30.상 La Cena

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Taehyung's pov

Mi voltai di botto, facendo fare lo stesso a mio padre e spalancando gli occhi.

Quello era Oh Sehun.
E la sua presenza a Seoul mi metteva inquietudine.
Stava tramando qualcosa, lo sentivo dentro, ma non riuscire a capire cosa...

Il mio primo pensiero viaggiò ad Iseol, mi misi quindi di nuovo composto sul sedile ed iniziai a mangiarmi le unghie, con così tanta forza che iniziò anche ad uscirmi sangue dalle dita.

Non potevo crederci... perché doveva succedere tutto così insieme?

<<Taehyung? Che succede?>> domandò mio padre, facendomi alzare lo sguardo sul suo e sorridere amaro.

<<Nulla d'importante.>> risposi scivolando un po' da sedile e sbottonandomi la giacca.

Iniziavo già a sentire anche caldo!
Dovevo persino sopportare la cena con So-Yeon ed i suoi genitori, per non parlare del fatto che avrei dovuto fingere di essere contento con i miei parenti di stare per sposarmi...

<<Sei nervoso per la cena? Non c'è nulla per cui esserlo! Il matrimonio è una cosa bella, alla fine anche tu non vedrai l'ora che arrivi il giorno tanto atteso.>> mio padre fece spallucce, facendomi agitare.

Ma dovevo restare calmo.
Già mille pensieri stavano girando per la mia testa, non potevo permettermi di aumentarli a causa di quel dannato matrimonio falso.

<<Papà, potrei mai essere nervoso di un matrimonio combinato? Non hai ancora capito che a me So-Yeon non piace e che non appena avrò trovato una soluzione a tutto io tornerò da Iseol?>> domandai guardandolo di sottecchi, guadagnandomi un'occhiataccia.

A me non importava se lo stavo deludendo o se pensava che non avevo mai amato mia madre solo perché amavo una Song...
non era stata lei ad ucciderla.

<<Taehyung, la vuoi proprio morta eh.>> rispose lui con mezzo sorriso.
Serrai i pugni trattenendo le lacrime.

Non riuscivo a capire perché volesse così tanto che la mia vita finisse presto.
Perché i miei pensieri riguardo quel matrimonio erano gli stessi...
Il giorno dopo stesso avrei messo una fine alla mia vita, perché passarla con una persona che non amavo e vedere invece quella che aveva il mio cuore stare con un'altra persona mi feriva di già.
Avrei mai potuto passare una vita così?

<<Papà, se tu mi fai sposare So-Yeon... lo giuro, puoi finire di considerarmi tuo figlio. Sparirai dalla mia vita, come se non fossi mai esistito.>> dissi senza guardarlo, appoggiando la testa sul finestrino e chiudendo gli occhi.

Ero preoccupato per Iseol ed il cuore mi faceva così male a causa di quel matrimonio.

<<Vedrai che poi ti passerà.>> continuò lui, ma lo ignorai.

Il ristoratore era pieno di persone, ed erano tutti i miei parenti ed alcuni di So-Yeon.
La intravidi da lontano, non appena entrammo dentro.
Il vestito di paillettes che indossava non m'incantava nemmeno per un po', nonostante Iseol ne avesse uno uguale ed amavo quando lo indossava.
Il suo sorriso era sgargiante, come se l'amassi davvero...
Come poteva solo pensarlo?

I suoi genitori sorrisero non appena fui davanti a loro ed io senza dire nulla mi sedetti semplicemente ignorando tutti.

So-Yeon mi prese una mano, ma come la volta prima la sfilai semplicemente e mi versai dell'acqua nel bicchiere.

Mio padre mi guardava con disapprovo totale, ma a me non importava della ramanzina che mi avrebbe fatto non appena saremmo tornati a casa.
Tanto tutto quello che voleva era che fossi educato e che fingessi che fossi felice di star per sposarmi con So-Yeon.
Ma non avevo nessuna intenzione di farlo...
Volevo che la gente pensasse esattamente il contrario.
Volevo si accorgessero che a me quel matrimonio non andava per niente bene.

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora