37.상 Ricordi

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Continuava a camminare avanti ed indietro per tutta la sua stanza.
Il tredici di dicembre era arrivato...
Sapeva per certo che il suo complice aveva già mandato la sua vittima a prendere le pistole a casa di Kim Taehyung, ma la cosa che lo preoccupava era un'altra...
Il ragazzo misterioso sapeva infatti altre cose, ma sperava vivamente che la vittima in questione non fosse andata nel posto in cui le era stato chiesto di andare...
Eppure, immaginando quanto lei ci tenesse alla vita del moro, era sicuramente andata.
Cominciò nervosamente a mangiarsi le unghie, sospirando di tanto in tanto e sedendosi sul letto.
Ma non riusciva a stare fermo un solo secondo.
L'ansia lo stava divorando vivo...
Si era pentito di essersi fidato di quella persona.
Per trovare l'uomo che stava cercando si era veduto.
Aveva promesso che avrebbe fatto di tutto purché gli si fosse detto dove si trovava quell'uomo che tanto cercava, che tanto di lui voleva vendicarsi, che tanto, forse, amava... ma per farlo non voleva uccidere una persona innocente...
Ma ormai era troppo tardi.
Il 25 di dicembre sarebbe iniziato tutto e lui stava già male al solo pensiero, mancavano pochi giorni...
Certo, avrebbe voluto tirarsi indietro, magari era ancora in tempo...
Ma questo non toglieva il fatto che lei sarebbe morta comunque, perché anche se non fosse stato lui ad ucciderla, comunque l'avrebbe fatto la persona interessata a quella vendetta.

Non aveva ancora ben capito perché il ragazzo ce l'avesse tanto con lei...
Gli aveva spiegato che voleva vendicarsi di lei e del suo ragazzo, ma non aveva capito bene il motivo... l'unica cosa a cui aveva pensato era quella che avrebbe finalmente trovato quell'uomo, ma poi pensandoci aveva capito che quella fine non la meritava nessuno. Nemmeno per vendetta.
Le lacrime rigarono ancora una volta il suo viso.
Continuava a chiedersi come sarebbe andata a finire tutta quella situazione.

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Taehyung's pov

G-Dragon mi schiacciò un occhio da lontano e con mezzo sorriso in volto alzò una mano e mi salutò.

La gente mormorava ma nessuno si era accorto di quella che stava succedendo su quel soppalco appena visibile dalla mia posizione.
Anche i miei migliori amici mi guardarono sconvolti, e potevo ben capirli...
Sembravo un pazzo.

I miei occhi erano spalancati, le mie mani erano strette in due pugni che tenevo così forte che sentivo la tensione invaderle. Il cuore mi stava martellando dolorosamente nel petto e la mia testa non faceva altro che mostrarmi quella scena.
Fu doloroso per me.

I miei piani erano stati per la terza volta rovinati, e non sapevo più che fare.
Come avrei potuto dire di no?
L'avrei vista morire in diretta...

Guardai mio padre per qualche secondo.
Sul suo viso mezzo sorriso mi irritò di più, e con fare quasi innocente alzò le spalle e mi fece segno verso il parroco.

Stava finendo proprio come non avrei mai voluto finisse...

<<Kim Taehyung? Vuoi tu prenderla come sposa?>> mi chiese di nuovo.

Continuai a guardare Iseol che in lacrime mi faceva di no con la testa e anche le mie iniziarono a scorrere, ricordando in modo doloroso i bei momenti passati insieme.

<<TaeTae oppa...>> alzai la testa verso il suo sguardo e sorrisi sinceramente quando incontrai io suo sorriso bellissimo.

Quel giorno era forse stato uno dei miei preferiti... eravamo sul prato di casa mia e lei era seduta con la schiena appoggiata contro il tronco di un albero, mentre io sdraiato sulle sue gambe studiavo filosofia inglese.

La guardai aspettando che parlasse ed un sorriso, il più sincero che avessi ma rivolto ad un persona, colorò il mio viso.

<<Dimmi Iseol-sshi.>> risposi chiudendo il libro e dedicando tutta la mia attenzione a lei.

<<Tutto questo è reale?>> domandò.
Sorrisi.
<<A te sembra un sogno?>>
<<Un sogno bellissimo... non riesco a credere che tu stia insieme a me... insomma, è una cosa che mi rende felice.>>
<<Sembra molto più impossibile a me che tu sia la mia ragazza che il contrario... insomma, dopo quello che ti ho fatto dovrei solo ringraziarti per stare con me.>>
<<Taehyung non ricominciare!>>
<<Non ci riesco... lo sai, ti chiederò scusa fino a quando non morirò.>>
<<Stai dicendo quindi che staremo sempre insieme? Ci sposeremo?>>
<<Ovvio, Isoel-sshi! Sempre se a te va di sposarmi...>>
<<E me lo chiedi pure? Se fosse per me potremmo sposarci anche ora.>>
<<Non credi che senza preavviso non ci sposeranno?>>

Le nostre risate echeggiarono nel silenzio ed io, mettendomi a sedere, avvicinai il volto verso quello di Iseol e la guardai arrossire.

<<Può essere che stiamo insieme da quasi un anno ma tu ancora ti imbarazzi a baciarmi?>> il mio sorrise era ammiccante e la sua faccia bordeaux.

<<La tua bellezza mi spiazza.>> cambiò discorso spostando lo sguardo altrove.

Sorrisi prendendo il suo mento tra le dita e voltando il suo viso verso il mio.

<<A me spiazza invece la tua.>> misi una mano sulla sua nuca ed avvicinai la sua faccia verso la mia.

<<Lo sai no?>> dissi a due centimetri dalle sue labbra.

<<Cosa?>>
<<Che ti amo.>>

Quel bacio durò minuti... e sinceramente avrei anche potuto stare in eterno in quel modo.

<<Non lo so, Taehyung! Sinceramente ho paura che tu t'innamori di un'altra... una più bella magari. Cioè, tu sei quasi un Dio per me, non mi stupirebbe se ti mettessi con un'altra se questa fosse bella come te.>>

I suoi dubbi li odiavo... per me non esisteva ragazza più bella al mondo di lei.

<<Iseol, ma che dici? Per me sei la ragazza più bella che esista al mondo e lo sai benissimo che non ti cambierei né ora e né mai con nessuno.>>

<<Me lo prometti?>>
<<Stai più che sicura.>>

Ma l'avevo delusa... stavo per sposare un'altra... la mia vita, fino a quel momento, era stata crudele. Non poteva essere tutto vero... mi sentivo morire.

<<Kim Taehyung? Mi sente?>> guardai ancora una volta Iseol in lacrime su quel soppalco, ancora ad agitare la testa.

<<Vuoi quindi prendere la qui presente Choi So-Yeon come tua sposa...>>

<<TaeTae!>>
<<Iseol-sshi.>>

<<In salute ed in malattia...>>

<<Sei bello.>>
<<Mai quanto te.>>

<<In ricchezza ed in povertà...>>

<<Mi sposerai?>>
<<Certamente.>>

<<Finché morte non vi separi?>>

<<Ti amo.>>
<<Io di più.>>

Non spostai lo sguardo da quel soppalco e una lacrima rigò il mio viso.

<<Sì.>>

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#spazioautrice
Vi voglio bene 💜

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora