Capitolo nove

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Lauren fece entrare Camila in auto e sospirò.
Le aveva scritto via messaggio che l'avrebbe presa e portata lei a casa sua. Camila aveva capito già il perché di quello quindi quando entrò in auto ebbe paura per cosa Lauren le avrebbe detto o fatto.
"Dobbiamo parlare di alcune cose" disse Lauren con serietà e tranquillità tanto che a Camila passò il timore.
"Va bene" sospirò.
"Perché sei scappata?" domandò Lauren anche se immaginava già la risposta.
"Io... non so. C'erano persone... brutte persone. Mi sono spaventata e sono andata via" disse con lo sguardo basso e Lauren le accarezzò la guancia, capendola perché anche lei c'era passata ma nessuno l'aveva mai coperta in quelle cazzate.
Quando si rese conto di ciò che stava facendo le diede uno schiaffo e Camila rimase in silenzio, consapevole che se lo meritasse.
"Non lo dovrai più fare" disse Lauren mettendo a moto la macchina e fingendo un viso da dura.
"Devo parlarti anche io di una cosa" sussurrò Camila intimorita. Voleva chiederle perché le avesse mentito riguardo a chi fosse il capo, ma una chiamata al cellulare interruppe i suoi pensieri.
"Pronto?" le espressioni facciali di Lauren cambiarono dopo quello che sentì.
"So cosa hai fatto, vieni subito qui!" Lauren chiuse la chiamata mentre le mani le tremavano per la paura.
"Che hai? Sei... bianca" disse Camila e Lauren scosse la testa ma si notava il suo timore.
"Mi... mi ero scordata di un appuntamento con un uomo" disse Lauren mentendo e Camila stranamente ci credette "Scendi" disse "Scendi dall'auto" Camila l'ascoltò e uscì dall'auto.
Lauren sprecciò via da lì e andò a casa di Austin con il timore che quasi le fece venire il vomito, ma si trattenne nonostante la testa iniziasse a girarle e la sua vista inziò ad offuscarsi.
Quello non succedeva da tempo, e il solo pensiero le fece venire i brividi.
Salì il piano superiore e quando aprì la porta e vide Austin con una sua cintura in mano il labbro inferiore le tremò.
Definitivamente quello non succedeva da troppo tempo...
"Cazzo! Non dovevi prendere il suo posto, sai che odio questo genere di cose!" urlò lui a denti stretti, privo di ogni indumento tranne i boxer.
"Te lo ha detto Alexa, vero?" domandò Lauren sussurrando mentre cercava di trattenere le lacrime "Posso spiega-" provò a parlare ma la voce di Austin la interruppe.
"Non c'è un cazzo da spiegare! Vieni subito qui!" ordinò.
Lauren sapendo che se non lo avesse ascoltato avrebbe ricevuto di peggio si avvicinò ad Austin cercando di mantenere la testa alta, pronta del dolore che presto avrebbe ricevuto.
"Era da tanto che non lo facevo a te" disse Austin con un sorriso cinico sul viso mentre iniziava già a far scorrere le sue mani grezze sul corpo della corvina che chiuse gli occhi per il ribrezzo "Ogni sbaglio deve essere punito, ricordi?" Lauren annuì quando una lacrima scese sulla sua guancia facendo ridere di scherno Austin per qualche secondo "Spogliati"
Lauren lo ascoltò e si privò di ogni tipo di indumento senza esitazione "Brava puttana" sorrise "Adesso girati"
Ciò che si sentì dopo furono soltanto urla di dolore e la cintura contro la pelle della corvina che cercava di non urlare perché se no Austin avrebbe riiniziato a ricontare ogni colpo.
Furono una sessantina i colpi che Lauren ricevette quel giorno.
E furono tante le violenze che subì il suo corpo quel giorno.
Lauren provò a trattenere le sue emozioni ma qualche lacrima le scivolò sul viso di tanto in tanto a sentire il tessuto freddo e rigido della cintura contro il suo corpo.
E provò a trattenere le lacrime anche quando Austin la stuprò quel giorno per ore, fino a non poter far muovere Lauren.
"E adesso vai a lavorare" fu la penultima frase che gli disse Austin e Lauren uscì dalla porta con difficoltà "Voglio che tu scopi quella puttanella novellina al posto mio. Così impara anche lei" sentì dire da dietro la porta e Lauren sospirò, cacciando via le poche lacrime che erano scivolate sul suo viso.

Lauren : Vieni subito qui
Camila : Arrivo... va tutto bene? Sai, oggi eri bianca...
Lauren : Ti prego... vieni qui e non fare storie

My rapist ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora