare vibrargli nella tasca così lo tirò fuori, ma non appena lesse il nome della persona che lo stava chiamando realizzò che avrebbe preferito non farlo.
"Qualcosa non va?" domandò l'altro avendo notato il suo cambio di espressione - tuttavia non voleva essere troppo invadente. "Dato che non abbiamo niente di meglio da fare vuoi giocare alla play?"
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blame - chanbaek
FanfictionByun Baekhyun, un ragazzo con una personalità un po' troppo espansiva conosce Park Chanyeol, in un modo che reputerà per sempre un grosso errore e che lo porterà a riflettere su se stesso e su quello che vuole veramente. pubblicata il 01/10/18 concl...