SPERO DI NON AVER ROVINATO LA SERATA.

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COLE'S

Vorrei tanto prenderla in giro per il suo imbarazzo durante alcune scene, ma capisco il suo disagio e decido di non fare lo stronzo per stavolta. Lei spezza il silenzio che è iniziato dopo la fine del film e questo mi stupisce. "Allora ti è sembrato il film delle ragazzine che credono ancora al principe azzurro?" chiede con un filo di ironia, "No" dico sarcastico "Seriamente? Dov'è andato Cole Jonson?" dice sorpresa dal fatto che non abbia ancora insultato il film, "No non credo che sia uno stupido film, ne sono prorpio sicuro." rispondo con una risata di seguito; "Eccolo ritonarnato Cole Jonson" dice anche lei sorridendo, mi piace quando ride, ma ancora di piu se è per merito mio, vederla sorridere mi fa impazzire; queste reazioni mi sconvolgono, sembro un ragazzino di 15 anni che si è preso una cotta. Lei è diversa da tutte le altre. Questa è la frase che continuo a ripetermi, e per la prima volta non lo dico per autoconvincermi di una cosa, ma perché la sento dal profondo. È la prima volta che mi sento così vicino ad una persona, dopo papà ovviamente, nel momento in cui ci penso evidentemente mi rattristo perché mi guarda preoccupata e mi chiede "Ehi tutto ok?" io di colpo mi giro verso di lei facendogli cenno con la testa; purtroppo si sta parlando di Mia Smith, non basta un sorrisetto per dissuaderla dal suo pensiero. "Dai, dimmelo, lo sai che ti puoi fidare di me" dice con una voce spezzata, come se fosse dispiaciuta del fatto che non sono stato sincero con lei; ed ha ragione, lei è Mia, non vedo perché non diglielo; "Stavo pensando a mio padre" dico con voce stretta, quasi senza fiato. "Ti manca tanto?" chiede preoccupandosi di come sto, gli sorrido per rassicurarla, anche se è lei che sta rassicurando me con solo il suo sguardo. "Certo, non c'è mattina che non mi sveglio pensandoci e non ce notte che non mi addormto senza sognarlo" dico con un po' di malinconia "Ci credo" dice facendomi un sorriso di conforto. "E a te manca il tuo?" Chiedo cercando di sdeviare un po' il discorso incentrato su di me, e ricordandomi della sua di situazione, spero di non aver oltrepassato il confine. Vedo che esita un po' a rispondere e mi sento una merda, credo di aver oltrepassato la sponda; mi sento un idiota, spero che questa domanda non abbia rovinato la serata.

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