Penso che tutti sappiate che triste giorno sia oggi. Almeno per noi rockers. Per le altre persone, tutto è tranquillo, felice... e non sanno cosa sia accaduto ventisette anni fa, tra le 18:48 e le 19:10 (come ha affermato Jim).
Una leggenda se n'è andata, lasciando un vuoto nei cuori di chi ama la sua musica. Ricordo ancora lo sconcerto di quando mi dissero che Freddie era morto. Avevo circa 7/8 anni e stavo parlando con mio padre (o mia zia, non ricordo).
"Ma Freddie Mercury è morto, lo sai?"
"Si, si, certo...".
No, in realtà non lo sapevo. Lo avevo appena appreso e si era creata come una voragine nel petto. Mi ero sentita privata di qualcosa, di un pezzo di me, che ormai mi apparteneva. Bè, me la sono portata dietro per un bel po', fin quando non sono riuscita a comprendere meglio (ma non completamente!), quell'uomo che mi aveva incuriosita fin dall'inizio.Freddie non avrebbe voluto musi lunghi o tristezza, nel giorno della sua morte. Diceva:"Se devi fare una cosa, falla con stile!". E io (e tutti voi) sono convinta che ogni cosa che abbia fatto, l'abbia fatta con stile. La sua vita in generale, quindi, ha avuto stile, lo stile di Freddie. Lo stile del giallo, dei gatti, delle feste, delle facce strane (soprattutto con Rog), dell'amore fraterno per Mary, dell'amore per Jim (che è rimasto fino alla fine, al contrario degli altri), della musica, dello spettacolo, del disegno, di amicizia, di Regina.
Sono sicura che avrebbe detto una cosa divertente, giusto per ricordarci che lui è ancora qui, ancora nelle sue canzoni, nella storia, in un film, nella storia di milioni di persone. Si, perché ha aiutato tantissime persone, con la sua musica, me per prima (che stavo per trasformarmi in una di quelle tumblerine). Ti ringrazio per tutto Fred: per avermi insegnato a cantare, per avermi dato la forza di andare controcorrente, di essere stravagante, per avermi fatto innamorare della musica, per avermi fatto innamorare del sax.
Magari, ora starà bevendo una tazza di té con David...
Sarai sempre nei nostri cuori, nelle nostre orecchie e nella nostra mente, Fred.
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Siamo Rockers
RandomSiete rockers stanchi di truzzi, bimbiminchia e trappettari? Bene, questo libro, pieno di disagi, scleri e perle di una rocker, fa per voi! Dai, che state aspettando? Date un occhiata!