SONO IN RITARDO.

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"Cavolo". Esclamo ancora un po' assonnata. La mia sveglia non ha suonato, fantastico proprio oggi che dovevo iniziare il mio stage. "Che razza di figura ci faccio"? Continua a ripetermi così ad alta voce da svegliare anche mia madre. "Ehi tesoro cosa è successo, ti sentivo lamentarti dalla mia camera" anche lei ancora molto assonata, "Mamma oggi inizio il mio stage e sono le 08:00 dovrei essere li alle 08:45, ma la mia sveglia non ha suonato" rispondo e mi fermo cercando di riprendere fiato, lei mi guarda stranita e dopo poco inizia a ridere. "Posso sapere cos'hai da ridere?", "Niente dovresti calmarti un attim..." non le faccio nemmeno finire la frase che ribatto immediatamente super nervosa "Mamma ci metto 30 minuti ad arrivare devo lavarmi, vestirmi e fare colazione sono nella merda" "Che problema c'è? Muoviti a farti la doccia, mangia un ciambella e infilati in autobus sono sicura che ce la farai" nel momento in cui termina la frase mi sento morire, "L'autobus mamma cavolo l'ho perso, il prossimo c'è tra un ora come faccio?" "Amore lo sai che la nostra macchina è dal meccanico..." "Cavolo mamma cosa faccio? Non ci vado!", "Scherzerai spero, tu ora ti muovi a farti la doccia e..." "Appunto mamma e cosa? Come ci arrivo?", "Ci sono!" esclama ed io spero veramente sia una buona idea. "Ti farai accompagnare da Cole", io spero che lei stia scherzando, Cole? Davvero mamma? Cole era il nostro vicino lo conosco praticamente da sempre, quando ero piccola avevo una cotta per lui poi le cose sono cambiate, lui ha iniziato a frequentare il suo gruppo dimenticandosi di me ed ha iniziato ad essere il tipico puttaniere, capitano della squadra di rugby con tutte le ragazze che gli cadono ai piedi... l'ultima volta che ci ho parlato è stato per chiedergli di prestarmi un compasso per un compito di arte in seconda media. Sarebbe troppo imbarazzante dopo quasi 8 anni vederlo e dirgli "ehi scusa so che non ci parliamo da qualche anno ma ho proprio bisogno di un passaggio". "Mamma ma cosa stai dicendo"? "Fatti la doccia muoviti ci penso io" mi dice. Mi affido a lei sperando che non faccia stupidaggini.

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