Quinto capitolo

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-Lucas, ho bisogno di te- dico al telefono, al mio amico -C'è una ragazza, non riesco a toglierla dalla mia testa- sospiro mettendomi le mani tra i capelli -è così bella, misteriosa ed è come se mi odiasse, e questa cosa mi piace

-okay, dimmi chi è questa ragazza, ma soprattutto dimmi come posso aiutarti- dice ridendo

-Non ridere, è una cosa seria, coglione- dico

-Ti aiuterò solo perché ti stai innamorando-

-Non dire quella parola, sono allergico- sorrido al mio amico, anche se lui non mi vede.

Nina's pov

Quel pazzo, maniaco.

Tornando a casa, penso a quello che è successo prima. Sono stanca di incontrarmelo sempre in mezzo alle scatole. E questa cosa mi fa paura. Ho paura di non potermene disfare, è come un brutto sogno. Mi ha presa con la forza solo per baciarmi. Devo stare lontana solo per questo.

-Ehi, Nina- dice una voce maschile alle mie spalle.

-Ciao Lucas- lo saluto con due baci sulle guance. Lucas è un mio buon amico d'infanzia, non ci ho mai parlato tanto, ma la sera al Charrie dove abbiamo parlato, riso e scherzato, è stato molto amorevole con noi.

-Allora? Quando vogliamo uscire di nuovo? Stasera? Al Charrie?- chiede

-Dopo chiedo alle mie amiche, quelle dell'altra sera- sorrido e annuisco

-Con me vengono un paio di amici, più siamo e più ci divertiamo- dice

-Va bene, ti faccio sapere, ciao Lucas- lo saluto e continuo la mia strada verso casa. Chiamo le mie amiche e chiedo se vogliamo andare al Charrie, e le spiego la mia breve chiacchierata con Lucas. Ma Sarah mi fa venire in mente che Lucas è amico di quel maniaco del controllo, speriamo che non viene. Le mie amiche sono tutte d'accordo insieme ai rispettivi fidanzati. Avviso come sempre i miei genitori e vado a prepararmi.

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Questa volta decido di andare meno elegante. Mi metto un paio di pantaloncini di jeans, una maglia senza maniche bianca e delle semplici vans dello stesso colore dei jeans. Capelli sciolti e un po' mossi, trucco pesante agli occhi e un tocco di rossetto rosa e sono pronta con la giacca di jeans in mano.

Le mie amiche sono arrivate e scendo le scale di corsa, salutando i miei, che sono sdraiati sul divano a vedere un programma di comici.

-Eccola- urla Unnie. Salgo in macchina e partiamo.

Arrivati tutti nel locale, entriamo, e ci accomodiamo sul tavolo di Lucas. Ci sono cinque maschi, lui compreso e due ragazze. Lucas presenta uno alla volta

-La bella bionda lì si chiama Christina, Chris, loro sono Nina, Unnie, Sarah, Liam e Mark- ci presenta indicandoci.

Quando arriva al palestrato con gli occhi accecanti distolgo lo sguardo, quardando la pista. Vedo solo Unnie che fissa un punto alto davanti a lei, Sarah che mi guarda e Mark che abbraccia Unnie da dietro. Capisco dallo sguardo assassino di Unnie che Ian è davanti a me. Alzo lo sguardo solo per dare conferma. Ed era così.

-Devo parlarti- mi prende per il gomito e mi spinge da una parte isolata

-Che cosa vuoi ancora da me,idiota?- chiedo nervosa.

-Mi stai facendo impazzire, te lo giuro, c'è qualcosa in te che mi attrae, come le calamite. Non mi sono mai innamorato in vita mia, e non lo vorrò mai fare, ma tu sei così bella, così misteriosa e strana che potrei cadere nella trappola- sento i suoi palmi nelle mie guance, e mi guarda negli occhi. Lentamente mi bacia, questo non è un bacio aggressivo, è dolce e diverso, diverso dal carattere che ha, diverso da quello che immaginavo, diverso da quello precedente.

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