Capitolo 28

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Christian Grey
Il mese dopo

Oggi devo partire per New York e solo osservare Ana dormire mi manca già..
"Buongiorno" mi sorride bella come il sole Ana quando apre gli occhi.
"Buongiorno amore" dico baciandole la tempia..
"Tra quanto devi andare?" Mi chiede Ana ancora con la testa fra le nuvole.
"Fra un paio d'ore." Dico non nascondendo la mia malinconia.
"Allora abbiamo tempo.." osserva con un sorrisetto malizioso, e io capisco già le sue intenzioni.
"Mhh dici?" Dico avvicinandomi al suo orecchio e parlando con un tono più basso possibile.
"Dico." Dice lei facendo sparire la poca distanza che ci separa in un bacio.
"Io invece dico che ti amo." Dico sorridendo.
"Io invece dico fai l'amore con me" non me lo faccio ripetere due volte e la bacio con passione, la mezz'ora dopo è composta da gemiti e noi che ci diciamo quanto ci amiamo..

Decido di vestirmi dopo un po' di coccole con mia moglie e scendere a fare colazione, ho ancora un'ora ma non voglio passarla a fare niente, preferisco controllare che tutto sia al suo posto.

Dopo aver controllato vado a salutare mia moglie e subito dopo le mie principesse e il mio campione, amo e odio osservarli dormire, perché da una parte amo vederli così tranquilli ma da l'altra mi fa pensare che Teddy ha già tre anni e che le bimbe tra poco 1.. crescono troppo in fretta, penso sbuffando.

"Christian dobbiamo andare" sospira Taylor con la sua pazienza.
"Arrivo." Dico uscendo dalla porta e raggiungendolo.

Pov's Anastasia
25/12
Siamo in piedi tutti da prestissimo, perché per quanto sia natale, anzi proprio perché è natale.
Da quando faccio parte, insieme a Kate, della famiglia Grey la parola "Natale" non è più associabile a "Tranquillità" soprattutto con 5 pesti che vanno in giro, la mattina è ancora tranquilla, ognuno a casa sua che apre i regali e con Teddy per quanto si andato a scuola fino a qualche giorno fa, questo, non gli impedisce di svegliare le sorelline e venirci a svegliare; ma il pomeriggio, doccia, vestire e preparare tutti è difficile... soprattutto senza Gail, vedremo oggi.

"Mamma! Babbo natale!" Mi svegliano queste parole e i baci di mio marito sul collo
"Papà! Che schifo! forza! i regali!"  Dice Teddy con tutta la disapprovazione che un bambino può provare, allora con tutta la, non, voglia mi alzo, metto le ciabatte e scendiamo.
"I miei regali te lo do sta sera e non solo quello che pensi tu.." mi sussurra mio marito mentre scendiamo le scale.

Iniziano ad aprire i regali: a Teddy abbiamo regalato la macchinina telecomandata che tanto voleva, un tappeto tutto da colorare e un cappellino, mentre a Malya delle costruzioni in gomma, anche a lei un cappellino e una bambola, Fybi lei non ne voleva sapere di giochi da femmina e ha voluto una macchinina una moto e pure a lei un cappellino.. dei suoi regali era contento anche Teddy.

Finito di scartare i regali facciamo colazione poi ognuno si ritira da qualche parte per giocare ai loro nuovi giochi, Teddy in cameretta, malya nella stanza della Tv e Fybi nella stanza dei giochi , nella loro. Di solito non siamo molto d'accordo che giochino da soli, però oggi sono alla scoperta dei loro giochi nuovi quindi va bene.

pranziamo poi facciamo fare il riposino ai bambini e io e Christian ci mettiamo sul divano per coccolarci un po'.
Da molti mesi a questa parte è tutto tranquillo.. anzi per la precisione da quando sono nate le bimbe.
E tutti pensano che era un'opera di Hyde, siccome, il mese dopo è stato arrestato, di nuovo, per estorsione e molestie su una donna.. quella che rompe è Elena con continue lettere, messaggi e intromissioni nel nostro rapporto. Io e Christian riusciamo sempre a non prendercela ma devo ammettere che mi fa innervosire e ammattire e la stessa cosa accade a Chris, però non litighiamo mai su questo.. ognuno si tiene la sua gelosia e la storia finisce lì.
Abbiamo legato molto con Tessa e Hardin, ho legato con Hardin per via del lavoro e con tessa.. all'asilo perché pure i nostri pargoli sono diventati amici.. quindi io e lei siamo molto unite.. quasi migliori amiche, dico quasi perché se mi sentisse Kate mi taglierebbe la lingua, anche se per quando ci vediamo andiamo molto d'accordo, possiamo dire che siamo un bel trio, però lei sostiene che io e lei siamo una cosa unica ed ha ragione.

"Amore, sveglia sono le 16" sento sussurrare al mio orecchio, da una voce calda.
"Mhh" è l'unica cosa che mi esce dalla bocca. Poi sento dei baci caldi posarsi sul mio collo, allora con la mano vago nell'aria fino a trovare le sue spalle e spingerlo a sdraiarsi vicino a me... sono questi i momenti che amo di più.
"Per quanto l'offerta di rimanere qui sia piuttosto allettante ti devi alzare così riusciamo a farci la doccia insieme" mi giro verso di lui e lo guardo.
"Se non ti alzi ti porto su in braccio" per sfidarlo mi rigiro verso lo schienale del divano.
"Va bene"sospira, poi sento che due braccia mi sollevano.
"No! Christian sono pesante, vengo ma lasciami giù!" Dico urlando sottovoce.
"Dovevi muoverti prima" così mi arrendo..

Arriviamo in bagno e come di consueto io spoglio lui e lui me, per poi immergersi nell'acqua.
"Ti amo"
"Ti amo anche io"

Dopo esserci asciugati e messo una tuta andiamo a svegliare Teddy.. ormai abbiamo deciso che quando dobbiamo uscire prima vestiamo e laviamo Teddy che è più veloce e ci da una mano essendo più grande poi ci dividiamo le bimbe..

"Amore mio sei proprio un ometto" dico osservandolo e in effetti è vero, sembra un mini Mr. controllo o un mini Mr. Grey come volete voi.
"Papà mi metti il tuo profumo?"
"Certo campione vieni"
"Dopo tornare che andiamo a svegliare le altre due pesti." Gli avviso e poi se ne vanno nell'altro bagno.
Io decido di sdraiarmi un attimo è un paio di settimane che ho mal di schiena e subito allarmata ho fatto il test di gravidanza ricordando com'era andata un anno e mezzo prima, ma fortunatamente era negativo, quindi ho deciso di non avvisare Christian e di non metterlo in allarme per una cosa da nulla, con lo stress del lavoro, elena e la casa non mi ci volevo mettere anche io.

"Tutto okay?" Mi chiede Christian entrando in camera con Teddy.
"Sisi" dico alzandomi più velocemente possibile per non far caso al dolore.
"Andiamo?" Annuisco e andiamo a svegliare le due piccole sembrano degli angioletti e dopo tutto quello che ha passato Malya ha raggiunto se non superato l'altezza e il peso di fiby anche se di poco.

Dopo averle vestite e pettinare con delle treccio cucite le vestiamo, mettiamo un body color rosso a maniche corte, in modo che, con il caldo che fa a casa Grey possano stare comode, dei leggings neri, copri spalle nero e in fine il loro giubbotto rose che metteremo dopo.

"Teddy vieni un po' qui." Lo chiama Christian.
"Lo sai vero che sei un bimbo grande no? Potresti fare una cosa importantissima per mamma e papà?" Lui annuisce fiero. "Fai giocare le sorelline fino a che non tornano mamma e papà okay?" Lui annuisce poi chiama Malya e Fiby al rapporto in camera dei giochi.

Torno su e alla velocità della luce mi vesto. Metto anche io un body rosso con le spalline che cadono sulle spalle, una gonna nera che arriva appena sopra le ginocchia e un paio di collant.

"Sei.. sei.."
"Bellissimo" dico girandomi verso il mio magnifico marito, indossa: un paio di Jeans neri e una camicia rossa con una giacca senza maniche nera.
"Ma tu!" Mi dice venendo verso di me e dandomi un bacio alla Christian Grey, quelli che ti lasciano senza fiato, quelli che vorresti mandare a quel paese tutto e rimanere solo noi due.. ma non si può infatti.

"BUH" sentiamo urlare da dietro la porta e ci stacchiamo subito, dopo un battito di ciglia entrano i nostri tre magnifici bambini.
"Non ci pensare neanche.. non mi scappi!" Mi dice attirandomi a se..
"Bimbi andate giù un attimo e arriviamo!" Dice Christian con tono dolce e mi da un bacio.
"Vediamo quanto ti starà addosso quel vestito.."

Dopo neanche un'ora siamo a casa dei genitori.
"Ciao carissimi, come state?" Ci salutano tutti con baci e abbracci, mentre Teddy neanche messo giù è già corso dalla zia Mia, come al solito.
"Oh cara sei stupenda" mi saluta Grace e io ricambio, "venite la cena è pronta" ci chiama Grace. Come ogni anno il giorno di Natale cucina Grace senza aver in giro governanti, qui il Natale è sacro, per noi e per lavoratori.

Mentre ci gustiamo il tacchino ripieno guardo Christian parlare con gli altri uomini di football mentre tiene in braccio Teddy, che anche lui sembra un piccolo ometto, le bimbe giocano con Kate e io sono immersa in questa fantasia del Natale.

Le cose materiali vanno e vengono ma al famiglia è tutto e ci sarà per sempre🧩

FINE💗

Poi ci sarà un capitolo di ringraziamenti a tutti, ma vi ringrazio già ora TUTTI!💗

50 Sfumature Di Noi. // COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora