PROMESSO, IO TI AMO.

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"Allora racconta" mi dice mamma tutta euforica, " Mamma calmati, era semplicemente salito nella mia stanza per dirmi di te e Jenna, del lavoro tutto qua." dico cercando di saltare alla parte dove Cole si è fermato a dormire qui. So com'è fatta, partirebbe subito in quinta non capendo, penserebbe cose assurde. "E come la mettiamo che avete dormito insieme?" Dice altrettanto euforica "Mamma. Prima di passare a conclusioni affrettate. Chiariamo che non abbiamo fatto niente se non dormire e se la vuoi tutta un bacio, ma STOP! La cosa finisce li" dico seria, voglio che capisca che non è successo niente. "Sicura?" chiede ridendo, "Si mamma, sicura". Tra una chiacchierata e l'altra si è fatta ora di pranzo così mamma mi dice che oggi deve andare a lavorare e che non ci vedremo per tutto il giorno, ma che forse domani sarà libera. "Mi dispiace lasciarti da sola tutto il gior..." Si interrompe "Fai venire qui Cole, te lo do io il permesso, mangiate una pizza, vi guardate un film, un pisolino, cenate e se vuole può anche rimanere sai che non ci sono problemi tesoro." dice tutta contenta, "Smettila, o con i tuoi salti arriverai fino al soffito" dico ridendo e prendendola un po' in giro. "Dai adesso vado, ricordati chiama Cole, tanto per Jenna non ci saranno problemi." È sta per uscire di casa quando ad un certo punto mi spara un idea folle per la testa e non posso lasciarla perdere. "Ah mamma?!" "Dimmi tesoro" "Ti ricordi che scuola frequenta Cole? Io me ne sono scordata" dico imbarazzata, ce l'ho sulla punta della lingua. "Io frequentavo una scuola diversa dalla sua per questo non me lo ricordo mamma, è solo per sapere" "Si la Seattle City School" "Ecco! Giusto me ne ero completamente scordata" "Fai attenzione" mi dice e io la guardo confusa "So quello che vuoi fare, solo fai attenzione" mi guarda sorridente, cavolo, è prorpio mia madre. Poi esce di casa lanciandomi uno dei suoi baci volanti. Bene! Ho ancora poco tempo se devo contare anche il viaggio in autobus, è il colmo però. Non so come si chiama la sua scuola ma so dov'è. E sono sicura Che dopo aver pensato questo io stia sorridendo. Mi faccio una doccia veloce e mi vesto, mi vesto comoda, voglio piacergli nella mia semplicità. Così mi metto dei jeans ed una felpa bianca, metto le mie converse alte nere e mi faccio una coda alta, prendo il giubbotto e la sciarpa; chissà quanto costa il biglietto in autobus così apro il portafogli e grazie a dio ho abbastanza soldi anche per la pizza, oggi mamma si è scordata di darmeli, ma non importa. Prendo le chiavi di casa e un passo dietro l'altro mi ritrovo in autobus. Durante questi 20 minuti di viaggio ho pensato se magari avessi sbagliato, ma ormai non importa più, scendo dell'autobus e quando sono di fonte la S.C.S faccio un bel respiro profondo, é enorme, chissà se lo vedrò. Sento la campanella suonare "Uff giusto in tempo" esclamò a voce alta, mi dirigo verso l'uscita ed escono una marea di ragazzi, questa scuola è più grande di quanto pensassi, ad un certo punto lo vedo. Vedo i suoi occhi color ghiaccio che incrociano i miei verdi e mi viene subito incontro. Mi solleva da terra e mi da un bacio "Sorpresaaa!" gli dico ridendo e lui ricambia e rivedo quelle bellissime fossette. "Grazie non me la lo aspettavo ma mi fa davvero molto piacere" e mi bacia, ma ad interrompere quel bellissimo momento è una ragazza dai capelli blu e occhi scuri "Ohh non ci credo hai trovato un'altra puttanella?" domanda divertita ed io mi stacco subito da Cole "Senti stronza io non ti conosco e per tua fortuna tu non conosci me quindi vedi di starci lontano se non vuoi che ti faccia tornare a casa tua a suon di calci nel culo ci siamo intese?" "Rilassati, ho solo detto la verità, ne riparleremo tra meno due settimane massimo" dice ridendo e se ne va "Wow, ho la ragazza più coraggiosa del mondo, dove la tenevi nascosta questa tua parte oscura" dice ridendo "Lascia perdere, piuttosto chi è quella?" Chiedo evidentemente gelosa, ma non ammettero mai di esserlo, "È una delle mie ex, mi viene ancora dietro e non capisce che è finito tutto, ma credo che grazie alle tue parole non si farà sentire più" dice per poi baciarmi. "Va bene, ne abbiamo parlato, capisco e per ora non dico niente,però ti prego promettimi che non mi farai soffire" chiedo timorosa, lui mi prende per mano e mi mi dice "Promesso, io ti amo".

Just In Love #wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora