trentatré

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Mi sto crogiolando sotto un caldo getto d'acqua, lo sciampo mi cade sugli occhi bruciandoli appena, ma niente riesce a scalfire il benessere dato da una bella doccia domenicale...
"Ettoreeeeeee...." Sento la voce di Tris arrivare dal corridoio accompagnata dal suono molesto del mio cellulare, cos'è che ho appena detto???
" Ettore... telefono!!!" Beatrice continua a strillare e mi costringe ad affacciarmi bagnato e grondante di sapone dal box doccia.
" Ma chi cazzo rompe di domenica mattina?" Sbuffo realmente seccato.
"Se te lo dico non ci credi..." Commenta sibillina lei.
Quando afferro quell'aggeggio infernale ha già smesso di squillare, ma appena leggo il nome di chi mi stava cercando sull'elenco delle chiamate perse mi muore letteralmente il respiro nei polmoni.
" S-Sara..." Mormoro.
" Già...mi sa che dovresti richiamare..."
Io e Beatrice ci guardiamo perplessi, ma sappiamo entrambi su cosa verterà la telefonata...esco dalla doccia e richiamo.

Siamo l'uno di fronte all'altra, io e Sara ci studiamo, ci osserviamo, ma non abbiamo il coraggio di intavolare un discorso, possibile che ogni nostro incontro sia contaminato da un mal celato imbarazzo?
" Allora...di cosa volevi parlarmi esattamente?" Chiedo facendo il finto tonto.
" Beh... innanzitutto scusa se sono piombata a casa tua, cioè a casa di Tris, senza preavviso..." Balbetta lei palesemente a disagio. " E seconda casa...io...io sono venuta per parlare di Ilaria... quando ti ho chiamato sono stata un po'vaga, ma credo ti fosse chiaro il motivo della mia telefonata..." La vedo muoversi nervosamente sul divano, come se non riuscisse a trovare una posizione comoda per stare seduta, in questi pochi attimi é come se rivedessi la mia piccola e timida Sara e più la osservo, più capisco come io stesso sia cambiato, a differenza di due anni fa ho scelto come compagna una donna totalmente diversa, decisa, irruenta e alle volte troppo... incandescente...
" Tranquilla, immaginavo che prima o poi sarebbe arrivato il momento di trattare la questione."
"Già...é che dopo un primo momento di sconcerto ho iniziato a prestare attenzione ad Ilaria, alle sue abitudini e ai suoi atteggiamenti...beh... credo proprio che tu abbia ragione..." Mormora con un filo di voce. " Ammetto che non volevo crederci, ma é evidente che ci sia qualcosa che non và...noi... dividiamo l'appartamento e la vedo uscire ad orari improbabili e rientrare in quelli a dir poco impossibili, quando riceve alcune telefonate sparisce in qualche stanza ed è sempre molto schiva, se le chiedo se si vede con qualcuno rimane vaga o cambia argomento... Ettore...ho davvero paura per lei...é cambiata, non è più la solita Ilaria! É cupa, solitaria e ha un'...non so come dirlo... un'ombra! "
Vedo Sara molto nervosa, é visibilmente preoccupata, ma come darle torto!? Ilaria é la sua migliore amica e le é stata vicina in un momento tragico.
" Sara...so che è una situazione delicata, ma dobbiamo affrontarla, sia per il bene di Ilaria che...per il mio, questa relazione clandestina le sta avvelenando la vita e sta pensando anche sulla mia... onestamente non so come procedere, forse potresti parlarle, ma, onestamente mi sento impotente..."
" Mi sento tagliata fuori anche io dalla sua vita...é come se tra me e lei si fosse alzato un muro...non credevo sarebbe successo, siamo state estremamente unite per anni, ti giuro...sono sconvolta...é come se stessi perdendo un pezzo di me..."
" Io credo che tu sia l'unica che possa effettivamente fare qualcosa...io e Ila abbiamo avuto da sempre un rapporto conflittuale, quindi anche per il mio quieto vivere ti chiedo di fare qualcosa, qualsiasi cosa perché non posso continuare a vivere così, sto letteralmente impazzendo..."
" Ok..." Sussurra incerta torturandosi le mani.
" Ma...hai idea di come si sia innescata questa cosa? Quando ha iniziato a vedersi con Lucarelli?"
" Onestamente... non saprei dirtelo...ma ho il sospetto che tutto abbia avuto origine quando io e Luca ci siamo messi insieme...non vorrei che Ilaria si fosse sentita esclusa dalla mia vita."
" Capisco, ma anche se fosse non ha alcun diritto di sentirsi lesa dalle tue dinamiche sentimentali, non sarebbe maturo da parte sua..."
" Lo so, ma ormai é successo, anche se non credevo fosse possibile... pensavo che Ila avesse imparato la lezione..."
" Lezione?" Chiedo un attimo titubante.
" Si... lei aveva già intrecciato una relazione con uno stronzo, era una ragazzina...e rimase anche incinta..."
" D-dici sul serio?" Sono attonito, Dio quanto poco conosco delle persone che mi circondano.
" Già...ma il figlio di puttana la convinse ad abortire, lei non sopportò il peso delle sue azioni e fece in modo da porre fine a quella relazione malata. Dopo tutto questo non pensavo potesse nuovamente commettere un errore del genere!" Sara é quasi esasperata, la vedo soffocata dal peso degli eventi, sta facendo suoi i tormenti di Ilaria e questo non va bene...non va bene per niente!
" Sara...non farti influenzare troppo da questa situazione, ok che ho bisogno del tuo intervento per venire a capo di questo casino, ma non lasciarti torturare da problemi che non sono tuoi! Sei troppo empatica!"
" Lo so!" Esclama con gli occhi lucidi. " Ma non posso farci nulla, io voglio bene ad Ilaria e non sopporto l'idea che possa soffrire perché annebbiata dai sentimenti...io conosco quel dolore che ti divora dentro, quel dolore generato da un amore folle e senza prospettive..."
So perfettamente a cosa si sta riferendo, tra di noi si solleva un silenzio irreale, il disagio é tangibile e non possiamo fare altro che sopportarlo, non si può cambiare ciò che è stato, possiamo solo accettarlo ed andare avanti.
" Capisco cosa provi... e non posso fare a meno di scusarmi ogni volta che questa storia viene tirata in ballo."
" Ora non sono le tue scuse che servono, dobbiamo trovare un sistema per liberare Ilaria da questa folle passione!"
Ad un tratto Tris compare in salotto con il suo cellulare in mano e le guance in fiamme, per tutto il tempo della mia conversazione si è fatta elegantemente da parte sparendo in cucina, ma ora é di fronte a noi con la faccia di chi ha appena visto un fantasma.
" Scusate l'interruzione...." Esordisce con voce tremante. " Ma credo che qui i problemi... stiano...stiano per aumentare..." É agitata, come se fosse terrorizzata dalle sue stesse parole.
" Che succede?" Chiedo allarmato.
" S-Sergio... Sergio Lucarelli...mi ha..." E mostrandoci il cellulare conclude: "Mi ha appena scritto un messaggio..."

Come quattro zeri sul cuore (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora