MAGARI MI DISTRAGGO DA TUTTO QUESTO CASINO.

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Entro nella struttura che dovrebbe essere la mia scuola e nella mie mente riaffiorano ricordi dei banchi, dei compagni e dei professori. Gwen mi prende per mano e mi sussurra Ci sono io con te. Sono contenta che lei sia qui con me. Entriamo in classe e tutti mi guardano stupiti, nessuno si aspettava un mio ritorno e sinceramente nemmeno io, ma sono qui. Prendo posto vicino ad Alice, nella seconda fila e dietro di me c'è Gwen con un ragazzo che penso sia nuovo perchè non me lo ricordo. Entra la professoressa di matematica che tanto odio e prende anch'essa posto nella sua cattedra. Non mi è mai stata simpatica, e la cosa è reciproca, si vede proprio che non vado a genio, ma a me non importa. "Guarda un pò, chi non muore si rivede, bentornata signorina Mia" dice con un'espressione divertita; non rispondo ma gli faccio un sorriso fintissimo, sperando che non se ne accorga. "Beh, direi che Mia lei oggi può venire interrogata" "Cosa?" chiedo stupita. Lo avevo detto che mi odiava? Sono entrata da meno di 5 minuti e già vuole interrogarmi. "Ho detto che deve venire interrogata, cosa ci sarebbe da capire?" "Ma è arrivata oggi, non è a pari, non potrebbe mai essere pronta per affrontare un'interrogazione" interviene Gary in mia difesa e gliene sono grata. "Va bene, ma la interrogo la prossima volta Mia, quindi voglio che si prepari" annuisco colo capo e mi giro per ringraziare Gary che sta dall'altra parte della classe. Mi ha veramente stupita, penso che stia iniziando a piacermi, certo non è Cole ma ha il suo perchè. Le prossime 4 ore passano abbastanza in fretta. All'uscita di scuola mi dirigo verso la macchina di Gary insieme a Gwen, ma mi sento prendere per il polso e fermari. "Cosa ci fai qui?" chiedo stupita di vederlo. Anche se stamattina quando l'ho visto me lo sarei aspettata. "Non mi avevi detto che saresti tornata a scuola, perchè?" "Non lo spevo nemmeno io fino a 3 giorni fa, e poi non ti devo nessuna spiegazione, io e te non stiamo più insieme Cole" quasi urlo. "Mia dobbiamo andare" ci interrompe Gwen e tiro un sospiro di sollievo, non mi ero resa conto di aver trattenuto il fiato. Nel tragitto per arrivare in macchina restiamo tutti in silenzio. "Grazie del passaggio..." dico mentre sto scendendo "Ci vediamo domani ragazzi" entrambi mi salutano e li vedo allontanarsi. Entro in casa e nel frigorifero vedo un biglietto tenuto su da una calamita con su scritto un messaggio da mia madre. Tesoro in frigorifero c'è il pollo, riscaldalo, e per la cena oridnati pure una pizza, i soldi sono nella mensola, io stasera farò tardi, baci mamma. Tiro fuori il pollo dal frigorifero e lo riscaldo. Lo mangio e lavo il mio piatto. Decido di rilassarmi  prima di mettermi sui libri, così vado su Instagram e vedo che Cole ha postato una storia. Dopo una lotta con la mia coscienza se vederla o meno spengo il telefono e vado nella mia stanza per studiare latino per domani, magari mi distraggo da tutto questo casino.

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