ELLONA'S POV
Keziah finito scuola viene da me e oggi devo uscire con Ed, mi piace da due anni e ora finalmente si è accorto della mia esistenza e sono felice anche del fatto che la mia migliore amica sia di nuovo mia, è sempre stata dalla mia parte e mi è mancata un fottio, a volte quando la gente ci vede insieme ci guarda male, siamo opposte, io la positiva e lei la negativa, io il bianco e lei il nero, ma si sa gli opposti si attraggono, non so cosa farei senza di lei.
'Oggi esci con Ed, oggi esci con Ed!' dice iniziando a saltare per camera mia
'Ancora non ci credo, nel senso wow, dopo così tanto tempo..' inizia a rattristirsi
'Keziah ti prego, non ricordarmelo' abbasso lo sguardo sul pavimento, seto le sue dita sollevarmi il mento
'Ehi guardami, non è colpa tua se è successo, devi saperlo' dice e gli occhi iniziano a bruciarmi
'Mi manca Keziah'
'Lo so, come a me manca Jacke' mi sorride, le salto addosso per abbracciarla.
*FLASHBACK*
(vi consiglio di leggerlo ascoltando 'say something' dei 'A great big wold' e Cristina Aguilera)
'Pronto?' aveva il respiro irregolare e pesante, iniziai ad allarmarmi
'Ehi che succede?'
'No niente, sto correndo con Jacke' iniziò a ridere
'Ah ok, ho preso spavento'
'Tranquilla, finché sto con lui non mi succede niente' sentivo il sorriso crescerle in viso
'Già, comunque ti ho chiamata per dirti che Samantha ci ha invitate a casa sua per una festa, vieni?'
'Oh sisi, vengo a cambiarmi a casa tua va bene?'
'Certo che va bene, ciao ci vediamo allora'
chiusi la chiamata e andai a fare la doccia.
Il mio cellulare continuava a vibrare ogni dieci minuti per via dei messaggi, era Jason il mio ex ragazzo, decisi di evitarli, al ventunesimo messaggio iniziai a leggerli.
*Ellona sei la mia vita ti prego torna.*
*Ho bisogno di te, ti amo.*
*Non amerò nessun altra oltre a te.*
Continuava con questi messaggi da ormai un mese, a volte stava fuori casa mia aspettando di vedermi, lo amo ancora ma non riesco a perdonarlo per quello che mi ha fatto quella sera, con tutte le ragazze che c'erano proprio con Shantal doveva andare a letto? E perché usare tutti i nostri risparmi che avevamo per il nostro appartamento da sogno per una sostanza che ha solo il compito di rovinarti la vita?
Sa di avermi fatto del male e vuole rimediare ma ormai è tardi.
Verso le 6.30pm Keziah è arrivata a casa mia.
'Come mi sta?' fece un giro su se stessa, aveva un vestito nero lungo fino le ginocchia le stava benissimo.
'Oddio tesoro ti sta benissimo'
'Aww, ora prova il tuo' mi pose un vestito azzuro, anche questo lungo fino le ginocchia, aveva il suo profumo
'Aspetta, ma questo non è il vestito che hai messo al matrimonio di Deborah?'
'Ehm si, no, boh forse'
'Dai Keziah non posso metterlo, tu ci tieni!'
'Ed è proprio per questo che voglio che tu lo metta' disse prendendomi le mani
'Ti adoro, sappilo'
'Oh ti adoro anche io' disse avvolgendomi in un caldo abbraccio.
Uscimmo di casa dopo 30minuti, Keziah mi elogiava ogni volta che mi guardava, mi sentivo importante, il mio cellulare iniziò a vibrare, era una chiamata da parte di Jason, decisi di ignorarla, chiamò una seconda volta e decisi di rispondere.
'Cosa vuoi Jason?' non riuscivo a capire cosa stava dicendo, aveva la voce impastata, sembrava fatto, tanto per cambiare
'Ellona, ti rivoglio nella mia vita, ho bisogno di te, mi dispiace per quello che ho fatto' stava piangendo
'Jason davvero, non posso'
'Ellona ti prego, ritorna'
'È troppo tardi' gli occhi iniziavano a bruciarmi
'Se chiudi la chiamata la faccio finita' mi si fermò il cuore per un secondo, stava scherzando, si è così.
'Jason scusa devo andare'
'Ti amo, non dimenticarlo'
presi un sospiro 'Ciao'
[…]
La festa era stupensa ma non riuscivo a godermela, continuavo a pensare alla chiamata con Jason di un'ora fa.
'Ehi Ellona ti stai divertendo?' mi chiese Keziah ridendo per poi sedersi vicino a me
'Ehi tesoro che succede?'
Chiese dopo avermi studiato il viso
'Ehm, Jason mi ha chiamata prima, ha detto che-' il cellulare iniziò a vibrare, era un numero sconosciuto.'Pronto?' Rispondo
'Il proprietario di questo cellulare ora è in ospedale si è buttato da un palazzo-' non lasciai finire la frase che il cellulare mi cadde dalla mano, successe tutto così in fretta che mi ritrovai a piangere in una stanza di ospedale vicino al corpo morto e freddo di Jason
'Ti amo' mi disse, potevo farlo pure io ma non lo feci, lo amavo e l'ho sempre fatto, perché non l'ho semplicemente perdonato? A quest'ora sarebbe ancora qui a sorridermi felice.
*FINE FLASHBACK*
KEZIAH'S POV.
Le asciugo una lacrima sotto l'occhio
'Ehi non piangere, oggi è un giorno speciale' inizii a canticchiare strappandole un piccolo sorriso
'Dai vai a provarti'
Dopo circa cinque minuti torna in camera
'Ew, che cazzo ti sei messa? Sembra che un unicorno ti abbia vomitato addosso un'arcobaleno''Dai, non è così orrendo, è carino' dice facendo la finta offesa
'Sappiamo tutte e due che è orribile' dico e lei fa una smorfia e sparisce di nuovo in bagno, dopo aver provato cinque vestiti finalmente trova quello giusto
'Wow!'
'Bello vero?' È un vestito lungo color crema senza maniche
'È stupendo' dico rimanendo a bocca aperta.
Dopo mezz'ora Ed suona alla porta, Ellona si precipita nel piano di sotto insieme a me, è così emozionata, tolgo il disturbo e me ne vado a casa, quando arrivo ci sono Ryan e Nicole seduti insieme sul divano, sono cosi belli i sieme.
Ceno con loro e vado in camera mia lasciandoli soli.
Non riesco ad addormentarmi, sono le 11.30pn quando ricevo un messaggio.Liam.
Da: Liam
Non ho la più pallida idea del perché tu mi stia evitando, questa cosa mi fa impazzire.Decido di ignorarlo e mi costringo a dormire.
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Someone like you || Liam Payne.
Fanfiction"La vita è un'illusione, dopo si muore" Dopo quel giorno, quel maledetto giorno, dove lui l'ha abbandonata per sempre, il suo unico pensiero fisso era la morte. Voleva morire, stava soffrendo, tra i demoni del suo passato, droghe, anti depressivi e...