24.상 Grida

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<<Iseol!!>> esclamò Jennie scuotendomi mentre io mi riprendevo e la guardavo confusa.

Non facevo che pensare a quell'abbraccio.
Mi stava confondendo così tanto che non sapevo nemmeno a che pensare.
Amava o no un'altra?

Sospirando chiusi il quaderno, mentre Jennie accanto a me mi guardava perplessa.

<<A cosa stai pensando di tanto importante? Non dirmi a Taehyung! Non lo merita! E poi non mi hai ancora spiegato perché ti ha lasciato!>> esclamò esasperata, chiudendo anche lei il suo quaderno e guardandomi sempre più scocciata.

Feci spallucce distratta.
Non ero più sicura che fosse realmente quello in motivo...
Non ero più sicura di nulla.

<<Dice che è sempre stato innamorato di un'altra e ora sta con lei.>> spiegai distratta.

La mia migliore amica spalancò la bocca avvicinandosi di più, mentre io ero con la mente ancora a quell'abbraccio.

Gli chiesi cosa stesse facendo... perché mi stesse abbracciando... ma non mi rispose.

Mi strinse forte, appoggiando la testa sulla mia spalla e restando in silenzio...
Dopo qualche minuto si staccò e guardandomi ancora in lacrime e con mezzo sorriso entrò nella sua auto e scomparve tra gli alberi.

Mi tormentai tutta la notte.
Il cuore mi batteva fortissimo e le lacrime mi rigavano il volto.
Non riuscivo a negare quanto mi era mancato stare tra le sue braccia e che non aspettavo altro.

<<Iseol, se quando se ne pente lui torna da te e tu torni da lui... Bé, starete insieme per sempre. Nella stessa tomba perché ucciderò entrambi!>> esclamò arrabbiata, sbattendo il libro e guardandomi ancora sconvolta.

<<Come ha potuto allora stare con te per tutto quel tempo?! È davvero un bastardo, te l'ho detto che non dovevi fidarti di lui!>>

Jennie aveva forse avuto ragione a non fidarsi di lui?
Eppure i suoi comportamenti erano così strani...
Tutta quella situazione era pesante per me.
Avevo ricevuto quei biglietti e quella busta che mi avevano terrorizzata, Taehyung mi aveva lasciato per un'altra...
Forse anche lui aveva ricevuto qualcosa, ma non me l'aveva voluto dire? E perché, se fosse stato vero, non l'aveva fatto?
Amava davvero So-Yeon? Perché mi aveva abbracciata la sera prima?
Chi era la persona che mi aveva inseguito quella sera? E chi gli aveva puntato una pistola contro?

Quelle domande necessitavano di una risposta, Taehyung non poteva lasciarmi con il dubbio per sempre.

Sbuffai sonoramente spostandomi i capelli dal viso, quando vidi entrare Mark con la faccia piena di lividi ed un braccio fasciato.

Con lo sguardo sbarrato mi alzai dal mio posto e lo raggiunsi, seguita da Jennie.

Taehyung non era ridotto in quello stato!

<<Mark! Q-questa è tutta colpa mia. M-mi dispiace.>> dissi sconvolta, mentre il moro sorrideva debolmente e scuoteva la testa.

<<Ma che è successo?!>> domandò isterica la mia migliore amica, intanto Mark faceva spallucce e mi guardava.

<<Non è colpa tua se il tuo ex è uno psicopatico!>> esclamò a denti stretti, facendo una smorfia di dolore.

<<Ex? Taehyung?>> domandò Jennie sconvolta, guardando sia me che Mark.

Il moro annuì semplicemente mentre io stavo letteralmente morendo dal senso di colpa.

<<Perché ti ha alzato le mani? È proprio un idiota.>> rise Jennie arrabbiata, scuotendo la testa e guardando poi in pena Mark.

The devil lives in Seoul|Kim Taehyung🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora