Capitolo venticinque

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QUEL GIORNO...
QUALCHE ORA PRIMA DELL' INCIDENTE...

Camila sospirò, seduta sul divano mentre osservava le foto che Alexa le aveva inviato.
Lauren era fuori, e se la stava spassando.
"Tutto bene?" domandò Austin e Camila spense velocemente lo schermo del cellulare.
"Sì"
"Camila, puoi parlarmi di tutto. So che stavi pensando a Lauren" la sua voce non era dolce, ma fredda "Tanto ormai sei mia"
Camila sospirò.
"Oggi ho pensato a una cosa..." inziò a dire Camila con il volto basso e Austin si sedette vicino a lei "So qual'è il tuo obiettivo, e vorrei aiutarti a raggiungerlo"
Gli occhi avidi di Austin si illuminarono.
"E come?"
Camila fece vedere le foto che Alexa le aveva inviato.
"Lei sta con altre ragazze..."
"Ti piace?" la sua voce era fredda.
"Non è questo il punto" disse guardandolo negli occhi, pensando che quel giorno quel ragazzo sarebbe stato la sua salvezza, ma non letteralmente "Il punto è che... in queste ultime ore ho pensato"
"Vai al punto, Camila" disse stufo Austin.
"Pensavo ad un piano, che aiuterà sia me che a te" disse Camila.
"Dimmi e basta"
"Potrebbe aiutarci anche Alexa" disse "Pensavo che, Alexa potrebbe pagare qualcuno per far andare Lauren a letto con qualcuna. Tu avresti scritto a Lauren dicendole di venire mentre la ragazza la teneva occupata. A quel punto entravo in scena io e-"
"Stai scherzando spero" rise ironicamente.
"Lasciami parlare" il suo tono fu serio e arrabbiato, così Austin rimase in silenzio "Così tu saresti andato da lei, ma io sarei arrivata prima e l'avrei salvata da te"
Austin non riuscì a trattenere una risata rumorosa, e quando finì, dopo qualche minuto, Camila ritornò a parlare.
"Alcolizzata non potrebbe guidare, quindi guiderei io" disse Camila "Inizio ad esporre i miei sentimenti mentre tu ci segui, finchè non vado fuori strada"
Austin scosse la testa, scioccato per l'idea.
"Stai scherzando" disse ridendo.
"Sono stanca" disse Camila "Voglio soltanto farla finita" confidò "E penso che la mia morte e la sua potrebbe in qualche modo favorire anche te. Tu ti vuoi liberare di lei"
"Voglio farlo lentamente" disse Austin.
"Lei sa' tutto" mentì Camila "Lei sa' il tuo obiettivo" sospirò "Oggi è venuta a casa per prendere la roba da vendere mentre tu eri fuori e abbiamo avuto una sorta di discussione che mi ha spinta, per sbaglio, a rivelare il tuo obiettivo : quello di distruggerla lentamente"
Austin sgranò gli occhi, e Camila notando la sua temperazione cercò di ritornare indietro col discorso.
"Dovremmo soltanto fare queste poche cose" iniziò Camila "Tu dirai tutto ciò a Alexa. Scriverai a Lauren, dicendole che hai una consegna per lei. La prostituta riuscirà a portare Lauren a casa e a tenerla lontana dal cellulare. Tu ti incazzerai e dirai di andare da lei; a quel punto arrivo io, che in qualche modo riesco a prendere l'auto di Lauren mentre tu ci insegui" disse Camila con determinazione e sicurezza "A quel punto rivelo tutto a Lauren. Rivelo i miei sentimenti, e la farò finita. Andrò fuori strada con lei. Moriremo insieme"
Austin rimase in silenzio, valutando l'idea.
"Se vuoi davvero fare fuori Lauren lentamente, allora hai perso. Ormai lei sa il tuo obiettivo" gli ricordò e lui sospirò "Cinguadagniamo entrambi. Io voglio farla finita e Lauren morirà con me"
Austin continuò a valutare l'idea.
"La polizia non avrà niente da sospettare. La prenderebbero come un suicidio o omicidio, ma la colpa ricadrà su di me e non su di te"
Austin sospirò prima di prendere il cellulare dal tavolino di vetro di fronte a loro e chiamare Alexa.
Dentro di lui sorrideva.

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Ehehe... come vedete Camila non ha rispecchiato molto il suo piano...
Voi ve lo sareste immaginato?
Ditemi cosa ne pensate nei commenti e ci vediamo nel prossimo capitolo...

My rapist ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora