Eccoci qua, con dei pettini in mano che fungono da microfoni.
Ellona inizia a cantare la sigla di Icarly, e la raggiungo subito dopo, finita la sigla penso ad un'altra canzone da cantare e mi viene in mente Chris Brown con la canzone Loyal.
Inizio io saltando la parte di Lil Wayne e andando subito al ritornello'When a rich nigga want you, and your nigga can do nothing for ya...' il rap non è mai stato il mio forte, ma diciamo che Ellona se la cava.
Dopo aver cantato canzoni di Rihanna, Katy Perry, Nicki Minaj, altri artisti, e dopo aver ballato un po' di tutto, scoppiamo a ridere come nostro solito, ci siamo divertite un sacco, è stato come il sole dopo una tempesta.
'Ora che facciamo?' mi chiede Ellona spaparanzata sul divano
'Non lo so, tu che vuoi fare?'
'Uhm...usciamo?'
'Okey, dove?'
'Centro commerciale?'
'Agiudicato' le sorrido
'Chi arriva per ultima in camera paga il pranzo!'
'Ehi Ellona sei un'imbrogliona, eri già sulle scale!' le urlo cercando di raggiungere la camera prima di lei, arrivata alla porta spingo Ellona di lato ed entro nella stanza buttandomi nel letto
'Non pagherò il pranzo' dico cantando insieme a una sottospecie di danza
'Ehi sei scorretta! Mi hai spinta' dice Ellona facendo la finta offesa
'Ti amo anche io tesoro'
fa una smorfia e alza il dito medio verso di me.
Al centro commerciale Ellona riempie varie buste di vestiti attillati e scarpe tacco dodici, io mi sono limitata a comprare qualche felpa e maglia con qualche critica della 'esperta', sostiene che io metta sempre le stesse cose, ok, si ha ragione ma non ci posso fare niente, mi sento a mio agio con i maglioni.
Dopo la spesa andiamo al McDonald, Ellona prende una semplice insalata con acqua e io un panino con una coca-cola media, Ellona inizia a parlare del fatto che Ed l'abbia riempita di messaggi e lei questa cosa la trova al quanto adorabile, anche perché c'erano presenti dei 'mi manchi' e questo la fa impazzire.
'Ehi vado un attimo in bagno'
'Ok, ti aspetto qui' mi sorride
Raggiungo la porta del bogno, inserisco il codice scritto nello scontrino. Maledetti codici.
Una volta entrata vado a lavarmi le mani, riempiendole di sapone liquido.
Quando esco, per sbaglio vado a finire sopra ad un ragazzo girato di spalle, era un armadio di muscoli, sarò esagerata ma è così, più o meno, ha dei capelli corti di un biondo ossigenato.
'Oh, scusa non ti ho visto' mi scuso
'Beh, la prossima volta stai più attenta, che ne dici Keziah' dice il ragazzo ancora di spalle, cosa più importante, come cazzo sa il mio nome?
'Ehm...come-' non appena si gira le parole si bloccano in gola.
Joshua.
Il mio incubo è tornato.
'Sorpresa' dice con un ghigno sul volto
'Ehi Keziah sbrigati dobbiamo andare' mi chiama Ellona a qualche metro di distanza
'Ci rivediamo, poco ma sicuro' mi fa l'occhiolino, quel ragazzo spregevole, non riesco a distogliere lo sguardo da lui mentre raggiungo Ellona.
Non riesco a credere del fatto che lui sia ancora qui, a pensare di averlo visto mi sale la nausea.
'Quel ragazzo non era Joshua?'
'Ehm...no, no, ti sbagli, non lo conosco' mento, lei non sa tutta la storia.
Il tragitto verso casa è silenzioso, non riesco a smettere di pensare all'avenimento successo dieci minuti fa, ormai sono le 19.30, Ryan arriverà alle 20.00, non vedo l'ora che torni, mi manca troppo e devo pure parlargli.
'Ryan, ti devo dire una cosa' gli dico finalmente dopo aver cenato e salutato Ellona, ora siamo in camera sua, lui seduto sul suo letto e io impiedi di fianco alla scrivania.
'Di che si tratta?' chiede sdraiandosi di schiena
'Joshua...' dico abbassando lo sguardo, sento Ryan alzarsi di scatto
'Cos'hai detto?' la preoccupazione chiara nella sua voce
'Ho visto Joshua oggi, non capisco come abbia fatto a uscire di pri-'
'Ti ha fatto del male?' mi interrompe
'No no no, te lo assicuro ma...sento che c'è sotto qualcosa e so che non manterró la calma per molto' mi mordo il labro inferiore
'Non ti succederà niente' si alza e mi stringe in un abbraccio
'Grazie'
'Di niente Kezie'
'Non chiamarmi così' feci la finta offesa
'Perché no? È tenero' dice per stuzzicarmi
'Io non sono tenera ' feci una smorfia
'Come desidera lei, bene ora lasci la mia dimora, buona notte' mi stampa un bacio sulla guancia prima di chiudere la porta di camera sua
'Buona notte scemo' sono sicura che deve chiamare Nicole o cazzate del genere.
Torno in camera mia, mi cambio nel mio pigiama di cotone e mi stendo sul letto e inizio a pensare a Liam, non so il perché ma mi vengono in mente le reazioni che ha avuto il mio corpo ai suoi tocchi.
Stessa stanza, stesso armadio, stessa voce, stessi passi e stesso uomo, mio padre.
Mi prende per i polsi tirandomi fuori dall'armadio bruscamente per poi buttarmi sul pavimento come se fossi spazzatura
'Pensavi di scapparmi eh?' l'uomo che ricordavo come persona perfetta piena di amore e niente odio è stato consumato dall' alcol, facendone un uso quotidiano, mi faceva male vederlo così ma la cosa che mi faceva più male è il modo in cui tratta la figlia che una volta amava come una fottuta merda.
'Sono tornato, ti renderò la vita un inferno' mio padre non è più mio padre ma Joshua con un ghigno malvaggio sul volto.
Mi prende dai fianchi e mi alza buttandomi sul mio letto d'infanzia, inizia a torturarmi il corpo con le sue luride mani, le lacrime iniziarono a scorrere più velocemente, non appena la sua mano raggiunse l'elastico dei miei slep entrando dentro, riuscii a trovare la voce
'Liam!' riuscii a urlare, urlavo il suo nome sempre di più finché non vidi il corpo di Joshua cadere sul pavimento.
Liam gli fu subito addosso colpendogli la mascella di pugni fino a fargli perdere i sensi, poi rivolse lo sguardo verso di me e mi fu subito vicino, mi abbracció accarezzandomi i capelli, mi sento benissimo tra le sue braccia e il suo profumo mi invade le narici, si stacca troppo presto dall'abbraccio, non riesco a capire cosa stia succedendo ma mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Mi sveglio zuppa del mio stesso sudore, con il respiro irregolare quando riesco a realizzare cos'è appena successo mi calmo un po' per far ritornare il mio respiro normale e mi risdraio sul letto.
Liam. Ho sognato Liam.

STAI LEGGENDO
Someone like you || Liam Payne.
Фанфик"La vita è un'illusione, dopo si muore" Dopo quel giorno, quel maledetto giorno, dove lui l'ha abbandonata per sempre, il suo unico pensiero fisso era la morte. Voleva morire, stava soffrendo, tra i demoni del suo passato, droghe, anti depressivi e...