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Due colpi di pistola, inconfondibili.

"Siamo tutti qui riuniti, in uno di quei giorni che tristemente porteremo sempre con noi.."

Il cuore mi sale in gola mentre le mie gambe, tremolanti, si muovono nella direzione presa qualche minuto prima da Jade.

"Per celebrare una vita.."

Sento un ronzio nelle orecchie unito al cuore che fino a qualche secondo fa sembrava essersi arrestato, mentre ora batte all'impazzata, come a premere per uscire dal petto.

"Una vita che ci è stata strappata via troppo presto.."

Svolto l'angolo dietro un fuoristrada, vedo in lontananza nel parcheggio poco illuminato, due figure allontanarsi di corsa, così decido di percorrere il piazzale sperando di trovare Jade sana e salva.

"La vita di una persona buona, generosa.."

Riconosco l'auto di Jake lungo la fila di veicoli parcheggiati.

"E sarà proprio con queste ultime parole che noi la ricorderemo.."

L'idea peggiore che la mia mente aveva elaborato inconsciamente fino a quel momento, ci mette pochi istanti a trasformarsi in una terribile realtà.

"Facciamo sì che questo triste giorno ci unisca, oggi e per sempre, nel suo ricordo.. che vegli su noi la sua buonanima"

Perrie

Sedici giorni dalla sua morte e niente è più come prima.
Non è stato facile e non lo è tuttora, vedo tutto nero mentre le giornate passano lente.
Non la vedo da quel giorno, dal giorno dell'omicidio.. per cosa poi?! Per qualche soldo e un orologio firmato?
Posto e momento sbagliato, una fottuta ma fatale coincidenza.
Non dovevano neanche essere lì ma dentro al locale a divertirsi, se non mi avesse incontrata, non sarebbe successo nulla di tutto ciò, se solo l'avessi fatta restare, magari i rapinatori se ne sarebbero andati senza creare ulteriori danni.
"Buongiorno Pez"
Mia madre entra in cucina interrompendo i miei pensieri.
"Buongiorno"
"Finisci la colazione o pensi di continuare a rigirare il cucchiaino nella tazza?"
Sbuffo.
Sono tornata da mia madre, l'appartamento che condividevo con Jade ora non lo sento più confortevole, sento che non mi può più appartenere se non appartiene anche a lei.
Quella sera mi ha fatto riflettere: la vita è breve e dobbiamo viverla con chi amiamo, non importa quanto difficile possa sembrare.
Io vivrò la mia vita con lei, anche se lei ora non è più con me ma posso sentirla e se respiro è solo grazie ai ricordi che nonostante il dolore, mi provocano ancora quelle emozioni che solamente lei sapeva darmi.
"Ancora nessuna svolta nel caso di omicidio avvenuto la sera di poco più di due settimane fa nel parcheggio di un locale in centro, la vittima un ragazzo sulla ventina d'anni, paramedico e figura ben vista da tutta la comunità. Gli investigatori suppongono si tratti di una rapina finita male. Era andato a divertirsi in compagnia della presunta ragazza la quale ha raccontato ai poliziotti ciò che accadde quella sera, l'unica ad aver assistito in prima persona all'omicidio.."
"Perrie! Perché hai spento?"
Alzo gli occhi al cielo mentre mi alzo dallo sgabello per posare la tazza nel lavandino.
"Perché il telegiornale dice solo tante cazzate"
Sarei voluta andare al funerale per essere vicina a Jade ma la sera prima mi arrivò un messaggio da parte sua, chiedendomi espressamente di non venire, che per lei era troppo e che la mia presenza non avrebbe aiutato.
Forse l'ho persa davvero, questa volta si.
La trovai lunga su Jake, temetti avessero colpito entrambi ma mi accorsi solo dopo che singhiozzi e lacrime provenivano dal corpo tremolante di Jade.
Chiamai aiuto e nel tempo che abbiamo aspettato ho allontanato Jade dal suo corpo, l'ho stretta a me e quei minuti sembrarono eterni.
Tremava, singhiozzava qualche parola e di tanto in tanto la sua mano si allungava verso il corpo inerme di Jake.
Aveva gli occhi chiusi e il suo petto non si sollevava e abbassava da quand'ero arrivata alla macchina.
Da quelle poche parole che mi disse, mi feci un'idea di ciò che accadde qualche minuto prima, idea poi confermata dagli investigatori.
Due rapinatori armati di pistole si erano avvicinati all'auto di Jake trovandolo sfortunatamente al suo interno, lo minacciarono di scendere dal veicolo e di lasciar loro tutto ciò che avesse, finché non è arrivata Jade. A quel punto i due uomini si agitarono e prontamente Jake si spostò davanti la ragazza per proteggerla, purtroppo partirono due colpi, uno per ognuno ma lui li parò entrambi. I due si dileguarono in pochi secondi e a quel punto arrivai io.
Non ci fu nulla da fare, se non dichiarare il decesso sul posto.
Tutti volevano bene a Jake, anch'io nonostante tutto, nutrivo un certo affetto nei suoi confronti per il modo gentile e premuroso con cui ha sempre trattato Jade.
Un'anima bella e innocente, il luogo sicuro sul quale Jade poteva sempre contare.
Da poco ho veramente realizzato cos'è successo, la gravità dell'accaduto, l'enorme vuoto che ha lasciato.
Vorrei esserle vicina, so che ne ha bisogno ma è troppo fragile anche per chiedere aiuto.
Ho chiamato Jesy pensando l'avesse contattata ma così non è stato, tuttavia mi ha promesso che proverà a sentirla, probabilmente ha capito anche lei di che situazione si tratta.
Tra poco dovrebbe arrivare Leigh, le ho chiesto di venire per aiutarmi a trovare la strada giusta da prendere per affrontare tutto questo.

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