«Sei impazzita? Io non vado con te da
quei bambini fanatici.» Lei mi prese da un polso delicatamente, per poi farmi camminare al suo passo dirigendosi alla mensa.
«E invece verrai perché sei la mia
ragazza, e devi conoscere i miei amici. Sono simpatici, te lo assicuro.»
Assotigliai le labbra, lasciandola fare.
Mi opponeva la sua decisione? Ed io gli imponevo la mia: non sarei stata così tanto simpatica ai suoi amici.
Mi ritrovai davanti ad un tavolo,
con cinque visi sorridenti che mi
guardavano.
« Ragazzi, lei è Camila. Camila, loro
sono i miei amici.» Feci una smorfia,
vedendo l'unica ragazza nel suo tavolo squadrarla come se la volesse sposare li davanti a tutti.
L'amore, disgustoso.
«Mi so presentare da sola, lo sai?»
Dissi e lei mi guardò confusa, per poi
riposare lo sguardo sui suoi"compagni
di avventura".
« Io sono Colin.» Si presentò un ragazzo, riccio e con un sorriso smagliante. Era veramente bellissimo, peccato che dovevo fare da ragazza ad Hemmings.
«Ed io sono Camila, ma tu puoi
chiamarmi come vuoi.» Mormorai,
finché Luke non mi diede una spallata
accompagnata da uno sguardo omicida.
Era pur sempre una bella ragazza la cara "mia fidanzata" ma anche Colin nonscherzava affatto.
«lo sono il migliore amico della tua
ragazza, piacere Kurt.» Era moro, con
due occhi dello stesso colore, verso il
nocciola.
Feci una smorfia, capendo che erano
davvero adorabili e che io sarei dovuta essere una stronza per colpa di Lauren.
«Io sono Caleb.» Lui invece era biondo, con gli occhi verdi ma più scuri di quelli di Lauren.
«Ed io ripeto di essere Camila.» Dissi,
facendo sospirare Lauren.
«Io sono Lucy, e tu sei una cotta
passeggera.» Disse la ragazza ed io
inarcai un sopracciglio.
Cara Lucy, non volevo neanche
essere una cotta.
Cercai di non dar voce ai miei pensieri e feci la parte della ragazza di Lauren.
«Scusami?» Feci un faccia confusa
e lei si alzò dal tavolo, venendomi
incontro.
«Ho praticamente detto che se oggi
sei al nostro tavolo, domani già non
sapremo più il tuo nome.» Disse ed io
alzai le spalle.
«Bello, mi piacerebbe molto.»
Concordai, in fin dei conti.
Mi sarebbe piaciuto tornare dai miei
amici e stare sempre con loro, senza
tipetti tutta casa e chiesa e facendo
sempre la solita routine con i miei,
fingendomi una di loro.
«E poi guardati, sei carina ma niente
nei miei confronti cara.» E su questo
invece, mi trovai nettamente in
disaccordo.
«Sarà anche cosi, ma tu vorresti
prendere la ragazza di un'altra. Non mi pare molto carino Lucy, o sbaglio?»
Ridacchiai, alle facce contrariate dei
ragazzi davanti a me.
« Sei solo una bambina, per giunta
stupida.»
Mi avvicinai al tavolo dove
era seduta, e presi la sua mela e la
morsi, per poi rimetterla sul suo
vassoio.
«Tieni, mangia la mela. Forse se la
mangi come Bianca Neve, tu non ti
svegli piú.» Strinse i denti, avvicinandosi di più.
Lauren mi prese dal braccio mentre
andavo verso la testa di quella ragazza, pronta a ridurla in una testa calva già a giovane età.
Usciti dalla mensa, mi guardò
arrabbiata.
«Ma cosa fai? Non puoi litigare con lei
di già, gli altri ti stavano guardando
male. Lucy è come una sorella per
loro, ed anche per me.» Risi, alzando le braccia.
«Ma è stata lei ad attaccarmi, quindi
non vedo il motivo per cui tu stia qui
a sgridare me come una ragazzina,
quando invece dovresti farlo con lei.
E non credo che quella ragazza ti veda come la sua cara sorellina, anzi.» Mi lanciò un'occhiata, ed io la fissai in
attesa di qualcosa.
« Lo stai facendo apposta, non è vero?»Scrollai le spalle, sorridendo.
«Cosa, precisamente?» Si avvicinò
lentamente, fino a coprirmi con la
sua altezza, cercando di farmi sentire
piccola.
Ma l'altezza non fa differenza, se si sta parlando con me.
«Stai cercando di essere odiosa, cosi
che io ti lasci in pace,» Io scossi la testa, per poi allontanarmi e appoggiarmi ad un armadietto alle mie spalle.
«No tesoro, non sto facendo l'odiosa.
lo sono cosi, e se tu giochi con il fuoco
ti scotterai molto presto.» Mi sentii
schiacciare contro il metallo, tra il suo corpo caldo e la superficie fredda e trattenni il respiro per qualche secondo.
«E chi ha detto che non sia io il fuoco?
Stai attenta anche tu piccola.»
STAI LEGGENDO
Black Mail //Camren
Fanfic«Sei una brava ragazza, cara Camila. Ma si sa che le brave ragazze sono solo cattive ragazze che non sono ancora state scoperte. E chi sono io per dare il piacere ai tuoi di farti scoprire?» Dove lei viene ricattata cercando di non essere messa nei...
