CAPITOLO 19

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Anastasia Rose Grey Steele
Sto parlando con Kate quando sentiamo suonare alla porta.
"CHRISTIAN VAI TUU" urlo.

Dopo neanche un paio di minuti entra Christian in cucina con aria stressata, sbatte sul tavolo un foglio.
"È troppo presto per i miei ma abbiamo altre visite" dice mettendosi una mano nei capelli, in effetti guardo l'orologio e manca ancora 20 minuti che arrivino i suoi, abbiamo invitato prima kate e Elliot per fare due chiacchiere.

CHRISTIAN GREY
"CHRISTIAN VAI TUU" Urla Ana dalla cucina. Io scendo e vado ad aprire più cHe convinto fossero i miei e invece...
Apro e sulla soglia trovo una busta e un foglietto...
"Non ti ricorderai di me però.. Facciamo un patto.. ti puoi far aiutare dai tuoi famigliari, non puoi neanche dalla tua guardia del corpo, e io terrò il nostro o ormai tuo segreto al sicuro... brucia questo foglietto... e ricorda che ti vedo -io"
Sono sbalordito senza pensare vado a prendere un accendino e do fuoco al bigliettino, guardandomi in tondo, e se è tutto uno scherzo, nel senso, mi ha detto ch mi vede per mettermi ansia? Ci penserò poi.. ormai il bigliettino è cenere...

Entro infuriato e sbatto la lettera sul tavolo... Che cazzo, prima Ana e le gemelle e adesso questo quando avrà fine questo calvario... forse solo quando morirò? Forse è meglio no..? NO che cazzo penso la mia famiglia, ana? NO.

"È troppo presto per i miei, abbiamo altre visite.." Vedo Ana sbiancare e accasciarsi sulla sedia, prima di un soffio sono vicino a lei e la sorreggo..
"Allora?" Mi incalza Elliot.
"Vuoi aprire sta lettera?" Finisce la frase Ana per lui. Io annuisco e prendo la lettera in mano.
"Prima ho delle raccomandazioni da dirvi.. prima con questa, c'era un'altra lettera sulla soglia della porta che ho dovuto bruciare perchè chi la lasciata ha detto che ci vede e c'era scritto che posso farmi aiutare solo da voi, la mia famiglia, quindi zitti con tutti, se no qualcuno si farà male" dico per accettarmi cha abbiano capito il concetto.
"Iniziamo sul come ha fatto entrare..." dice Ana con tono pacato, ma in effetti ha ragione abbiamo la sicurezza al limite dell'immaginabile.
"Boh dopo guardo le telecamere di sigurezza" dico.

Apro la lettera e trovo un po' di foto e una lettera, inizio a sfogliare le foto e trovoun sacco di roba... foto della luna di miele, matrimonio, all'escala, qua a casa, alla nascita di Teddy, di Fiby e di Malya.. da quanto cazzo ci pedina? Vuol dire che è salito/a con noi quando siamo andati sull'areo con noi sulla nave... inizio a spaventarmi.
"Aspettate!" Urla Kate.
"Guardate qua, voi siete in camera e nello specchio si vedono dei capelli neri, poi in questa biondo scuro, e infine al ospedale un'uomo" io e Ana ci guardiamo prendiamo la foto e diciamo in coro
"È jack" "Jack Hyde" Specifica Ana.
Kate la guarda con stupore sa benissimo cosa gli ha fatto poi obbiettivamente, basta guardarla...

"Voi non potete capire il male che mi avete fatto, voi, "grey" mi avete rovinato la vita, io so chi è Mrs. Grey, anche se volete fare tutti i  riservati io so... Vero Ana, io so che tu sai, ma questo è un'altro discorso che ho già affrontato al tuo maritino, non fate sapere nulla a nessun legale se no qualcuno di inaspettato si farà dEl male..."
Sono sitrutto, siamo distrutti, non riesco neanche ad andare Avanti. Ad un certo punto suona il citofono e vado ad aprire con me c'è Elliot... ma quando apriamo non posso credere a ciò che vedo...

Era una foto di teddy che dormiva

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Era una foto di teddy che dormiva.. ma che coss.. vuol dire che.. oddio
"Elliot muoviti"
Dissi senza spiegazioni e corsi di sopra.
"Prendi Malya e Fiby che sono già nei propri ovetti io prendo Teddy e torniamo giù"
In tempo zero eravamo di nuovo sotto.

"Vah teh che bella sorpresa" dissi ironico...
"Non ci posso credere" disse Ana.
"Sta sera andiamo all'escala" dissi con tono freddo.
"Mah" provò a proferire parola ma..
"No Ana, mah, niente." Dissi lei si volto e staccò la mano dalla mia.
"Scusami scusami sono nel panico"dico impanicato ancoradi più, lei dalla sedia appoggiò la testa sul mio petto, così capii che mi aveva già perdonato, e mi rilassai notevolmente.
"Chiamiamo mamma per dire che abbiamo avuto un contrattempo" dice.

Senza farmelo ripetere due volte e senza staccarmi da Ana la chiamai dicendo che avremmo fatto il giorno seguente all'escala.

"Adesso faccio sistemare qualcosa a Taylor"
Ormai da quando abbiamo ristrutturato, e abbiamo fatto diventare la stanza delle sottomesse quella di Teddy, non siamo più entrati, e pensare che un giorno dovremmo togliere la stanza rossa.. perché la nostra idea è quella di dare lapparramento a uno dei nostri figli... per ora Teddy. Boh si vedrà...

Chiamo Taylor e neanche 6 ore dopo siamo all'escala con Ellio e Kate, Taylor ha chiesto spiegazioni ma ho semplicemente risposto con 'Cose di famiglia Taylor mi dispiace' ci ha creduto poco, Taylor sa tutto di me, volete sapere quante volte vado in bagno... chiedete a Taylor

Ormai sono le 2:00 quando abbiamo finito di sistemare i bambini, dare da mangiare a Teddy,mangiare noi e aspettare che Ana desse da mangiare alle bambine, quindi abbiamo proposto a Elliot è Kate di stare a dormire e loro hanno accettato subito.

Ormai siamo in camera io e Ana soli... abbracciati nel nostro amore.. solo nostro.
"Ma tu  ci credi...?"
Chiede Ana ad un certo punto.
"Non lo so..." ed è così..
Ana si stringe ancora di più a me. Ecco cosa mi piace di stare con lei, che dovunque ci sia anche lei.. è casa, è vita.

Quando mi sveglio Ana dorme ancora allora decido di scendere..
"Salve Mr Greyé arrivata una lettera era dentro l'ascensore.." dice con aria interrogativa
"Gail ti ho detto mille volte di darmi del tu, se non riesci a chiamarmi Christian chiamami Grey ma basta con sto lei" ridacchia e se ne va..
Apro la lettere e come mi aspettavo è un'altro pezzo del puzzle.
'Ci vediamo alla GEH alle 11'

Mi alzo prendo una penna e lascio un bigliettino ad Ana.
'Vado alla GEH avvisa Taylor di star tranquillo, sei tutta la mia vita... ricordatelo sempre.'
La abbraccio come non mai, ormai ogni minimo gesto me lo godo tutto, come se fosse l'ultimo...

50 Sfumature Di Noi. // COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora