Lauren il giorno dopo si trovò sdraiata sul letto e quando riconobbe che era dentro una delle tante camere all'interno della casa di Austin sospirò cercando di ricordare cos'era successo.
Quando sentì qualcosa di pesanfe al braccio notò la fascia e in quel momento ricordò tutto.
Ricordò il litigio con Camila e come l'aveva salvata dallo sparo.
Lauren si alzò lentamente dal letto, provando un intenso dolore alla spalla che cercò di ignorare.
Quando si avvicinò alla porta e fece per aprirla, sentì delle voci familiari, così ritirò il braccio sano e ascoltò la conversazione.
"È tutto pronto" disse Austin "Stasera ci sposeremo"
Lauren corrugò le sopracciglia.
Austin non era impegnato, usciva con chiunque e scopava sempre le sue puttane, perché avrebbe dovuto sposarsi? Era una cosa fuori dal normale per Lauren.
"Andremo al comune" disse lui "La procedura non sarà molto lenta"
"Proprio oggi?" sentì la voce di Camila e a Lauren cadde il mondo addosso.
Si stava per sposare con Austin? Perché? Non aveva alcun senso tutto ciò che stava succedendo. Forse non era ciò che immaginava. Forse stava supponendo qualcosa di sbagliato
Si era per caso risvegliata da un trauma che le aveva portato via molti mesi, non essendo così a conoscenza dei fatti? Oppure semplicemente aveva sentito male?
"Deve essere una cosa immediata" disse Austin "E io che ho molti soldi riesco ad avere tutto quello che voglio in pochissimo tempo, quindi stasera non ci saranno problemi"
Lauren sospirò, sentendo un dolore al petto ad udire quella conversazione così strana per lei.
"Ci sposeremo sul serio..." la voce di Camila era abbattuta e Lauren non capiva ancora perché stava succedendo tutto quello "Lauren?"
"Lauren lavorerà comunque con me" disse e in quel momento aprì l porta, sentendo la rabbia ardere dentro il suo corpo.
Camila si stava sposando con uno stronzo, e per cosa? Non lo sapeva.
"Lauren" disse felicemente Austin "Che coincidenza-"
"Cosa cazzo sta succedendo?" domandò Lauren "Camila hai ventidue anni" la sua voce era spezzata "Non puoi sposarti" i suoi occhi color smeraldo erano su quelli color nocciola, che la guardavano con amarezza.
"Lauren, non metterti nei nostri problemi" disse Austin e Lauren guardò scioccata la scena, mentre il suo sguardo oscillava dai due corpi senza saper cosa dire.
"Perché?" domandò soltanto e Austin alzò le spalle goffamente, come se sposarsi fosse un passo di poco valore, e per lui lo era, ma quel giorno pensò che fosse molto importante perché proprio grazie a quel passo sarebbe riuscuto a distruggere Lauren Jauregui, la stronza senza nessuno, con il padre morto, la madre che non conosceva e il fratello che secondo Austin fra non molto sarebbe morto.
"Perché sì" rispose Austin e Lauren guardò Camila con gli occhi lucidi.
"E tu?" domandò "Perché?"
Camila deglutì.
"Non sei felice" asserì Lauren "Ti ha ricattata? Ti ha assillata? Ti ha costretta? Possiamo risolvere, Camila, non devi sposarti"
"Lo faccio perché voglio, Lauren. Non dire nient'altro"
Lauren si sorprese per il suo tono duro, tanto che si voltò e camminò verso l'entrata.
"Non ti capisco, sul serio" disse Lauren scuotendo la testa.
"Lauren, se continui a non accettare la realtà allora dovrò intervenire per non farti vedere mia moglie nemmeno durante il lavoro" disse Austin stringendo Camila in un abbraccio laterale.
Lauren si voltò e scosse la testa con gli occhi lucidi.
"Puoi tenertela, fanculo" disse Lauren, sorprendendo Camila, che abbassò lo sguardo proprio quando la corvina uscì da casa sbattendo forte la porta, e provocando una risata malefica dall'uomo vicino a lei, che ben presto sarebbe diventato suo marito.
Camila cercò di trattenere le lacrime mentre Austin sorrideva trionfante.
"Perché?" domandò Camila "Perché vuoi sposarmi? Qual è il tuo obiettivo?" si allontanò da Austin e quest'ultimo diventò serio.
"Se risponderò a queste tue domande mi sposerai lo stesso?" domandò "Perché se no non oserei a uccidere Lauren"
"Ti sposerò" asserì Camila "Ma voglio sapere il perché. So che tutto questo ha un senso e un obiettivo"
"Perché voglio distruggerla" disse Austin fissando la porta dove pochi secondi prima giaceva Lauren con le lacrime agli occhi che tratteneva "Non ha una famiglia. La madre l'ha abbandonata alla nascita mentre il padre l'ha tenuta. All'inizio era un buon uomo, poi con gli anni mi conobbe e i suoi rapporti con i figli Chris e Lauren peggiorarono, fino a far intromettere Chris, che per poco avrebbe perso la vita se non fosse stata Lauren a salvarlo e uccidere il compenso suo padre. Chris è il fratellastro di Lauren e ha vent'anni. A quanto padre Alejandro Cabello si frequentava anche con un'altra donna in quel periodo"
"E la famiglia di Chris?"
"La madre non ne ha più voluto saperne di lui dopo aver partorito. Sfortuna degli Jauregui" alzò le spalle.
"Quindi... qual è il tuo obiettivo?"
"Il mio obiettivo è... isolare Lauren"
"Perché?"
"Voglio che perda tutto ciò che ha"
Camila cercò di trattenere le lacrime ma era difficile perché pensava agli occhi lucidi di Lauren che la guardavano scioccata e delusa.
Camila sarebbe stata la pedina che Austin avrebbe utilizzato per far crollare Lauren Jauregui, ma non sapeva che ormai la sua vittoria era quasi vicina, molto vicina.
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My rapist ➳ Camren
Fiksi Penggemar"Sai, conoscevo una ragazza" iniziò Austin, alzando lo sguardo dai suoi soldi per guardare Lauren, che già aveva capito che le sue commissioni non sarebbero mai finite "Dovrebbe avere ventidue anni ormai. Quando l'ho conosciuta ne aveva diciotto" "A...