Capitolo dedicato a Mirandagori, ti voglio un mondo di bene e scusami tanto tanto tanto.
'Ehi tesoro, come stai?' Chiede Deborah entrando timidamente nella stanza
'Benone' le dico facendo un ampio sorriso, ha addosso l'uniforme da infremiera
'In questo mese quando eri in coma ti ho controllata io' dice come se riuscisse a leggermi nella mente
'Oh, bello'
'Direi di si' dice lasciandosi scappare una risatina
'Domani esci da questa stanza, sei contenta?' Mi chiede subito dopo.
Sono passati quattro giorni da quando mi sono svegliata dopo un mese di coma e in questi giorni mentre sono stata chiusa qua dentro, in questa stanza sono venuti a trovarmi tanta gente tra cui:Harry, Zayn, Luois, Niall che non ricordo davvero di aver mai fatto amicizia con loro ma devo ammettere che sono molto simpatici, poi è venuto anche Ed, dovevate vedere la mia faccia quando Ellona mi ha detto che stavano insieme, insomma a lei, lui piaceva da troppo tempo, sono tanto felice per lei, se lo merita.
Ellona, Ryan e Deborah venivano sempre, mi tartassavano di domande e mi parlavano del più e del meno per aiutarmi a riaquistare la memoria, poi in fine c'era lui, c'era Liam, mi chiedeva sempre come stavo o se mi serviva qualcosa, oltre a questo non chiedeva più niente e non mi parlava, come se avesse paura di una mia possibile reazione, non veniva mai da solo e faceva fatica a guardarmi in faccia, vorrei che tutto questo non fosse successo, insomma ci rimarrei male anche io se il mio ragazzo non si ricordasse di me; penso sia una sensazione orribile, farebbe male a chiunque.
Dopo quel giorno, che ho visto la speranza negl'occhi di Liam volare via ed essere rimasta sola nella stanza a piangere per un po' di tempo prima che Ellona entrasse per consolarmi e a dirmi che sarebbe andato tutto bene, mi sono promessa che avrei fatto l'essenziale per ricordare tutto del ragazzo dagli occhi nocciola.
'Hai bisogno di aiuto?' Mi chiede Ryan prima di scendere dalla macchina
'No, tranquillo posso farcela' gli sorrido
'Sicura?'
'Ho detto di si' mi lascio sfuggire una risatina per poi scendere dall' auto
'Almeno lascia che ti accompagni verso casa' dice di nuovo Ryan correndo verso di me per raggiungermi, scuoto la testa per il divertimento
'Idiota, abitiamo nella stessa casa'
'Oh, hai ragione, scusami'
Procediamo verso casa, Ryan infila la chiave nella serratura e apre la porta facendomi entrare per prima
'Hai fame?' Mi chiede una volta essere entrato dentro casa e aver chiuso la porta dietro le sue spalle
'Mmh, no grazie, penso proprio di riposare, mi sento un po' stanca' gli sorrido prima di salire le scale, raggiungo la porta della mia stanza ed entro dentro, tolgo la giacca e la metto nell' armadio.
Vado verso la finestra e apro le tende lasciando passare un po' di luce per illuminare la stanza leggermente, mi giro verso il letto e noto una scatolina sul cuscino, la prendo tra le mani e vedo un bigliettino
"Ciao amore mio
Mi dispiace non essere venuto oggi che uscivi dall' ospedale ma ho avuto degli imprevisti.
Tuo Liam."'Uau' penso subito e Mi affretto ad aprirla, ce un' altro bigliettino
"Non so se riesci a ricordarla ma la prima volta che l'hai vista te ne sei subito innamorata e la volevi, beh ho pensato di farti un regalo."Appoggio il bigliettino nel letto e osservo la meraviglia nel contenitore, prendo l'oggetto nelle mani e la osservo a bocca aperta, è stupenda, non credo ai miei occhi, è una semplice collana dove penzola un ciondolo con una K e una L incastrate fra loro, con varie decorazioni in perle, è incredibile come una collana così possa sprigionare questa bellezza, forse non è solo per la sua bellezza in sé ma forse è proprio per chi me l'ha comprata, riappoggio la collana nel suo contenitore come se avessi paura di romperla, devo assolutamente ringraziare Liam per questo regalo anche se non doveva, insomma, quanto sarà costato?
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Someone like you || Liam Payne.
Fanfiction"La vita è un'illusione, dopo si muore" Dopo quel giorno, quel maledetto giorno, dove lui l'ha abbandonata per sempre, il suo unico pensiero fisso era la morte. Voleva morire, stava soffrendo, tra i demoni del suo passato, droghe, anti depressivi e...