The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀

57.상 Prove

La gente mormorava e mormorava.
La stanza fu riempita dalle loro voci ed il giudice, sbattendo il martello, chiese a tutti di fare silenzio.
Esterrefatto guardai il padre di Iseol camminare verso di me, con in mano un foglio bianco e lo sguardo preoccupato sul mio.
Mi guardò con disapprovazione, forse per quello che era successo a sua figlia, e si fermò pochi centimetri più in là da me.

Tutti lo guardavano stupiti, più di tutti il generale che sembrava tanto odiarmi.

<<Ho saputo per caso che il fidanzato di mia figlia si trovava in questo casino. Sono qui per testimoniare in sua difesa.>> le parole del papà di Iseol mi fecero sperare ancora... non vedevo come avrebbe potuto fare, ma mi fidai ed in silenzio guardai la scena.

<<Bene, signor Song. Il ragazzo qui presente è accusato di duplice omicidio, ai danni di Choi So-Yeon, sua consorte e Oh Sehun, un ragazzo sulla ventina. Per quanto ci riguarda il ragazzo è stata colpito dalla gelosia della moglie insieme ad un altro e li ha fatti entrambi fuori.>> spiegò il giudice.

Il papà di Iseol ascoltò con attenzione, poi parlò.

<<E vi sono prove certe su tutto questo?>> domandò calmo, in attesa di una risposta.

<<No, ma il ragazzo è figlio di Kim Jin-Woo... lei lo conosce bene... ha lavorato per due anni al suo caso. Penserà quindi, come me, che Kim Taehyung abbia scelto di seguire le orme del padre...>> rispose il giudice provocando il consenso della gente presente.
Ma il signor Song agitò la testa, brandendo in aria il foglio che aveva in mano.

<<Questo l'ho trovato per caso sulla scrivania di mia figlia. È un progetto per la scuola sulla mafia, dove ha elencato tutti i crimini di Kim Jin-Woo... credo che l'ultimo meriti una lettura.>> il papà di Iseol si mise davanti gli occhi il foglio, mentre io perplesso ascoltavo ciò che lei aveva scritto sul quel foglio.

<<"Caso Seoul: 2018/12/13 Kim Jin-Woo costringe il figlio ventenne Kim Taehyung ad un matrimonio combinato, facendo rapire l'attuale fidanzata del ragazzo, Song Iseol, da un criminale identificato come G-Dragon.
Dopo aver costretto il figlio a presentarsi in chiesa per sposare Choi So-Yeon, il ricercato chiede a G-Dragon di portare in chiesa Song Iseol, usando come minaccia che avrebbe ucciso la ragazza se il ventenne si rifiutava di sposare la ragazza a lui promessa">> recitò.

Stanco e senza forze cercai di mettere a fuoco ciò che aveva detto, guardando l'espressione del giudice che fissava il comandante Song curioso.

<<Questo significa che il ragazzo non ha mai approvato quel matrimonio e di conseguenza non ha senso pensare che abbia ucciso la moglie per gelosia.>> continuò il papà di Iseol, passando il foglio a uno degli agenti che a sua volta lo passò al giudice.

<<Per quanto mi riguarda posso assicurarle che anch'io l'anno scorso pensavo che il ragazzo fosse in qualche modo collegato ai crimini di suo padre... ma mi creda che lui non ha niente a che vedere con quel mondo. Chiedo quindi che il ragazzo venga assolto da tutte le accuse e che venga risarcito per il grave trauma mentale a cui è stato sottoposto a causa della condanna a morte.>>

Scoppiarono altri mormorii nella stanza.
Le parole del comandante Song mi stavano rassicurando... erano state chiare, contro ogni possibile condanna.

Il giudice fissò ancora il foglio, abbassando lo sguardo su quello del comandante per qualche secondo ed andando per parlare, ma fu preceduto dal generale, che mi odiava per qualche strano motivo.

<<E se le cose invece siano andate diversamente? E se ha ucciso la moglie perché voleva sposare la ragazza da lui amata?>> replicò con un ghigno.
Preoccupato guardai il signor Song, ma lui era calmo.