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La diligenza fermò esattamente di fronte all'enorme cancello in ferro battuto dietro cui, in tutta la sua inquietante imponenza, si ergeva l'ennesimo istituto gestito dal Culto della Vergine Oscura - una delle poche suddivisioni del Clero in cui l...

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La diligenza fermò esattamente di fronte all'enorme cancello in ferro battuto dietro cui, in tutta la sua inquietante imponenza, si ergeva l'ennesimo istituto gestito dal Culto della Vergine Oscura - una delle poche suddivisioni del Clero in cui la Sposa del Dio sembrava quasi venir preferita a lui. Non a caso, infatti, si trattava di un gruppo prettamente femminile.

Miss Bahun recupererò la propria valigia e, al posto di correre al riparo dalla pioggia come il buon senso le aveva suggerito di fare fino a pochi istanti prima, si soffermò a fissare l'edificio. Per le settimane seguenti quell'Istituto sarebbe stato il suo dormitorio, il luogo in cui avrebbe pianificato le proprie mosse, preparato qualsivoglia tipo di arsenale e, si sperava, avrebbe riposato le membra stanche; voleva imprimerselo bene nella mente, in modo da non poterlo confondere con altri edifici presenti in città - perché doveva ammetterlo, Londinium le era apparsa immensa anche dal finestrino della modesta carrozza con cui era giunta lì. Inoltre, vista la meravigliosa architettura, un po' di contemplazione  non le avrebbe fatto alcun male e, d'un tratto, il presentarsi scombinata al cospetto della Superiora non sembrò poi essere un così grosso problema per lei.

Dal basamento di basalto scuro, una facciata gotica si andava a innalzare per una decina di metri, intervallando qua e là il cemento con finestre bifore il cui vetro doveva essere stato sabbiato per impedire a occhi indiscreti di impicciarsi di ciò che succedeva all'interno. Piccoli bassorilievi andavano a disegnare, tra un piano e l'altro, il racconto di come la Vergine avesse dato il proprio sangue agli ecclesiastici, in modo che questi potessero sconfiggere il Male e purificare le anime dei fedeli per volere del Dio - e a Katarina venne quasi da ridere nel notarlo. Per quanto qualcuno potesse credere alle leggende, quel racconto sarebbe parso eccessivamente romanzato persino a uno stolto: bastava solamente pensare all'esistenza dei i vânător per capire che la storia non quadrava. Nessun altro si sarebbe abbassato a fare un lavoro sporco come il loro, soprattutto il Clero. Comodi e al sicuro all'interno delle sacrestie costruite con il sacrificio altrui, i servi del Dio di Luce non avrebbero mai osato sfidare così apertamente la discendenza dei Maligni e qualsiasi altro maligno.

Spostando lo sguardo, Miss Bahun riprese il proprio vagheggiamento arrivando quasi a sfiorare il cielo insieme alle guglie scolpite, dove rimase in contemplazione per qualche istante in più. Lo scalpello dell'artigiano che le aveva lavorate, a quanto le parve, si era perso in una realizzazione talmente minuziosa da creare un gioco di boccioli, radici e corolle, una sorta di giardino affamato di nuvole. E volente o nolente, Katarina dovette ammetterlo, quell'edificio sembrava proprio essere stato progettato con lo scopo di elogiare e mostrare la bellezza di una donna capace sia di ammaliare sia di soggiogare - esattamente come una strega nascosta sotto la maschera di una Santa.

Involontariamente strinse la presa sul proprio orologio da taschino.

Nella sua fanciullezza a Bistria, Katarina aveva letto le Sacre Scritture con ammirazione, innamorandosi perdutamente di quella creatura eterea e irraggiungibile esattamente come avevano fatto moltissime altre persone. Ai suoi occhi di bambina, la Vergine era la personificazione di tutto ciò che si sarebbe potuto desiderare in una donna, ma poi, nell'adolescenza, con sguardo indagatore e mente dubbiosa, alimentata da chissà quali fattori, aveva iniziato a trovare tante piccole falle nella favola che i monaci le insegnavano a credere vera e, infine, arrivata nell'età adulta, con una criticità e sfacciataggine tutt'altro che consone al suo ruolo di esorcista si era convinta che dietro a quella storia ci fosse qualcosa di molto più macabro; altrimenti non si sarebbe spiegata l'esistenza di tanta crudeltà.

Miss Bahun: caccia ai vampiriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora