𝐒𝐔𝐁𝐉𝐄𝐂𝐓 𝐓𝐇𝐈𝐑𝐓𝐄𝐄𝐍 | i've met you in my dreams and now i can't believe you're here !
𝙙𝙤𝙫𝙚 𝙚𝙡𝙚𝙫𝙚𝙣 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙡'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙨𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙝𝙚
𝙚̀ 𝙧𝙞𝙪𝙨𝙘𝙞𝙩𝙤 𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙥𝙥𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙝𝙖...
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OLLIE'S POV
«Sei agitato?» la voce calda e confortevole di Eleven mi riportò alla realtà. Ero immerso nei miei pensieri mentre camminavo al fianco della mia amica per andare a scuola. Il mio primo giorno di scuola.
Quando ero ancora rinchiuso nei laboratori di Hawkins, io e gli altri soggetti avevamo un professore che ci faceva lezioni private e non eravamo mai andati in una vera scuola.
Adesso Jane, come mi aveva suggerito di chiamarla, era abituata a frequentare l'ambiente liceale, mentre io ero il novellino che non sapeva da che parte girarsi.
«Andrai alla grande Ollie, sei sempre stato intelligente!» mi rassicurò con un sorriso e, senza rendercene conto, arrivammo davanti al liceo di Hawkins.
«Cazzo...» borbottai sottovoce, grattandomi nervosamente la testa. «Ollie! Ehi!» nonostante avessi sentito poche volte il suo timbro di voce, riconobbi la voce del ragazzo che continuavo a sognare.
Mi voltai e mi trovai di fronte il moro. «Will!» «Tutto bene? Sai già che corsi devi seguire?» «Mmh, si, ho queste lezioni oggi...» tirai fuori un foglietto dalla tasca posteriore dei pantaloni e glielo mostrai.
«Hai parecchie lezioni con me! Jane, ti rubo Oliver, lo porto a fare un giro 'turistico' della scuola! Ci vediamo a pranzo!» non ebbi nemmeno il tempo di salutare la mia amica che Will mi trascinò via con se.
«Cos'è tutta questa fretta Byers?» gli domandai una volta nel corridoio, osservandolo da più vicino. Era proprio uguale a come lo avevo sempre sognato. Tutti i particolari erano come me li ricordavo e lo trovavo sempre bellissimo. Cristo, dovevo smetterla di pensarci.
«Stiamo scappando da Mike e Jane! Fidati, non avresti voglia di restare più di cinque secondi da solo con loro due!» «Mike? Ma c'era solo El con noi!» «Si, ma Wheeler stava arrivando... Ringraziami, ti ho salvato dalla coppia più sdolcinata di tutta Hawkins!» Will alzò gli occhi al cielo e io scoppiai a ridere, divertito dalla sua reazione.
«Non ti piacciono come coppia?» «Non è che non mi piacciono...» il ragazzo sospirò, alzando gli occhi al cielo «È che sono sempre appiccicati e Mike non ha mai tempo per me... Oppure se siamo insieme mi parla di Eleven!»
Sorrisi malizioso e posai i miei libri nel nuovo armadietto che mi era stato assegnato. «Qualcuno è geloso qui...» sghignazzai prendendo in giro il mio nuovo amico. «Oh ma vaffanculo!» esclamò lui, arrossendo violentemente.
