ESISTE UN NOI?

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Mi paralizzai. "Cosa ci fai qui? E  sopratutto come ci sei entrato qui?" "Non importa, la cosa importante ora siamo noi, dobbiamo parlare" disse serio. Esiste davvero un noi? "Allora parla" sputai acida.  "Io... ti volevo chiedere scusa, non sapevo cosa fosse l'amore prima di te. Le ragazze mi hanno sempre attirato, mi sono fidanzato ma la relazione durava una settimana, ma con te era diverso, perché con te non c'era  solo attrazione" disse tutto d'un fiato. Io non riesco a capirci più niente. Lo volevo tanto, ma ero disposta a soffrire di nuovo? "E cosa c'era allora?" chiesi con tono speranzoso. Nemmeno io sapevo perché ma ero così insicura; alla fine avevo deciso di perdonarlo, ma averlo qui, di fronte a me è diverso. "Amore. Solo amore" a quell'affermazione il mio cuore perse un battito... ero diventata sicuramente di tutti i colori immaginabili.  Improvvisamente trovai il pavimento interessante.  Lui però non si arrese e e mise due dita sotto al mio mento per farsi  guardare negli occhi. "Allora?" "Allora cosa?" chiesi confusa, non capivo cosa volesse di preciso. "Tu cosa provi?" Ecco. Cosa provavo? Lo amavo era ovvio, ma non potevo dirglielo così, o forse dovrei solo rischiare e lasciarmi andare. L'ormone prende il sopravvento e in meno di un secondo mi ritrovo le mie labbra sulle sue. Sento il suo sapore che tanto mi era mancato, la sua lingua si scontra con la mia, Si rincorrono, Si accarezzano, danzano, Si stuzzicano. Le sue mani vagano per tutto il mio corpo, mentre le mie gli scompigliano i capelli e li tirano facendogli uscire qualche gemito. Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato, senza perdere però  il contatto visivo. Lo voglio, voglio sentirlo pelle contro pelle, labbra contro labbra, anima contro anima. "Cosa vuoi?" Chiede in tono malizioso. Cazzo ma sono così trasparente, Si vede davvero quello che penso o è Lui che mi conosce come nessuno mai potrebbe? "Lo sai" risposi poco convinta e super imbarazzata, "Lo so, ma voglio sentirlo uscire da quelle meravigliose labbra" disse con un sorriso che mi rassicuró. "Te" dissi in un sussurro quasi impercettibile che penso nemmneo che abbia sentito. Ma non appena si fionda su di me cambio idea. Mi bacia, con desiderio, con foga, con passione. Questo è un bacio proibito, un bacio selvaggio di chi non desidera altro. Non mi ero resa conto di tutto il contorno che mi sento appoggiare su una superficie morbida, il letto. "Tu mi fai impazzire, sei l'unica ragazza che mi fa ammattire ma allo stesso tempo mi da tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno" disse mentre scende baciandomi il collo, mi sta dando baci umidi e io non riesco a pensare lucidamente, lo voglio, ora. Non mi importa se domani me ne pentiró, o se staró male. Voglio penare ad adesso, domani è domani. Senza che me ne renda conto affonda dentro di me con spinte forti e decise. "Ti amo" disse gemendo, "Co...Le..." dissi gemendo anche io, "Ti...a...mo..." dopo aver pronunciato quelle parole venimmo insieme... si accasció sul mio letto facendo attenzione a non schiaccarimi col suo peso. "Mia io...

ALLORA VI PIACE QUESTO RITORNO? COSA PENSATE CHE DIRÁ COLE A MIA?❤

Just In Love #wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora