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Dopo essersi rimpinzato di cibo Baekhyun aveva solo voglia di mettersi a letto e dormire per tre ore, ma Chanyeol continuava a pressarlo dicendo di voler vedere il suo quaderno di matematica per cui fu costretto a lasciar perdere la lontana idea di poter anche solo chiudere gli occhi cinque minuti e di portarlo nella sua camera, dove teneva tutto il materiare scolastico. "È questo." disse passandoglielo, un po' titubante. "Se ci sono strani disegni è stato Yixing."

"Lascia perdere i disegni." cominciò a sfogliare le pagine e si sedette accanto alla scrivania, Baekhyun invece si lanciò sul letto. "Ma che fai? Vieni a sederti qui."

Il maggiore sbuffò e lasciò andare il suo materasso comodo per mettersi vicino al più alto, poi fissò il quaderno. "Questi sono gli esercizi che non riesco a fare." glieli indicò, Chanyeol sorrise leggermente.

"Sono molto più semplici di quello che pensi, anche se non sembra affatto." prese una penna e ricopiò una traccia, poi cominciò a risolverlo e a spiegarlo passo dopo passo, e Baekhyun pensò che concentrarsi sul suono della sua voce invece che sulle parole che uscivano dalla sua bocca non fosse tanto male, anzi. "Baekhyun?"

"Cosa?" 

Chanyeol lo guardò frustrato. "Non sono una persona paziente per cui faresti meglio ad ascoltare, potrai guadarmi dopo."

"Infatti stavo ascoltando." si sentiva le guance andare a fuoco. "Me lo spiegheresti di nuovo?"

"Certo, ma guarda sul quaderno." ridacchiò. "Se a fine giornata riesci a capire tutto, ti darò un premio."

"Se mi dici una cosa del genere concentrarmi sarà ancora più difficile." mugolò, cominciando a reggersi il mento con la mano e a fissare il foglio con su scritta la traccia dell'esercizio.

"Come stavo dicendo, quando abbiamo -."

"Qual è il premio?" chiese, battendo le palpebre e guardandolo. Chanyeol ricambiò lo sguardo e si grattò la nuca con la matita, sapeva che sarebbe stato difficile, Baekhyun era restato attento per due miseri minuti e poi aveva cominciato a sbuffare e a fare domande non attinenti alla materia. 

"Ci devo ancora pensare." rispose. "Sono serio Baekhyun, concentrati."

"Scusami." era sincero. "Vorrei essere più intelligente."

"Tu sei intelligente, devi solo imparare a concentrarti su ciò che stai facendo. Prima capisci prima finiamo, no?"

Lui annuì. "Ti ascolto."

Continuarono a parlare solo e soltanto di matematica per circa un'ora e mezza, arrivati a un certo punto Baekhyun non ce la faceva più. Aveva imparato a fare gli esercizi più semplici, ma quelli lunghi e articolati erano ancora un dilemma per lui, non sapeva come muoversi e si sentiva solo estremamente frustrato. "Ci sei quasi, questo passaggio lo hai fatto anche prima, ora che hai trovato l'incognita come devi comportarti?"

"Non lo so." si portò una mano sulla fronte per sistemarsi i capelli. "Voglio una birra."

"Baekhyun." era pronto a fare l'ennesima predica ma decise di contenersi, era stato molto bravo e attento, credeva che meritasse una pausa. "Prendine una anche per me." disse, facendo comparire un sorriso sul volto del maggiore che scattò in piedi e si diresse verso la cucina - ritornò subito in camera, e gli passò una bottiglia.

Si lanciò sul letto esausto e si stiracchiò. "Mi fa malissimo il collo, sono stato troppo tempo sui libri." si lamentò, massaggiandosi la parte in questione e bevendo della birra nel frattempo. "Puoi metterti vicino a me."

Chanyeol annuì e si tolse le scarpe, poi si distese anche lui. "Sai che avevi ragione? Forse era meglio non fare matematica ma riposare." affermò, probabilmente era la morbidezza del materasso a farlo parlare, lì si stava così bene. Baekhyun ridacchiò. 

"Credi che io sia migliorato?"

"Indubbiamente, devi solo metterci del tuo e studiare di più, ma sei molto bravo." disse sinceramente, poi poggiò la birra sul comodino. "Posso usare il bagno?"

"È in fondo al corridoio." disse, guardandolo allontanarsi. Si passò una mano sulla fronte e respirò profondamente, voleva che il suo cuore smettesse di battere così forte ma sembrava impossibile calmarsi. Non appena Chanyeol ritornò aveva ancora le mani leggermente bagnate, ne approfittò per poggiare il suo palmo gigante sul collo del povero Baekhyun che rabbrividì subito. "Cazzo, sei gelido! Sai che puoi usare anche l'acqua calda per lavarti le mani?"

"Ma poi come avrei fatto a darti fastidio?" chiese, fare il giro e distendersi era troppo impegnativo per cui cercò di scavalcare Baekhyun e di rimettersi al suo posto. "Tu dormi sempre al lato destro del letto, vero?"

"Si." rispose, era quello più vicino al comodino per cui gli veniva naturale mettersi sempre lì. Chanyeol nel frattempo si era disteso e voltato verso di lui, rise e rispose.

"Io sempre a quello sinistro." sorrise e continuò a guardarlo negli occhi, non voleva dire altre cose imbarazzanti così allungò un braccio e lo mise dietro la schiena dell'altro, per poi spingerlo verso di se.

"Che stai facendo?" domandò confuso, Chanyeol si fermò solo per rispondergli.

"Nella stanza della discoteca mi hai praticamente costretto a dormire abbracciati quindi ora vieni qui e fallo di nuovo, penso che non ricordi niente di quella sera." 

"Infatti." mormorò, aveva dormito un'intera notte appiccicato a lui e nonostante ciò non gli era rimasto un singolo ricordo. Spostò il suo cuscino più in basso così da trovarsi con la testa poggiata sul petto di Chanyeol, quasi riusciva a sentire i battiti del suo cuore. "Vuoi restare con me stanotte?"

"Detta così..." disse, lasciando intendere il continuo della frase. 

"Non dire cazzate, è che stare a casa da solo mi fa sentire triste." era completamente vero, suo padre sarebbe tornato a mezzogiorno del giorno successivo, sebbene non parlasse molto né con lui né con la sua compagna, averli nella stessa casa gli trasmetteva uno strano senso di sicurezza.

"Il problema è che i tuoi pigiami mi starebbero tutti stretti." rifletté.

"Puoi dormire senza." disse, poco dopo sentì Chanyeol quasi stritolarlo con le sue braccia.

"Ti piacerebbe."

"Non riesco a respirare." esagerò, Chanyeol allentò la presa e si allontanò leggermente, poi lo guardò. "Smettila di fissarmi."

"Io ti fisso? Hai detto che vuoi che dorma senza vestiti." lo prese in giro, Baekhyun chinò la testa e si nascose per la vergogna.

"Non intendevo in quel senso." sollevò la testa e lo guardò dal basso verso l'alto, anche Chanyeol manteneva il contatto visivo.

"Sarà meglio che chiami mia madre per avvertirla che non ci sarò." disse, facendo sorridere Baekhyun. "Tu comincia a scaricare un film, se non troviamo qualcosa da guardare ci rimettiamo a fare matematica."

"Non ci penso proprio." scattò in piedi e accese il suo PC, nell'attesa decise di ordinare due pizze.

blame - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora