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Sebbene fosse presto, la festa era cominciata da un bel po' di tempo. Chanyeol aveva già incontrato e salutato un bel po' di conoscenti e amici, e Baekhyun se ne era stato in silenzio per la maggior parte del tempo, stava pensando a cosa ordinare da bere. Finalmente il minore smise di parlare anche con l'ultimo ragazzo, quindi potevano concentrarsi su di loro. "Vogliamo ordinare?" chiese, Baekhyun annuì e si avviarono insieme verso il bancone. Dopo una piccola fila, ordinarono una specialità e andarono a mettersi in un angolo, lì si respirava aria decisamente più piacevole.

Baekhyun strizzò gli occhi una volta mandato giù il contenuto del suo bicchiere. "Questa roba fa schifo, e quel tizio ci ha mentito! Non sa neanche un po' di fragola."

"Invece si, dovevi bere piano per sentirne il sapore." ridacchiò, lui ne aveva ancora un bel po', per cui continuò a bere. Baekhyun stava osservando il vetro colorato del bicchiere mentre teneva la schiena contro il muro, e il minore continuava a guardarlo in silenzio, tuttavia dopo un po' si convinse a dire qualcosa. "Ho visto Jongin prima."

Sollevò lo sguardo. "Ci ha visti?"

"Non credo." rispose, poggiandosi anch'esso al muro. "Sinceramente non mi interessa."

"Neanche a me, però..." esitò, e non completò la frase. "Hai sentito Tao?"

Sul viso di Chanyeol comparve un'espressione confusa e divertita. "Perché me lo chiedi?"

"È che l'ultima volta ha detto un sacco di cose strane." fece le spallucce. "Lascia stare, voglio andare a riempire di nuovo il mio bicchiere."

"Aspetta, aspetta." disse, impedendogli di andare oltre. "Ora sono più che serio, mi ha riferito quello che hai detto tu ma non ciò che ha detto lui sul mio conto, per cui voglio saperlo, devo fargli male?"

"Se ciò che ha detto è falso, si." si limitò a rispondere, non voleva spiegargli il significato della sua affermazione, lo tirò per la manica della giacca e prese a camminare. "Andiamo, mi sono rimasti i soldi per altri due drink e ho sete ora." Baekhyun era decisamente esaltato, oltrepassò la folla e raggiunse presto il barman. "Ciao di nuovo, vorrei -."

"Hey, c'ero prima io." Baekhyun si sentì il palmo gigante di una mano sulla spalla e si voltò, trovando davanti a se un gruppo di ragazzi che non aveva mai visto.

"Qualche problema?" domandò Chanyeol. "Sehun, lascialo stare."

Il ragazzo in questione si voltò verso di lui e tolse la mano dalla spalla del maggiore. "Era da tanto che non ci si vedeva, e devo dire che non mi era mancata per niente la tua faccia. Mi sorprende anche il fatto che tu mi abbia rivolto la parola - e ora levati dalle palle." diede una spallata al maggiore e cominciò a parlare col barista.

Baekhyun, non sapendo cosa fare, cominciò ad allontanarsi. "No." lo fermò Chanyeol, cercando di avvicinarsi di nuovo all'altro. Lui lo fermò.

"Non lo toccare, non voglio problemi." disse, tirandolo via. "Andiamo all'altro bancone."

Respirò profondamente e cercò di calmarsi, poi annuì. "Va bene, lasciami." tirò via il braccio che Baekhyun gli stava stringendo, poi continuò a camminare. Recuperarono da bere e si allontanarono di nuovo, il maggiore voleva davvero chiedergli spiegazioni ma non voleva rovinare la serata - anche se credeva che fosse già successo, Chanyeol era molto pensieroso.

"Stai ancora pensando a prima? Sembri arrabbiato." chiese, l'altro scosse la testa.

"È che quel tizio... lo odio come non ho mai odiato nessuno. Quasi avrei preferito restare bloccato in un ascensore con Jongin per un giorno intero che vedere lui per mezzo minuto, ecco tutto." rise, non sapeva neanche lui perché. "L'amore e l'odio sono sempre a pochi passi di distanza l'uno dall'altro."

Anche Baekhyun riprese a pensare alle sue, anzi, alla sua esperienza passata, e sospirò. Non conosceva la relazione che c'era tra Chanyeol e Sehun, ma sapeva che si erano frequentati per un po' di tempo e questo gli fece intuire che magari le cose erano semplicemente finite male. "Le persone sono una merda."

Chanyeol annuì. "Concordo." fece una piccola pausa. "Tu no, però."

Il resto della serata non fu niente di incredibile, non si buttarono nella mischia bensì alternarono drink a sigarette a momenti in cui si rilassavano, e a - circa - l'una e mezza, erano entrambi andati. Ma non era una cosa brutta perché erano ancora in grado di ragionare, solo che i pensieri erano come annebbiati e tutto sembrava essere sparito. Avevano anche ballato un po', certo, non erano niente di che - ma era stato divertente. 

Se ne stavano seduti sui divani dell'angolo fumatori, lì l'aria era irrespirabile ma Baekhyun neanche la percepiva, si era addormentato sulla spalla del minore che stava fissando il soffitto. Scrollò le spalle e lo fece svegliare. "Cosa? Che c'è?" domandò, muovendo la testa a destra e a sinistra.

"Va tutto bene, ti eri addormentato." rise - totalmente senza motivo. "Sei ubriaco?"

Anche Baekhyun ridacchiò. "No, tu?" chiese, sollevando la schiena e scuotendo una gamba di Chanyeol con la mano. "Andiamo a prendere da bere."

"Non ho più soldi." rispose, prendendo il portafoglio e controllando se, magari, qualcosa fosse nel frattempo comparso all'interno di esso. "Niente."

"Cazzo." mormorò, poggiando la testa all'indietro e recuperando il cellulare. "Chiamo Yixing."

"Non ce n'è bisogno, è lì." lo indicò, Baekhyun saltò in piedi in maniera molto veloce e corse verso di lui, l'altro lo seguì. "Aspetta!" disse, ma lui continuava ad andare avanti senza fermarsi. Lo vide abbracciare il cinese e parlargli, e quasi non voleva avvicinarsi, ma qualcosa lo portò a farlo comunque. "Hai preso da bere?"

"Yixing mi offre qualcosa!" disse emozionato, afferrando il bicchiere passatogli dall'altro, ne bevve un sorso e poi sollevò le sopracciglia. "Aspetta, ne vuoi un po'?"

"Si." non accettò perché ne sentiva il bisogno, ma perché non voleva che Baekhyun bevesse tutta quella roba. "E Yixing?"

"Lui? È andato via." fece le spallucce, poi restituirono il bicchiere già vuoto al barista. "Chanyeol." lo chiamò, stavano camminando verso un luogo indefinito ma lui cominciava a sentirsi abbastanza stanco. "Che ore sono?"

Lui scosse la testa, non lo sapeva. "Sei stanco?" chiese, il maggiore annuì e si appoggiò al suo braccio. "Andiamo in camera?" Baekhyun annuì ancora, e l'altro guardò che non li avesse visti nessuno, poi indicò un corridoio. "È da quella parte."

Baekhyun camminava piano, quel pezzo di locale era silenzioso, si sentiva solo la musica leggermente soffusa che proveniva dalla sala. "La stanza è la numero ventuno."

"Che bel quadro." esclamò, indicando la parete gialla. Chanyeol corrugò le sopracciglia.

"Ma non c'è nessun quadro." gli fece notare, il maggiore gli diede una pacca sulla spalla e si accollò a lui.

"Sono stanco, portami in braccio."

Chanyeol, che era decisamente cosciente, pensò che la mattina seguente avrebbe potuto prenderlo in giro per bene. "Stai buono, siamo arrivati, è qui." tirò fuori le chiavi dalla giacca e aprì la porta. Baekhyun si fiondò subito all'interno della piccola camera, c'erano due letti singoli accostati e probabilmente un piccolo bagno, inizialmente non gli interessava, poi decise di usarlo.

"Vai a dormire se sei stanco, arrivo subito." disse, Chanyeol non aveva detto niente per cui si limitò ad annuire, sapeva che avrebbe dovuto solo assecondarlo visto lo stato in cui si trovava. "Ho finito!" esclamò dopo pochi secondi, lanciandosi sul letto e abbracciando il più alto.

"Non ho sentito l'acqua corrente, tieni le mani lontane dalla mia faccia."

"Perché?" chiese, offeso. "Non mi vuoi abbracciare?"

"Ma sono sporch-." provò a dire, Baekhyun lo stritolò e gli impedì di dire una sola parola di più. "Vuoi dormire così?"

"Si." rispose, rilassandosi e continuando ad abbracciarlo. "Penso di essere ubriaco."

"Solo un po'." Chanyeol ridacchiò, tirando le coperte sulla sua testa. "Forza, dormi."

blame - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora