Capitolo quattro.

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LIAM'S POV

Oggi Keziah a scuola non c'è, mi chiedo come sta.

Ieri vederla così è stato strano, non pensavo sarebbe scoppiata così, mi sono sentito in colpa dopo che l'ho lasciata da sola sul tetto di questo edificio, volevo scusarmi.

Ero a lezione di biologia quando la voce del professore mi distolge dai miei pensieri.

'Smith, in ritardo', al suono del cognome di Keziah alzo il viso per poterla vedere, ma ramango un po' deluso quando vedo che  non è lei ma è un ragazzo che si siede vicino a me a metà classe.

'Scusi professore non succederà più' dopo qualche secondo di silezio mi guarda e mi sorride 'Ciao, tu dovresti essere il nuovo arrivato, giusto?'

'Si' gli sorrido
'Mh, mi piaci, sembri apposto'

'Smith, basta chiacchiere!' il professore interrompe la nostra piccola conversazione.

'Smith, basta chiacchierare' il ragazzo cerca di imitarelo mentre io cerca di soffocare una risata.

'Ah, mi chiamo Ryan comunque'

'Liam' mi presento.

Passiamo metà dell'ora ad ascoltare la lezione e l'altra metà a ridere per le battute di Ryan con a volte degli sguardi assassini da parte del professore.

'Io mi chiedo come hai fatto a non farti bocciare' dico divertito

'Oh beh, semplicemente sono bravo nelle materie, anche se faccio casino' dice facendo spallucce.

'Smith, vieni un attimo qui' lo richiama il professore

Ryan si alza per andare alla cattedra, la lezione è ormai finita, quando torna ha un sorriso stampato in faccia.

'Bene, oggi verrai da me, ti devo aiutare con gli appunti e sinceramente sono il più bravo della classe' poco modesto mi dicono, alzo gli occhi al cielo scherzosamente.

Oggi la scuola chiude prima perché c'è una perdita di gas, perfetto.

Mi dirigo in macchina con Ryan, saliamo, lui accende il motore e la radio, c'è una canzone dei 30seconds to mars, sento Ryan canticchiare.
'Come ti trovi nella scuola? Ti sei fatto degli amici?' Chiede lui dopo un po'

'Oh si, mi trovo bene, in questa scuola conosco già dei ragazzi, non so se conosci Harry Styles, Zayn Malik, Niall Horan e Louis Tomlinson'

'Si li conosco, fanno parte della scuadra di basket e Harry Styles è il capitano, strano ma vero se lo conosci non è poi così presuntuoso come sembra'

'Già, puoi dirlo' dico semplicemente, dopo qualche minuto di silenzio Ryan parla ancora.

'Ok siamo arrivati', scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo verso casa sua, sembra così grande da fuori.

Ryan infila la chiave nella serratura, apre la porta e mi fa entrare per primo.

'Vai in cucina' mi dice, non riesco a credere ai miei occhi, non pensavo di vederla lì, è lì in piedi in tutto il suo splendore, era bellissima, quando mi vede fa cadere il bicchiere di vetro che ha tra le mani.

'Ehi, stai bene?' Le chiedo andando da lei, sembra avere un mancamento

'Liam?' Chiede incredula

'Ehi, vi conoscete?' fece irruzione Ryan nella stanza.

'Ehm si, ci siamo conosciuti ieri' dissi io guardando Keziah, dovevano essere fratelli, bene, anche se non sembra.

'Oh che bello' dice Ryan, lei gli lancia un' occhiataccia e lui alza le mani in segno di resa.

'Il pranzo è sul tavolo' dice
'Vado a prendere una scopa per pulire il casino' andando su per le scale.

Non riesco a concentrarmi, sto pensando solo a lei, il mio chiodo fisso.

'Ehi Liam mi stai ascoltando?'

'Ehm..si scusa, non riesco più a concentrarmi'

'Oh tranquillo, abbiamo bisogno di una pausa' dice, la porta si apre ed entra dentro lei con un vassoio tra le mani

'Keziah, non ti hanno mai insegnato a bussare?' chiese Ryan sarcastico e Keziah alza gli occhi al cielo.

'Deborah ha detto di portarvi questo' appoggiò il vassoio sul tavolino, mi guarda per qualche secondo ma distolge subito lo sguardo.

'Beh..buon lavoro' dice prima di chiudere la porta dietro le sue spalle

'Deborah è mia madre' mi informa e io annuisco

'Ti piace, eh?' lo guardo con confusione
'Sto parlando di Keziah' chiarisce
'Perché mi chiedi questo?'

'Ho visto come la guardi' mi sorride

'Ha sofferto tanto nella sua vita, è come una sorella per me'

'Ho notato che non vi assomigliate'

'Già, abbiamo lo stesso cognome sì ma non abbiamo lo stesso sangue, sua mamma era la migliore amica della mia, ma questa è una lunga storia'

Più Ryan parla di Keziah e più voglio sapere, è snervante.

Vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, c'è la madre di Ryan.

'Salve' dico gentilmente

'Ciao, tu dovresti essere Liam, giusto?'

'Si signora'

'Oh amdiamo, chiamami Deborah' dice tutta sorridente
'Va bene, Deborah' l'accontento

'Oh Keziah, tesoro, hai preso le medicine?'

'Si Deborah, mi sento bene'

'Meglio così' dice semplicemente lasciando poi la stanza, così ora in cucina ci siamo solo io e Keziah che si siede vicino a me, sembra quasi in trans, sembra che non si sia accorta della mia presenza.

SPAZIO AUTRICE: Salve mucchine, scusate se ci sono errori devo ancora prenderci la mano.

Se potete votare e commentare con qualche critica costruttiva ne sarei felicissima.

Grazie.

Someone like you || Liam Payne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora