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SUBJECT THIRTEEN !
( WILL BYERS )chapter seven | I'M LUCKY TO HAVE YOU AS A FRIEND
OLLIE'S POV
«Eleven! Vieni subito in cucina, credo di aver fatto un casino con gli Eggos!»
«Che cosa! Ollie, che diavolo hai fatto ai miei poveri Eggos?» urlò la ragazza dall'altra stanza, facendomi sghignazzare.Eleven si precipitò in cucina e mi guardò agitata.
«Allora? Che è successo?»
«Niente, era solo un modo per farti cambiare veloce dato che siamo in ritardo anche oggi!»Temetti che il suo sguardo mi potesse incenerire, ma la ragazza si limitò a lanciarmi contro un cuscino. Fermai l'oggetto in aria e lei mi guardò scuotendo la testa.
«Non vale, stai barando!»
«Mi è venuto naturale bloccarlo! Non è colpa mia!»Dopo un altro paio di battibecchi, uscimmo finalmente di casa e ci incamminammo verso la scuola.
«Allora Oliver... Come sta andando? Ormai sono quasi due settimane che sei qui e mi sembra che tu stia iniziando ad ambientare...»
«Si, mi piace qui... Poi ho legato anche con i tuoi amici e sono tutti molto simpatici!»«Sei già andato alla centrale di Hawkins?»
«No... Volevo andarci con Will l'altro sabato ma lui non se la sentiva e ci ho rinunciato... Prima o poi andrò a fare il culo ai miei genitori, è solo una questione di tempo!»«Oliver Marlow che non fa quello che vuole per la prima volta nella sua vita! Cos'ha di speciale Will Byers? Ha anche lui dei superpoteri?» Eleven scoppiò a ridere e io finsi una risata assieme a lei.
Quello che la mia amica non sapeva è che quel ragazzo aveva una strana influenza su di me.
Non ero sicuramente innamorato né tantomeno avevo una cotta per Will, ma qualcosa in lui mi faceva sentire diverso.
Eravamo legati in un modo o nell'altro e avevo intenzione di scoprire al più presto la verità.Inoltre continuavo sempre a sognarlo ogni notte e avevo sempre più intenzione di capire che cosa ci legasse.
Anche se una vaga idea ce l'avevo.Arrivammo a scuola e ci separammo.
Osservai Eleven andare via assieme a Mike e mi sorpresi a pensare a quanto fosse maturata la mia migliore amica.«Ehi, ciao, tu sei Oliver, giusto?»
Una ragazza dai capelli castani e abbastanza alta si avvicinò a me, guardandomi sorridente e leccandosi con fare seducente le labbra carnose.
«Ehm... Si... Tu saresti?»«Sono Kate, piacere... Ti ho visto nei corridoi in questi giorni e quasi sempre eri da solo... Se vuoi unirti a me a pranzo, sei il benvenuto! Ho anche altre amiche che vorrebbero conoscerti e...»
«Ma io ho già degli amici» le risposi secco, senza farci troppi giri attorno.«Oh, beh, allora non li ho mai visti assieme a te... Comunque l'offerta è sempre valida!» la ragazza mi fece l'occhiolino e se ne andò soddisfatta, raggiungendo il suo gruppo di amiche che ridacchiavano.
Alzai gli occhi al cielo e mi diressi in classe.
Non appena entrai nell'aula, trovai Will già seduto al suo solito posto.
«Ehi Byers!» lo salutai, prendendo posto di fianco a lui.Il ragazzo sembrò stranito dalla mia presenza e mi guardò confuso.
«Ciao Ollie... Che ci fai qui?»
«Ehm... Questa è la classe di scienze, giusto?»
«Si...»
«Io alla prima ora ho scienze... Quindi credo di essere nel posto giusto!» sghignazzai, appoggiando i quaderni e il libro sul banco.Will scosse la testa, confondendomi ancora di più.
«Non hai capito Ollie... Io intendevo che ci fai qui seduto di fianco a me!»
Aggrottai le sopracciglia e mi voltai completamente verso di lui.«Ma di che cosa stai parlando Will?»
«Ti ho visto prima con Kate e le sue amiche...Ormai sei uno dei popolari e non capisco semplicemente che cosa tu stia facendo qui con me...» il moro sospirò e mi guardò tristemente.Gli appoggiai una mano sulla spalla e i nostri sguardi si incrociarono.
«Will, sono fortunato ad avere un amico come te e non ti lascerei per nulla al mondo, tantomeno per delle stupide ragazze come quelle che mi hanno fermato! Non... Non voglio che la nostra amicizia finisca... Io ci tengo davvero a te, anche se non ci conosciamo da molto tempo... Non pensare mai più a una cosa del genere okay?»Osservai l'espressione sorpresa di Will e realizzai ciò che gli avevo appena detto.
Mi voltai verso la lavagna e mi mordicchiai nervosamente il labbro, sperando di non essermi esposto troppo e di non aver sbagliato a rivelargli come mi sentivo nei suoi confronti.Will non disse nulla, si limitò semplicemente ad appoggiare la mano sulla mia e a sorridermi.
Sentii una strana scarica elettrica quando la sua mano toccò la mia.Il mio cuore iniziò a battere più velocemente del dovuto e non riuscii nemmeno a staccare i miei occhi dal suo sguardo.
Era come se in quel momento non esistesse nessuno a parte noi due, uniti da quel semplice gesto.
Tutto il resto era svanito, era inutile, e non era importante come quello che stavamo vivendo.Furono delle voci dal corridoio a riportarmi nella realtà e solo in quel momento mi ricomposi, togliendo la mia mano dalla sua.
Arrossii violentemente e mi odiai per quella reazione involontaria: per che cosa ero imbarazzato?Quel gesto era una semplice dimostrazione d'amicizia, nulla di più.
Ma allora perché avevo provato tali sentimenti?
No, non ero gay, non mi piacevano i ragazzi e Will era un ragazzo.Probabilmente avevo provato quelle cose perché io e Byers eravamo legati da qualcosa...
Ora come non mai dovevo scoprire tutta la verità sui sogni ricorrenti.La professoressa entrò in classe e tutto ciò che era successo poco prima venne dimenticato da entrambi.
O perlomeno, così sembrava.
In realtà io non riuscivo a smettere di pensarci.Ogni volta che Will mi parlava cercavo di non guardarlo, così da non notare quando fosse carino.
Gli rispondevo con lo sguardo rivolto verso la lavagna, facendo finta di seguire la lezione.
Insomma, stavo cercando di fare qualsiasi altra cosa che pensare al ragazzo seduto al mio fianco.* * *
oggi ho aggiornato tutte e tre le storie
sappiate che non succederà
mai più okay? bene ciao💞💞💞
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SUBJECT THIRTEEN ( will byers )
Romansa𝐒𝐔𝐁𝐉𝐄𝐂𝐓 𝐓𝐇𝐈𝐑𝐓𝐄𝐄𝐍 | i've met you in my dreams and now i can't believe you're here ! 𝙙𝙤𝙫𝙚 𝙚𝙡𝙚𝙫𝙚𝙣 𝙣𝙤𝙣 𝙚̀ 𝙡'𝙪𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙨𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙘𝙝𝙚 𝙚̀ 𝙧𝙞𝙪𝙨𝙘𝙞𝙩𝙤 𝙖 𝙨𝙘𝙖𝙥𝙥𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙖𝙡 𝙡𝙖𝙗𝙤𝙧𝙖𝙩𝙤𝙧𝙞𝙤 𝙙𝙞 𝙝𝙖...