24

412 7 25
                                    

Jade

"Jesy cazzo corri!"
La sto aspettando all'auto già da due minuti e non si decide a muoversi.
La festa si è conclusa in fretta e già sono andati via tutti, come dire.. non era più aria per festeggiare.
"Jade ora correre è abbastanza inutile, non sai neanche dove sia andata"
La vedo scendere le scale e venire a passo non troppo svelto verso l'auto.
"Senti a me non frega un cazzo se non l'hai mai sopportata tutto questo tempo, io la amo e gradirei lo accettassi una buona volta"
Si blocca dopo essere arrivata all'auto e aver aperto lo sportello.
"Come scusa?"
"Ah vuoi dir di no? Che ti è simpatica? Andiamo Jesy lo sappiamo entrambe!"
"Jade attenta a quello che dici.."
"D'altra parte aveva ragione lei, è così evidente che non la puoi vedere e ovviamente tutto questo quando avete scoperto che è la mia ragazza!"
"Jade, smettila ora"
"Perché sennò? Non mi accompagni più a cercarla? Sarebbe solo l'ultima prova di quanto tu la odia e che cercheresti in tutto una scusa pur di non avere nulla a che fare con lei!"
"Eh no, adesso basta!"
Sbatte la portiera facendomi rabbrividire per la violenza del suo gesto.
"Mi hai stancata Jade, adesso ti attacchi al cazzo!"
Si volta tornando verso il portico di casa. Cazzo.
"Ah e tanto per la cronaca.."
Torna su di me prima di salire il primo scalino, puntando l'indice nella mia direzione.
"..qui non c'entra un cazzo Perrie, tutto quello che faccio per te è per te! Non per chissà chi o cosa, tu sei mia amica, non Perrie! Sei tu quella che considero una sorella da cinque anni ormai, non Perrie! Ormai tutto quello che conta per te è solo e sempre lei ma tu ti sei dimenticata di avere me qui! Capito?! Ci sono anch'io! E adesso vai,vai a cercarla da bravo cagnolino quale sei.."
"Jesy.."
"No no Jade, vai! E quando non la avrai trovata, non tornare qui, perché da me non riceverai nessun aiuto"
"Tanto non mi serve!"
"Si, certo.. e giusto per ricordartelo Jade, c'ero anch'io quella sera! E mi ricordo benissimo come ti piaceva strusciarti su di lui e non sembrava affatto ti mancasse Perrie.. perché non vai, la trova e le dici che non la ami veramente? Eh Jade? È così fottutamente evidente che non te ne frega un cazzo di lei"
Conclude con quel suo sorrisetto da perfetta stronza, mentre riprende a salire le scalette e ad avvicinarsi alla porta.
"Jesy sei una puttana"
Si volta ancora una volta.
"No Jade, no.. non sono io la puttana qua"
Così apre il portone ed entra, lasciandomi qui con i nervi a fior di pelle e una voglia assurda di gridare.

Perrie

Le luci dei lampioni scorrono veloci sul parabrezza della mia auto.
È notte e l'unica cosa che non mi fa andare fuori strada sono proprio le luci intorno a me.
La vista è annebbiata a causa delle innumerevoli lacrime che stanno scivolando dai miei occhi.
Il telefono continua a squillare ininterrottamente da dieci minuti e l'unica cosa che ho voglia di fare è prenderlo e farlo a pezzi, come a fare a pezzi
Mi sento male, no che dico.. mi sento rimettere e la nausea cresce come penso a lei.. con lui..
Un mal di testa allucinante mi tartassa le tempie dal momento che ho lasciato quella casa.
Non ce l'ho fatta, no decisamente no.. mi sentivo che qualcosa stesse per andare davvero storto come ho visto quella ragazza urlare con dietro Jake ma non mi aspettavo di certo questo.
Mi fa schifo, dio mi faccio schifo io.
L'ha toccata, hanno.. lui..
"Cazzo!"
Do una botta al volante dell'auto per poi passare l'ennesima volta stasera, la mano tra i capelli ormai del tutto disordinati.
Rabbia, frustrazione e dolore scorrono liberi lungo i miei tessuti.
Stento ancora a crederci.
Non so neanche dove sto andando, continuo a svoltare a destra e sinistra ad ogni incrocio e non lo so.. probabilmente starò girando intorno.
Dio.. stava andando tutto bene finalmente.
Ci eravamo ritrovate, avevamo fatto l'amore e ora? Ora niente.. è una ruota che gira, siamo cadute in un circolo vizioso dalla quale temo non usciremo mai.
Cazzo cazzo cazzo.. io non ce la faccio più a star così, non reggo più questo altalenare degli eventi. Voglio chiuderla qui. Si basta, è giusto così.
Devo farla finita, non ha senso..
Ma perché? Perché la amo a tal punto?
Oh beh perfetto ci mancava solo la pioggia a constatare il mio stato d'animo.
"Oh cazzo!"
Lo schivo per un soffio, finendo con l'auto su tutta l'altra corsia ma fortunatamente non ci sono molte persone in giro a quest'ora.
"Cazzo ma la guardi la strada?! Ti potevo investire!"
Scendo dall'auto, sotto la pioggia ancora in preda al panico e all'adrenalina.
La persona continua ad allontanarsi fregandosi di ciò che è appena successo e ignorando le mie lamentele non fa altro che farmi incazzare di più.
"Hey sto parlando con te eh!"
Continua a camminare lungo il marciapiede e ha il cappotto completamente bagnato, deve star morendo di freddo.
"Oh ma fottiti"
Ad essere gentile non si ottiene mai nulla.
Che si fotta.
Risalgo in auto e rimetto in moto.
Raggiungo la persona a una cinquantina di metri più avanti, così abbasso il finestrino.
"Ma attraversala un'altra volta la strada senza guardare eh"
"Ma si può sapere che cazzo vuoi?"
Si blocca voltandosi verso me.
"Ah sei tu.."
La vedo roteare gli occhi per poi riprendere la sua strada.
Com'è che si chiamava? Catherine.. Carina..
"Hey aspetta!"
Scendo nuovamente dall'auto andando verso lei.
"Sei tutta bagnata, lascia che ti dia un passaggio"
"No"
"Dai andiamo è gelato qua fuori e piove pure"
Christina.. Camila!
"No smettila Perrie, non voglio niente da te"
"Camila"
La blocco per il braccio, facendola voltare.
"Sai dove andare stanotte?"
Tiene lo sguardo basso mentre si irrigidisce per quel contatto. Alla fine scuote la testa e la sento calmarsi leggermente.
"Neanch'io.. però ho l'auto, è già meglio che stare sotto la pioggia, no?"
"Va bene.."
Saliamo in auto, così metto in moto e continuo il mio giro senza una metà precisa ma almeno in compagnia.
"Sembri aver pianto molto"
Mi volto un paio di volte verso lei, per poi spostare lo sguardo sullo specchietto retrovisore e così mi accorgo di tutto il trucco scolato.
Passo una mano velocemente sotto gli occhi per poi rivolgerle un sorriso imbarazzo.
"Ehm si.. un po'"
"Tranquilla. Avrei voluto piangere anch'io ma è troppa la rabbia"
"Oh.. si capisco"
Restiamo un po' in silenzio finché lei non torna a parlare.
"Quindi te sei la ragazza di quella.."
"Non la chiamare in quel modo"
Sbuffa ma sembra aver recepito il messaggio.
"Comunque si, sono la ragazza di Jade"
"E lo sei ancora o dopo questa vuoi chiudere?"
"Non lo so, è.. è complicato"
Con la coda dell'occhio la vedo annuire e tornare a guardare fuori dal finestrino.
"Se ti può aiutare, Jake mi ha detto che è successo diversi mesi fa, tipo due o tre ma non ricordava bene, ha aggiunto che erano ubriachi e che non si rendevano conto di nulla"
Sinceramente non so se esserne sollevata o meno.
"Te con Jake che pensi di fare?"
"Non so.. non me l'aspettavo"
"Mh.."
"Parcheggia là"
"Dove?"
"C'è un parcheggio laggiù non a pagamento"
Mi dirigo verso dove mi ha indicato e in poco tempo siamo ferme nel parcheggio.
Allunghiamo i sedili e ci mettiamo comode, credo proprio ci aspetti una lunga notte.
"Allora.."
".. com'è farlo con una ragazza?"
"Hahahahah me l'aspettavo una domanda del genere"
"Dai sono curiosa"
"Suppongo meglio che farlo con un uomo"
"Ma lo hai mai fatto?"
"Con un uomo?"
Annuisce.
"No, mai"
"Wow non sai che ti perdi"
"Potrei dirti lo stesso, sai?"
Scoppia a ridere, facendo sorridere anche me.
"Hai mai provato?"
Torna seria, spostando lo sguardo su di me.
"C-con una ragazza?"
"Si"
"Mh no e non mi interessa mica"
"Sicura?"
"Si certo.."
"Dovresti provare"
"Ah si? E con chi? Non ho amiche lesbiche"
"Questo non lo puoi sapere per certo"
Fa spallucce sopirando.
"Dai vieni qua"
Mi sollevo dal sedile, appoggiandomi sul bracciolo.
"Cosa?"
"Dai mica mordo!"
Sembra esitare ma poi si solleva anche lei, raggiungendomi.
Metto due dita sotto il suo mento sollevandole leggermente il viso e sorridendo.
"Rilassati"
Poso le labbra sulle sue, lasciando un piccolo bacio a stampo.
Mi separo soddisfatta vedendola leggermente scombussolata.
"Allora?"
"Mh wow"
"Ti è piac.."
Ritorna velocemente sulle mie labbra, premendole con una certa forza.
Ricambio approfondendo un po' la cosa.
Beh dai.. dopotutto è solo una bacio.

La mattina

Amy

Una settimana ormai.
Una settimana senza Perrie e la mia vita va avanti. Sto bene, si mi sento bene.
Non è stato facile e non posso di certo mentire dicendo che non ci sono stata male e che non mi sia sentita usata.
Ma ora ho capito. Jade è la sua metà e lei non è stata con me per trovarsi un ripiego, voleva veramente levarsela dalla mente ma quello che lei invece ha sempre cercato di ignorare è che non può stare senza Jade e quest'ultima non può stare senza Perrie.
Le voglio bene a lei e a Jade, fondamentalmente l'unica cosa che volevo è che Perrie fosse felice e se la persona capace di far si che sia così è Jade, ben venga nonostante magari avrei voluto essere io quella persona.
La mia vita è tornata pian piano alla normalità e ho lasciato il lavoro, giusto ieri e credo che per questo posso solo ringraziare Perrie.
Mi sono stufata di tutte quelle piccole libertà che si prendeva Bryan, quelle toccatine, gli sguardi e le sue frasette del cazzo ma ora è tutto finito.
Ho conosciuto anche un ragazzo, Nick.
È uno dei pochi uomini gentili ed educati che abbia mai avuto nella mia vita, mi fa sentire tranquilla e al sicuro quand'è con me.
Gli ho raccontato tutto della mia vita, sa di Perrie e di tutta la storia con lei ma ci tiene comunque a me. Abbiamo deciso di andarci piano, ne abbiamo entrambi bisogno di tempo ma ci piace trascorrerlo insieme.
Ora sto andando dai miei.
Ma dio con questo traffico non arriverò mai in tempo all'aeroporto e ormai è un'ora che sto ferma al semaforo.
Tre mesi con Perrie sono stati sufficienti a farmi tornare ad apprezzare le piccole cose, come la mia piccola città natale. Non so quanto penso di restare ma almeno quanto mi serve per schiarirmi le idee. Nick mi raggiunge tra qualche giorno, non vede l'ora di vedere il paesino da cui vengo ma prima deve finire un po' di cose a lavoro.
Oh finalmente è verde.
Impegno l'incrocio insieme agli altri innumerevoli veicoli ma un'auto si mette di traverso nel tentativo di fare inversione, chissà per quale motivo, occludendo la strada.
Ma perché anche ai ritardati danno la patente?
Iniziano un po' tutti a strombazzare col clacson, come se la cosa aiutasse a sgombrare prima la strada. Che idioti santo cielo.
Ah bene anche il telefono ci mancava ora.
Forse è mia madre, così decido di rispondere.
Mi abbasso per iniziare a frugare nella borsa ai piedi del lato del passeggero, alla ricerca del telefono e poco dopo lo trovo.
Sollevo lo sguardo per controllare la strada.
"Oh dio.."

----------------------------------------------------------------------------

Ciao belle❤

Al prossimo capitolo

Maybe Jerrie 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora