«Devi essere la ragazza di Jauregui, la rompi coglioni figlia dei tuoi vicini?» chiese Michael ed io annuì, arrabbiata.
«Non capisco perché tu abbia accettato una cosa simile, insomma, se i tuoi scoprissero chi sei veramente, cosa potrebbero farti?» lo guardai, con fare ovvio.
«Mi farebbero rinchiudere a forza in camera, mi toglierebbe tutti i soldi delle paghetta che ogni settimana mi danno, e quindi voi non avreste più le vostre sigarette e le vostre amate bottiglie di vodka che puntualmente ci scoliamo grazie a me. Non potrei uscire con voi, quindi niente più feste e niente più sesso con le mie amiche per voi. » Tutti mi guardarono per alcuni secondi, per poi darsi occhiate a vicenda.
«Sarebbe una tragedia, niente alcool, niente discoteche.» Alzai gli occhi al cielo.
«Vi importa solo dei viveri e delle feste che avete con me, bravi amici che ho, non è vero?»
Con tutto quello che mi poteva capitare, proprio con la tipa strana della scuola. Ma perché proprio me? Aveva tutte le ragazze che vuole, le sbavava dietro mezza scuola, e non vedevo il motivo di cercare me.
«Che rottura, non potrai più uscire tutte le sere con noi.» Sbuffò Normani, mentre io mi accendevo una sigaretta.
«Prima di preoccuparti di questo, pensa a quegli stronzi dei tuoi genitori, che ti stavano sputtanando per tutta la cena con mio padre.» Dinah rise, guardando la faccia annoiata della nera.
«Camila cara, ci sono abituata. Non li sento più ormai.» Rispose, ed io ridacchiai.
«E adesso cosa farai? Non puoi fare la ragazza di quella stupida come se niente fosse.» si lamentò Dinah ed io non risposi subito, pensando.
«Farò la parte della sua ragazza.» Dissi, per poi sentire delle esclamazioni dalle mie migliori amiche.
«Calme, calme. Non ho detto che farò la parte della brava ragazza.» Mi guardarono, ed io ghignai.
«La farai dannare, non è vero?» Misi i capelli su una spalla ed annuì, soddisfatta della mia idea.
«Non si scherza con Camila, lo dovrebbero sapere tutti ormai.» Parlai è loro risero, Alexa mi diede un grande abbraccio ed io ricambiai.
«Ecco la mia cattiva ragazza, così mi piaci!» Esclamò ed io le scompigliai i capelli, per poi sciogliere l'abbraccio.
«Forse non tutti sanno di cosa sei capace, Jauregui ne è la prova.» Disse Dinah, ed io mi avvicinai.
«DJ, abbi pazienza. Se non lo sa adesso, lo saprà in tempo molto breve.»
STAI LEGGENDO
Black Mail //Camren
أدب الهواة«Sei una brava ragazza, cara Camila. Ma si sa che le brave ragazze sono solo cattive ragazze che non sono ancora state scoperte. E chi sono io per dare il piacere ai tuoi di farti scoprire?» Dove lei viene ricattata cercando di non essere messa nei...
