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Perrie

"Ah.. Ja.. Ahh.. Cazzo.. A-ancora.. Ahhh!"
Vengo per la quarta volta stasera. Cazzo quant'è brava hahahahah raccoglie il mio orgasmo, massaggiandomi finché non mi si regolarizza il respiro, per poi tornare finalmente da me.
Le prendo il viso tra le mani e bacio le labbra rosee e morbide.
Siamo nude, sudate e a letto da un'oretta ormai, impegnate a far godere l'altra come mai prima d'ora.
La faccio sdraiare ed inizio a lasciarle baci su tutto il corpo.
"Perrie.. N-non fare la stronza.."
"Non capisco cosa tu intenda.."
Mi siedo al lato del suo corpo nudo, mozzafiato e mi allungo sopra di lei per afferrare la bottiglia a terra vicino al letto. Sento i suoi occhi seguire ogni mio movimento, così mi volto un attimo a guardarla e la becco ad osservare il mio corpo mentre si morde il labbro inferiore. Accidenti.
Mi sta eccitando da morire.
Torno seduta e mando giù ancora qualche sorso mentre la vedo prendermi l'altra mano e farla scorrere lungo la sua pancia finché non mi fa arrivare al suo punto debole.
"Sei ancora molto bagnata.."
"È colpa t.."
Infilo due dita senza pensarci troppo, mentre col pollice disegno cerchietti sul suo clitoride.
Piega le ginocchia mentre allarga le gambe per darmi più spazio.
Sento le sue pareti stringersi ripetutamente intorno alle mie dita.
"Pe.. Ah.."
"Si?"
"To.. Ah oddio.."
"Cosa?"
"Toccami cazzo.."
Cerca di afferrarmi per un fianco ma mi scanso prontamente, adoro vederla così in difficoltà, per colpa mia.. Cercarmi ma non trovarmi, adoro vedere i suoi muscoli contrarsi al mio tocco.
Verso sul suo seno la tequila, così apre gli occhi incredula di ciò che ho appena fatto.
Un sorrisetto malizioso si forma sul mio viso, mentre pian piano mi ci avvicino.
Continuo a muovere le due dita dentro e fuori di lei ad un ritmo non troppo sostenuto, quando poso la lingua sul suo petto. Subito le si inarca la schiena, venendomi incontro, così passo a leccarle e succhiarle il seno destro e posso sentire il suo odore mischiato a quello della tequila e mi sta mandando il cervello a puttane, come se l'alcool non abbia già fatto abbastanza..
Lascio cadere altro liquido lungo la sua pancia e lo vedo scorrere sul suo corpo fino ad arrivare dove le mia mano entra ed esce da lei.
"Ah.. È f-freddo.."
Passo a leccarle via il liquido dalla pelle, per poi scivolare infondo al letto, tra le sue gambe.
"Oops.. È finito anche quaggiù.."
Tolta la mano, non fa in tempo a lamentarsi che già passo la mia lingua sulla sua intimità.

Jade

Oh cazzo!
"Oh dio P-Perrie.."
Mi sta uccidendo, mi sta uccidendo, mi sta veramente uccidendo.
Io amo la sua cazzo di lingua su di me.
Finalmente entra e non ci vedo più.
Che si fottano i sensi di colpa.
Se mi vuole solo per scopare così sia.
"Che vuoi tesoro?"
"Te.."
"Allora che vuoi che faccia?"
Se continua ad interrompersi, porterà avanti questa tortura fino alla mia morte.
"Q-questo.. Ti prego"
"Cazzo dillo Jade!"
"Scopami Perrie!"
Si allontana improvvisamente.
"Perché è solo questo che vuoi da me, giusto?!"
Si alza dal letto, facendo qualche passo e portando le mani ai capelli.
È frustrante rimanere a metà di un orgasmo ma la situazione non sembra delle migliori per discuterne. Così mi metto seduta.
"Perrie torna qui.."
Mentre allargo le braccia verso lei.
"Ma ascolti quello che dico?!"
Che aveva detto? Oh dio fanculo l'alcool..
"Calmati tesoro.."
"No che non mi calmo! Jade.. Guardami cazzo"
Accidenti.. Non riesco a rimanere concentrata.
"Dimmi Jade, stavi con me solo per sesso?"
Mmm.. Che domanda sarebbe questa?
Non era meglio se quel suo corpo nudo rimaneva sul mio? Saprei che dire o fare almeno..
Torno a concentrarmi su lei e solo ora mi accorgo che delle lacrime le stanno rigando il viso.
Il suo bellissimo viso che io amo tanto.
"Oh.. Lasciamo stare, ho capito.."
Fa per raccogliere i suoi vestiti quando, da non so quale parte del mio corpo, mi arriva la forza per mettermi a gattoni sul letto e pian piano andare verso lei e una volta sul bordo mi alzo sulle ginocchia. Mi sporgo con un braccio per avvicinarla a me ma come sarebbe stato facilmente prevedibile, non ho più la capacità di restare in equilibrio, così mi sbilancio in avanti.
"Jade!"
Mi prende tra le braccia, riportandomi sul letto.
Ho il viso sul suo seno così decido di baciarlo, le cose belle si devono baciare dopotutto.
"Smettila.."
"Non ci riesco hahahah"
"Non hai risposto"
Mi rimetto in piedi sulle ginocchia, tenendomi sul suo petto mentre le sue braccia mi cingono la vita e le nostre intimità combaciano.
Mmm è vero..
"Io sono stata con te perché ti ho amata, sai?"
"Ed ora non più.."
"Shh.. Non è così"
Le metto una mano dietro al collo, tirandomela un po' più vicino per lasciarle un bacio a stampo. Grazie a cielo non si è opposta.
Ci separiamo e riporto le mani sul suo petto.
"Io ti amo tutt'ora, insomma amore sono venuta a Manchester per te.."
Mi sorride e mi sciolgo, è la prima volta che mi sorride sinceramente da dopo tutto questo casino.
"Ecco io ti amo anche per questo.."
Indicandole il viso.
"Per cosa?"
"Il tuo sorriso.. Ti amo e voglio stare con te in qualsiasi modo tu voglia, l'importante è che sia insieme a te"
"Mi hai ferita.."
"E mi sento uno schifo per questo e voglio rimediare, dammi quest'ultima possibilità"
"Ho bisogno di pensarci.."
"Va benissimo, lo capisco"
Resta però il fatto che ho per l'ennesima volta, questa sera voglia di lei..
"Posso restare da te stanotte?"
"Ma sono le quattro e mezza passate.."
"Si lo so.. Ma mi manca dormire con te"
Sorride e mi sento sciogliere ancora.
Mi stringe per i fianchi e mi solleva. Capisco subito così intreccio le gambe dietro la sua schiena.
Mi bacia la punta del naso, poi la fronte, poi le guance, gli occhi e infine resta più tempo sulle mie labbra. Le sento schiudersi e cercare un accesso che sorridendo concedo.
Sale inginocchio sul letto e delicatamente si abbassa per adagiarmi sulle coperte.
Arrivata, mollo la presa dai suoi fianchi, appoggiando i piedi sul materasso e lasciando il suo corpo stendersi sul mio.
Continuiamo a baciarci e toccarci.
Con le dita disegno cerchi sulla sua liscia schiena mentre lei mi tiene il viso tra le mani continuando a lasciare baci sempre più umidi sulle mie labbra.
Può durare per sempre questo momento?
Per favore.. È tutto ciò di cui ho bisogno.
Piano piano, scivola alla mia destra, giù dal mio corpo, alzando però una gamba a livello del mio bacino, facendo toccare la sua intimità sulla mia coscia.
Tiene il braccio sinistro sul mio seno, così faccio scorrere il mio sotto il suo collo e lei mi si raggomitola per bene addosso.
Le bacio la fronte per poi tornare a fissare il soffitto. Mi sento felice, dopo tanto, troppo tempo ed è solo grazie a lei.
Voglio sia mia per sempre e di nessun altro.
Quanto la amo..

Apro gli occhi a causa del mal di testa assurdo e della luce che trapela dalla finestra. Mi stiracchio un po' e subito noto l'assenza di Perrie. Calma. Dev'essere qui nei paraggi.
Mi alzo per andare in bagno a farmi una doccia.
Mentre l'acqua mi scorre addosso non posso far altro che pensare alla notte prima, a lei, al suo tocco, al suo sorriso, ai suoi gemiti e alle sue urla e giuro, vorrei fosse sempre così, vorrei cancellare le ultime settimane e sostituirle con giornate piene di 'ti amo', di abbracci, di amore, di noi insomma.
Dopo cinque minuti sono di nuovo fuori, con un asciugamano legato addosso e uno che raccoglie i capelli. Entro in stanza e ancora nessuna traccia di lei. Mi vesto velocemente e subito vado ad asciugarmi questa massa informe che mi ritrovo in testa e per concludere, mi trucco giusto un po' per coprire le occhiaie formate sotto gli occhi.
Ho un tremendo senso di nausea e il mal di testa ancora non ha deciso di placarsi.
Anche se sono già le undici passate decido di scendere per prendermi qualcosa da mangiare, dopo una serata del genere o mangi o muori.
Anche se diciamo tutta l'attività fisica ha aiutato..
Arrivata nella hall trovo Thomas, ormai l'ho capito come si chiama, mentre è indaffarato a sistemare della scartoffie dietro la reception.
"Buongiorno Thomas"
"Oh.. Buongiorno Signorina Thirlwall, dormito bene?"
"Cough.. Cough.. Ehm.. Si decisamente.. E quindi.. Dove si può mangiare qualcosa?"
"La prego, mi segua"
Mi porta in una stanza piuttosto luminosa con le vetrate che si affacciano su un giardinetto, davvero grazioso.
"Si può sedere qui, nel frattempo mi può dire che gradisce"
"Oh.. Ehm, si una brioche al cioccolato e un cappuccino, se non le dispiace"
"Subito"
Si fa per voltare quando lo richiamo.
"Thomas, ha visto Perrie?"
"La Signorina Edwards?"
Annuisco.
"È uscita un paio di ore fa"
"Le ha detto dove andava?"
"Oh no no Signorina"
"Capisco, grazie comunque"
Mi sorride cordialmente, per poi allontanarsi.
Per far trascorrere il tempo, prendo il telefono e trovo qualche chiamata e un paio di messaggi da parte di mia madre che ignoro senza pensarci troppo ma a malincuore non trovo neanche una chiamata o un messaggio da parte sua..
Decido di lasciarle un messaggio tante volte rispondesse.
"Buongiorno amore, ti aspetto in albergo. Ho tanta voglia di vederti"
Non essermi svegliata accanto a lei stamattina mi è dispiaciuto molto, soprattutto dopo queste settimane. Abbiamo bisogno di sentirci unite e so ce la faremo.
"Ecco a lei Signorina, se le serve altro suoni il campanello e sarò subito da lei, altrimenti mi trova alla reception"
"D'accordo grazie ancora"
Ci sorridiamo a vicenda e poi se ne va.
Finisco la colazione nel giro di dieci minuti. Mi piace prendermela comoda, a maggior ragione ora che qualsiasi cosa mandi giù, mi da un senso di vomito allucinante.
Oh tequila, maledetta tequila..
Perrie non mi ha ancora risposto, così decido di tornare in camera, per farmi trovare già a letto quando arriverà.
Passo per la reception e come promesso, trovo Thomas dietro in bancone.
"Squisita la colazione Thomas, grazie ancora tante"
"Di nulla Signorina.. Oh aspetti, la prego. Ho qui per lei una busta chiusa da parte della Signorina Edwards, mi ha chiesto di dargliela dopo e solo dopo la colazione, quindi eccola qua"
Mi porge una busta bianca, chiusa con su scritto 'Per Jade'.
La prendo sussurrando un 'grazie' appena percettibile.
Senza dire altro, mi volto per andare verso gli ascensori. Nel tragitto dalla reception alla camera una mezza dozzina di migliaia di domande mi passa per la mente.
'Perché mi avrebbe dovuto scrivere una lettera?'
'Perché non era qui con me stamattina?'
'Dove sarà andata?'
'Perché solo ora?'
'Perché non me l'ha data lei?'
'Cosa ho sbagliato?'
'Che ci sarà scritto?'
Ma l'unica domanda che consapevolmente non accetto di porgermi è 'Mi sta di nuovo lasciando?', se così fosse non saprei più che dire o fare, non saprei più se ne valesse ancora la pena di lottare o no.

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Ciaooo a tutti e tutte❤️
Sono perfettamente cosciente del fatto che prima mi amerete e poi mi odierete ma tranquilli lo comprendo hahaha

Adesso torno a studiare da brava studentessa quale sono.

Un bacione a tutti e tutte❤️

Maybe Jerrie 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora