15.상 Dubbi

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Era tardo pomeriggio quando il ragazzo misterioso tornò nella sua casa nascosta.
Mille pensieri, pentimenti e dubbi pervadevano la sua testa mentre esausto si sedeva sul suo letto e si massaggiava gli occhi.
Voleva subito smettere di fare quello che stava facendo, ma qualcosa lo fermava: lui stava cercando una persona e l'unico a sapere dove si trovasse era quel ragazzo.
Ma per far sì che gli dicesse dove fosse doveva dargli in cambio qualcos'altro.

Ma, era lui sicuro di voler dargli proprio quello?

L'idea di vedere soffrire quella ragazza, di farle del male, di arrivare ad ucciderla era troppo per lui.
Come poteva farlo?
Qualcuno meritava davvero quella pena tanto crudele?

Sospirò confuso e agitato mentre delle lacrime salate rigavano il suo viso bello e puro, che per troppo tempo era stato triste ed esausto a causa di quella persona.

Voleva davvero incontrarlo... ma dovevo fare quello che gli era stato chiesto per ottenere ciò che desiderava.

Arrabbiato si liberò della sua giacca nera e la buttò sul letto, poi si alzò e si specchiò.

Il suo viso bellissimo era bagnato dalla lacrime e delle borse violacee coloravano la sua faccia bianca.

Gridò disperato, mettendo le mani sugli occhi e lasciandosi cadere a terra, impaurito, pentito, arrabbiato.

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Taehyung's pov

<<M-matrimonio combinato?>> domandai agitato, con gli occhi che iniziavano a bruciare e l'espressione confusa e arrabbiata.

Che voleva dire?

<<Sì, Taehyung. Matrimonio Combinato.>> continuò lui con mezzo sorriso in volto.

Strinsi i pugni lungo i fianchi e cercando di mantenere la calma lo guardai ancora.

<<Pensi che sposerei mai una persona che non amo?>> domandai con lo stesso sorriso amaro che avevo rivolto ad Iseol.

L'ultimo.

Papà annuì facendo spallucce.

<<O lo fai o lo fai. Vedi, ci sono delle cose a cui devi rinunciare se vuoi vivere bene... sa ti sposi con la figlia di questa persona, l'uomo più influente di tutta la Corea del Sud ed Hong Kong io eviterei di finire in carcere... ma solo se tu sposi sua figlia.>> rispose come se tutto quello che stava dicendo avesse senso.

<<Mi stai chiedendo di sposare una persona che non amo solo perché così tu eviteresti di andare in carcere? Stai barattando la felicità di tuo figlio? E poi perché mai dovrebbe volere sua figlia sposata con me solo per garantirti una vita agiata?>> chiesi incredulo.

Non potevo credere alle sue parole.
Non voleva davvero che fossi infelice per il resto della mia vita...

<<Non posso farci nulla se la ragazza è innamorata di te. È stata una sua richiesta.>> si sedette sulla sua poltrona e mi guardò in piedi agitare la testa sempre più sconvolto.

<<Come fa a conoscermi?>> la mia voce era un sussurro.
Il cuore mi faceva malissimo.

<<Mi ha raccontato che ti ha conosciuto in ospedale.>>

Spalancai gli occhi non appena mi resi conto di chi stava parlando.

<<S-SoYeon?>> domandai con l'espressione corrucciata avvicinandomi pericolosamente, intanto lui annuiva con mezzo sorriso.

Feci lo stesso scuotendo la testa, e mettendo le mani dentro le tasche dei pantaloni, indietreggiai.

<<Se pensi che la sposerò ti sbagli. E di grosso.>> dissi voltandomi e facendo per uscire, quando lui alzò la voce dietro di me.

<<Kim Taehyung,
dove stai andando?!>>

Mi voltai piano, lanciandogli uno sguardo duro e arrabbiato.

Come aveva potuto farmi una cosa del genere?
Lui, che era mio padre...

<<Dove stai andando?>> domandò.

Sorrisi amaro.

<<A Seoul, a casa mia. Da Iseol.>> risposi duro.

Lui rise senza dire nulla.

Lo guardai confuso, quando le porte si spalancarono e tre ragazzi in giacca e cravatta si posizionarono davanti all'ingresso della stanza.

<<Non penso riuscirai a tornare a Seoul, almeno non per andare da lei. Ci tornerai una volta sposato con SoYeon.>> rispose duro mentre dentro di me qualcosa, per l'ennesima volta, si spezzava.

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora