Il mio sguardo cadde su di loro.
'Keziah' mi salutò Shantal con un sorriso più finto delle sue ciglia.
'Piaciuta la sorpresina?'
'Oh Shantal' mi avvicinai al suo orecchio sinistro 'Dovresti sapere che adoro i pipistrelli, fossi in te durante la notte chiuderei tutte le finestre e dormirei con un occhio aperto, non si sa mai se qualche pipistrello può entrare e impigliarsi tra i tuoi così tanto amati capelli' le sussurrai.
Aprì la bocca per dire qualcosa ma la richiuse subito dopo, girai i tacchi e camminai verso le scale per andare sul tetto.
LIAM'S POV
Questa scuola stava iniziando a piacermi, anche i miei amici d'infanzia frequentano questa scuola.
4ore passano in fretta, i miei compagni dei diversi corsi sono più o meno simpatici, ho fatto amicizia praticamente con tutti tranne che con questa ragazza, che se ricordo bene si chiama Keziah, era una ragazza piuttosto riservata, c'era qualcosa in lei che mi spinge a conoscerla.
C'era il cambio dell' ora e dovevo andare a prendere i libri di matematica quando una specie di risata attirò la mia attenzione, vidi un armadietto aperto e dei pezzi di carta nera sul pavimento, vicino c'era Keziah e una ragazza, credo Shantal, mi fermai per guardare la scena.
Keziah si avvicinò a Shantal e le disse qualcosa nell'orecchio, quest'ultima iniziò a sbiancare, Keziah intanto se n'era già andata e quindi decisi di seguirla senza farmi sentire, stava salendo delle scale, dove stava andando?
Poi sparì dietro una porta di metallo.
Stavo combattendo una guerra interiore nel decidere se entrare o meno, poi presi la mia decisione e mi feci avanti.
Rimasi sconvolto quando la vidi in piedi sul cornicione del tetto.
'Ehi, ti prego non buttarti!' Le urlai, si girò di scatto guardandomi con gli occhi pieni di confusione.
'Che ci fai qua?' chiese a bassa voce
'Impedisco il tuo suicidio' dissi come se fosse ovvio
'Ma di che cosa stai parlando?' si guardò intorno e poi puntò di nuovo il suo sguardo a me
'Oh..' dice rendendosi conto dello scenario che si era creato, scese dal cornicione e si sedette sul pavimento freddo, prese una sigaretta e un accendino dalla borsa.Mi misi a sedere vicino a lei, mi pose una sigaretta
'No grazie, ho smesso' rifiutai gentilmente sorridendo, fece spalline guardandomi in modo indifferente.Com'era bella quando fuma.
Andiamo Liam svegliati, non la conosci nemmeno.
Stupido.
Però dai, per essere una bella ragazza lo era veramente.
La tristezza dietro i suoi occhi mi risvegliò dai miei pensieri
'Cos' hai?' mi azzardai a chiederle, mi guardò per qualche secondo per poi rispondere con un 'Niente' poco convinto'Non oso immaginare quante cose ci siano nascoste dietro a questo niente' dissi sovrappensiero
'Troppe' disse buttando sul pavimento il mozzicone senza guardarmi
'È solo una brutta giornata non una brutta vita' dissi guardandola, mi lanciò un' occhiataccia, sembrava avesse voglia di tirarmi uno schiaffo.
'Chi sei tu per dirmi che la mia vita non faccia schifo? Tu non mi conosci, tu per me non sei nessuno, non ti dovrebbe interessare di me e della mia fottuta vita. Oh andiamo sai solo il mio nome o forse nemmeno quello, ci siamo visti solo per quattro fottutissime ore!' iniziò ad alzare sempre di più la voce e gli occhi iniziarono piano piano ad innumidirsi.
'Scusami, io non volevo-'
'No! ti prego vattene, lasciami sola, ti prego' la sua voce si spezza nell' ultima frase, si vede che sta cercando con tutte le sue forze di non piangere davanti a me
'E per la cronaca non sono così disperata da suicidarmi a scuola, davanti a tutti, non sono un'esibizionista. Se dovessi suicidarmi lo farei, nel mio bagno, nella mia vasca, riempita di sonniferi' disse con un sorriso spento come i suoi occhi, poi a gesti mi fece di andarmene, non ci pensai due volte prima di allontanarmi, chiusi la porta di metallo dietro di me, scesi le scale e decisi di farmi un giro un po' per l'università.
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Someone like you || Liam Payne.
Fanfiction"La vita è un'illusione, dopo si muore" Dopo quel giorno, quel maledetto giorno, dove lui l'ha abbandonata per sempre, il suo unico pensiero fisso era la morte. Voleva morire, stava soffrendo, tra i demoni del suo passato, droghe, anti depressivi e...