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Jade

Entro in camera, con la busta stretta tra le mani.
Vado a sedermi sulla mensola della finestra e prima di aprirla mi fermo un attimo a guardare fuori dalla vetrata la gente camminare sui marciapiedi mentre chiacchiera, ride o mentre sola e taciturna pensa di passare inosservata, invece le macchine continuano ad scivolare lungo le strade e il vento smuove le foglie degli alberi tra le quali trapelano i raggi del sole che incorniciano ogni cosa.
Fermarmi, ecco che vorrei fare. Mi sembra di star correndo una corsa infinta e il traguardo non è neanche lontanamente visibile.
Inizio a scollare la busta mentre prego con tutta me stessa che sia un semplice messaggio, un 'tra poco torno', una qualsiasi cosa tranne che un addio. Il nodo alla gola si intensifica non appena immagino lo scenario peggiore ma scaccio il pensiero, allentando la tensione che si sta facendo sempre più spazio nel mio corpo..
Estraggo il foglio di carta ripiegato, così prendo un bel respiro e lo apro.
È la sua calligrafia, il suo corsivo perfetto, leggermente inclinato verso destra e non troppo calzato.
Leggo le prime parole e già sento una pugnalata allo stomaco..

'Caro amore mio,
Mi dispiace. Non ho saputo con che altro iniziare, qualsiasi altra cosa mi sembrava una ridicola presa in giro e te non lo meriti.
Mi dispiace essere qui a scriverti tutte queste parole quando so l'unica cosa che vorresti sapere ora è solo una e cioè: ci stiamo lasciando?
È difficile rispondere, sai? È difficile tuttora scrivere, mentre ti osservo dormire beatamente, forse mentre sogni di noi, spero solo bei sogni, di quando stavamo insieme e non era un problema, di quando neanche ci rendavamo conto di quello che eravamo. Ho bisogno di spazio, tutto qua, può sembrare freddo e insensibile ma voglio tu abbia del tempo per pensare, per non dare una risposta scontata ma voglio che ti ascolti, che ti interroghi su quello che ti senti di fare e di essere.
E ho seriamente bisogno che tu questo lo rispetti e io non potrò essere lì, per uno stupidissimo motivo: non reggo guardarti negli occhi, non reggo l'averti e non poterti toccare, se sei con me non riesco a pensare al meglio per te ed è egoistico da parte mia, perché io so e ho sempre saputo cos'è il meglio per me: sei tu.
E questa notte la porterò sempre nel mio cuore insieme a tutto il resto che di te mi rimane..'

Allontano la lettera da me, quasi come se non vedendola, non esistesse. Ma esiste, nero su bianco e questa volta non posso far finta di non aver sentito. Chiudo gli occhi e cerco di capire se riesco ancora a respirare, se il cuore ancora batte ma mi sento spenta.
Si vuole allontanare da me, cazzo si vuole allontanare da me e mi chiede anche di rispettare questa fottuta scelta?!
Scaccio le lacrime, respirando più profondamente che posso.

'..Ti amo piccola. L'ho sempre fatto e continuerò a farlo. Devi sapere che il tempo servirà anche a me, per capire se posso veramente amare per due, colmare lacune e riparare fratture.
Amore ti sei appena mossa, mentre arricciavi il naso, sei una meraviglia.. E sei bellissima, questo vorrei dirtelo ancora infinite volte, ma messo così per iscritto, spero possa rimare più a lungo di semplici parole dette al vento. Da come ti muovi sembra tu ti stai piano piano accorgendo che non sono più lì con te. Perdonami.
E per me non è solo sesso, vorrei fosse così anche per te ma se non dovesse essere, andrebbe bene lo stesso perché mi sento di doverti ringraziare comunque, per tutto quello che mi hai dato finora, sperando di averti regalato qualcosa in più anch'io.
E devo ringraziarti anche per avermi aperto gli occhi su me stessa, aver chiarito dubbi e cancellato insicurezze.
Mi piace pensare che un giorno ci incontreremo di nuovo, sai quegli incontri nei bar o nei negozi o all'aeroporto, come nei film e voglio credere che quello che proviamo l'un l'altra non sarà cambiato, forse sarà solo maturato col tempo, forse diventerà un amore incondizionato, ti immagini? Io ti aspetterò ma non voglio obbligarti a fare lo stesso, qualcuno là fuori già si sta innamorando di te e so per certo farà di tutto per renderti felice, quello che probabilmente non sono riuscita a fare io.
Fuori è giorno, il sole inizia a trapelare dalla finestra e piano piano Manchester sta tornando alla sua quotidianità, ma noi quando torneremo?
Non lo so.. Forse un giorno, forse mai, forse le cose sarebbero potute andare diversamente, forse dovevano andare proprio così, chissà per quale motivo.
Ho la mente piena di forse e di molte poche certezze. Sai quanto ne ho bisogno di quest'ultime.
Recentemente ascolto spesso una canzone, mi fa davvero pensare molto a tutto ciò che mi riguarda. Parla di un rapporto tra due persone, qualsiasi esso sia, che si è spezzato e lui si chiede come si faccia a portare avanti un legame che non c'è più?
Se non sbaglio fa più o meno così:

Maybe Jerrie 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora