<<Sta zitto e saluta tuo fratello.>>
Quella frase rimbombò nelle mie orecchie e quasi senza farci caso iniziai a ridere mettendo le mani dentro le tasche dei miei jeans firmati.
Mark Tuan, il ragazzo che Sehun aveva chiamato "mio fratello" aveva lo sguardo sbarrato rivolto a quest'ultimo e, quasi pallido in viso, fece un passo in avanti senza sapere che dire.
Le parole gli erano morte in gola, così fui io a parlare per lui.<<Per quanto ne so sono figlio unico.>> dissi alzando un sopracciglio, guardando Sehun che con mezzo sorriso annuiva e faceva un passo verso di me.
<<Infatti, hai detto bene. Per quanto ne sai tu. Per quanto ne so io invece tuo padre ha avuto il tuo stesso destino.>> fece spallucce il moro, continuando a sorridere e facendomi aggrottare la fronte. Ma che stava dicendo?
<<Di quale destino parli?>> gli domandai confuso, mentre lui si avvicinava a Mark e metteva la mano sulla sua spalla. Il ragazzo era confuso quanto me e la rabbia iniziava ad invadermi. Di che cosa stava parlando Oh Sehun?
<<Matrimonio combinato. Vedi, questa parola è molto crudele, come quello che si cela dietro a essa. Sposare una persona che non si ama, essere costretti, è una cosa davvero terribile.
Mark, confermi che sei nato da un matrimonio combinato?>> gli chiese, facendolo tornare al nostro discorso, dato che sembrava essersi completamente perso nei suoi pensieri.<<C-come fai a saperlo? Non ti ho mai detto che mia madre fu costretta.>> il moro era confuso, Sehun invece sorrideva.
<<Appunto, ecco perché ti sto dicendo questo. Taehyung.>> disse alzando lo sguardo sul mio mentre mi puntava la pistola addosso così che non provassi a scappare.
<<Tuan Qiao era una ragazza di appena diciotto anni, figlia di Tuan Cheng, ricco proprietario terriero e Wang Mei, figlia del più noto boss di Taiwan.>> fece ancora un passo in avanti mentre io ascoltavo confuso le sue parole. <<La loro era una vita agiata, fino a quando gli affari iniziarono ad andare male ed in poco tempo i due finirono nella miseria più totale. Esisteva una sola soluzione, dare la bella figlia Qiao in sposa al figlio di un amico del padre, così che gli affari riprendessero. Tuo nonno, Taehyung, Kim Yongguk aveva cresciuto tuo padre, Jin-Woo esattamente come voleva che lui un giorno diventasse: il suo prezioso erede a tutte le aziende della Corea Del Sud, strettamente controllate dalla mafia.>> aggrottai le sopracciglia perplesso. Ma che diamine stava dicendo? <<I due, Qiao e Jin-Woo, si sposarono ed andarono a vivere a Jeju, dove tuo nonno Yongguk ha tutt'ora molte proprietà. Sembrava che le cose stessero andando bene, insomma, la mamma di Mark ad un certo s'innamorò di tuo padre.
Entrambi avete sempre avuto una bellezza quasi inumana, forse è per questo motivo che la gente vi corre dietro.>> fece una smorfia, poi riprese.
<<Ad ogni modo, si pensava che anche tuo padre provasse qualcosa per lei, la giovane ragazza alla fine era bella, e poi era incinta; un pargolo bellissimo che somigliava sia alla mamma che al papà: Kim Mark.>> guardò il ragazzo e poi rivolse lo sguardo di nuovo su di me.
<<Inutile dire che la gioia pervadeva sia la famiglia Kim che la famiglia Tuan, solo che qualcuno era molto triste riguardo quella situazione.>> fece una pausa per sorridermi, urtandomi i nervi, poi fece spallucce.
<<Vedi, le cose andarono esattamente come sono andate a te. Tuo papà era innamorata di un'altra persona, Park Ha-Neul, una ragazza semplice che studiava lingue all'università di Seoul.
E lei stava già per partorire un figlio: Kim Taehyung. Il pargolo portava il nome del defunto papà di lei.
Quando Jin-Woo decise di rivelare che era già papà di un bambino e che quello che aspettava la moglie Qiao non lo voleva scoppiò una lite tra le due famiglie. Il signor Tuan non voleva più vedere né tuo nonno e né tuo padre e, consapevole della povertà che gli spettava se si fossero allontanati dai Kim, decise comunque di farlo portando con sé la figlia che con il cuore spezzato decise comunque di portare avanti la gravidanza.>> arrabbiato non spostai lo sguardo da quello di Sehun nemmeno per un secondo. Tutto quello che stava dicendo poteva essere vero? <<Si trasferirono a Los Angeles in cerca di fortuna, ma la mamma di Mark non ha mai amato nessuno come amava Jin-Woo e non accettò mai nessun altro pretendente. Era una bella mattinata del quattro di settembre, quando venne alla luce Mark Yien Tuan. Nonostante i rapporti tagliati con Kim Jin-Woo, Qiao decise comunque di dargli la notizia, che lui definì come "disgrazia".>> schifato si voltò di nuovo verso Mark. <<Confermi, Mark, di essere nato a Los Angeles il quattro di settembre, ed essere stato definito una disgrazia?>>
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The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀
FanficCompleta✅ [IN REVISIONE ] "My sin was not specifically this or that but consisted of having shaking hands with the devil. The devil held me in his clutches, the enemy was behind me." -Boy Meets Evil Nulla è per sempre, qualcuno rovinerà i loro piani...